sabato 27 settembre 2008

178 di 2013 ; il Pellegrinaggio e l'Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 178 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo: Il Pellegrinaggio e l'Apocalisse ; " E' sempre più difficile segnalare occasioni insolite, indicare ciò che non meritava di passare inosservato. Ora, davanti a noi il panorama è indistinto e niente ha più la forza di affermarsi come un evento straordinario. Si sta perdendo il mistero che circondava l'arte". Vittorio Sgarbi.


"APOCALISSE...L'Apocalisse, chiudendo con la sua profezia la Bibbia, deve conciliare in sé tutte le profezie precedenti, e la conciliazione é possibile soltanto al limite, perché le contraddizioni della parola di Dio toccano il confine estremo della perdita totale del suo significato.

Nell'annuncio del regno millenario che si conclude con lo scatenamento finale della potenza delle tenebre e il definitivo Giudizio di Dio (Apocalisse 20, 7-15) - annuncio che non ha corrispondenza in altri passi neotestamentari - ritorna la straordinaria profezia della guerra escatologica che si legge in Ezechiele (Ez 38) e in Zaccaria (Zc 12-14).

E' la profezia di un improvviso ridestarsi della potenza delle tenebre quando appariva ormai sconfitta: alla fine dei tempi il popolo di Dio, stabilito nella pace, viene attaccato dalla moltitudine dei popoli e sta per essere sopraffatto definitivamente, e solo allora Dio interviene manifestando tutta la sua potenza e salvando per sempre". Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, pp.813-814

"Un libro non s'impara a scriverlo come si dovrebbe che quando s'é finito di scrivere. Arrivati all'ultima parola, coll'esperienza acquistata nella fatica, bisognerebbe ricominciare daccapo e rifarlo tutto. Ma chi ha, non dico la forza, ma l'idea di far così ?". Papini

Mons. Angelo Comastri
A complemento della precedente Vi inoltro questo testo a conferma della bontà della iniziativa in corso, specificando che l'elemento centrale della mia mostra (L'arte di vedere la Fede -Albenga 2005) é il progetto per San Pietro che, con il Vostro patrocinio può facilmente trovare gli sponsor per il passaggio in 3D del modello, ed esemplificare al massimo le sue potenzialità.

Ne consegue che l'UCAI rispetto alla Vostra alta autorità passa in secondo piano, vista la centralità del progetto per San Pietro, dove le decine di tele realizzate, le centinaia in progetto, e le migliaia di disegni su carta prodotti negli ultimi vent'anni, sono solo complementari d'innanzi allo sforzo serio e coerente di dare voce, la voce del nostro tempo a San Pietro. Stefano Armellin 2005

"Ci vuole dunque un linguaggio che permetta, a ogni istante, di passare da ciò che si sa a ciò che s'ignora...". H. Bergson