lunedì 29 settembre 2008

180 di 2013 ; L'inganno e l'Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 180 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : L'inganno e l'Apocalisse " ...non posso escogitare una situazione in cui la vita non sia un tormento, che noi tutti siamo creati per tormentarci, e che noi tutti lo sappiamo e tutti escogitiamo dei mezzi per ingannarci. E quando vedi la verità che far mai ? ".Tolstoj
"APOCALISSE...-E' necessario- (Apocalisse 20, 3) che questo avvenga. Una necessità misteriosa che si può concepire solo concependo come spietatamente tragica la lotta fra Dio e il Mondo.

Anche qui la cosa più facile é pensare che Giovanni abbia concepito il regno millenario come un regno terrestre instaurato - entro lo spazio breve, ancora nell'ordine di una generazione, su cui insiste l'Apocalisse- dopo l'intervento apocalittico di Dio che mette fine alle persecuzioni distruggendo i persecutori con il loro Mondo.

Tale regno sarebbe durato fino al breve scatenamento finale di Satana e alla fulminea (Apovalisse 20, 9) guerra escatologica; in esso Gesù avrebbe visibilmente regnato sulla terra insieme ai martiri risorti (Apocalisse 5, 10).

Ireneo afferma esplicitamente, sulla testimonianza di Papia che era stato discepolo di Giovanni, che Giovanni pensava questo. Ma come leggere la profezia adesso, dopo che i secoli l'hanno irrimediabilmente smentita ?". Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, pp. 814

On Rocco Buttiglione (lettera via fax)

Con rif. alla tel. di ieri ricevuta dalla Vostra segreteria inoltro uno stralcio breve di eventi trascorsi. Tutta la documentazione The Opera é nella tesi che sto preparando per conseguire il Magistero in Scienze Religiose. Attendo la Vostra visita certo possa essere costruttiva in vista di una nuova creatività europea atta ad unire i popoli.

Anche oggi The Opera riesce a dire quello che la Biennale di Venezia ha dimenticato di dire, persa in una ricerca anche interessante ma lontana dal comune sentire il bisogno del pubblico, come necessità di opere che uniscano l'anima dei popoli del Mondo. Stefano Armellin 2005