mercoledì 1 ottobre 2008

182 di 2013; Verso gli Stati Uniti del Mondo e l'Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 182 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Verso gli Stati Uniti del Mondo e l'Apocalisse  "Se non realizzeremo a livello mondiale un'alleanza fra tecnologia ed ecologia la razza umana è perduta...ormai siamo cosmopoliti e qualsiasi altra prospettiva, anche europea, è provinciale...l'unificazione dell'umanità, questo dev'essere l'obiettivo". Gadamer 1990


"APOCALISSE...Il regno millenario dunque - forzando il testo come ha fatto Daniele con la profezia di Geremia sui settant'anni d'esilio (Dn 9, 24-25) - non può che essere posto nel tempo fra la prima e la seconda venuta del Signore, il tempo della Chiesa (1 Cor 15, 23-28). Se si osa questo, la profezia del millennio svela la sua potenza.

I mille anni, che emblematicamente esprimono vita gioiosa e feconda (nel simbolismo giudeocristiano il mille sarà il numero del fallo ), si identificano allora con i tre anni e mezzo che esprimono il trionfo dell'empietà.

Questa identificazione dice che la storia post Christum é il trionfo dell'empietà che precipita verso la catastrofe e, insieme, che il Signore con i suoi santi ne ha il dominio.

Il -tempo intermedio-, il tempo della Chiesa, viene connotato così come il tempo caoticamente ambiguo: é il tempo in cui Satana é legato e chiuso nell'abisso (ma si può dire anche che vi era da tempi immemorabili: 2 Pt 2, 4; Is 24, 22; Lc 10, 18), i popoli non possono essere sedotti, Dio regna e i suoi martiri vivono e regnano con lui;

ed é il tempo in cui Satana domina la terra, la terra si riempie delle più orribili profanazioni, Dio é nell'impotenza e i suoi martiri vengono uccisi dall'anticristo. Il numero mille, allora, viene ad alludere anche a una lunga durata  del -tempo intermedio- (2 Pt 3, 8), alla quale accenna pure un'altra oscura espressione dell'Apocalisse (10, 4; 22, 10).

In questa lunga durata i momenti separati da secoli si confondono, la persecuzione patita dai primi cristiani diventa la persecuzione patita dagli ultimi nello scatenamento finale di Satana, la salvezza venuta é quella che deve venire, la morte che Gesù ha sconfitto risorgendo é l'ultima nemica che adesso sta per essere vinta (Apocalisse 20, 14; 20, 10)". Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, pp. 815