sabato 27 dicembre 2008

269 di 2013 ; Gerusalemme

Stefano Armellin con il pezzo 269 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo: Gerusalemme 587 a.C. "Le falsificazioni sono sempre esistite. Dal momento in cui un'opera d'arte comincia a suscitare di per sè un grande interesse e ad avere valore commerciale, inizia la sua mercificazione. Simmetrici al suo valore venale, incominciano i falsi. L'epoca d'oro del falso comincia nel secondo quarto del secolo XIX per durare fino ai nostri giorni". Federico Zeri 


Venerdì 12 gennaio 1996. Pioggia. Difficile vendere bene. Nel primo mattino ho fatto in tempo a visitare una bella e antica chiesa del centro storico di Bassano, la Biblioteca Civica e, andare dal barbiere. Non c'è freddo per le molte nuvole basse. Il tempo passa velocemente. Penso alla famiglia che non ho. Penso se sia giusto verso la mia natura, rimanere senza famiglia. Senza dei bimbi che ti tengono compagnia nella loro crescita miracolosa, e, di una donna che sia una fata in grado di capirti e amarti sinceramente.

Penso a mio padre, a mia madre, alla fortuna di averci avuto in quattro nonostante gli inevitabili conflitti, lunghi anche degli anni.

Siria. Valeria. Donne mature, clienti che passano per curiosare nei libri, e fra un titolo e l'altro mi raccontano la loro storia, così, con un candore e una innocenza veramente commoventi. Così, ad uno sconosciuto, immediatamente, senza colpo ferire. Solo per amore. Stefano Armellin

"Giovanni Paolo II mistico e realista, sa che la Fede -lo annuncia Gesù stesso- storicamente parlando é destinata al fallimento. Altro che trionfalismo papale. Egli sente la Fede minacciata dovunque. Perciò va in giro per il Mondo e pare non volersi far scappare nessun angolo della terra, non per farsi applaudire, come pensano gli stolti, ma quasi per affrettare il compimento di quella Parola di Cristo, per cui la fine arriverà quando il Vangelo sarà stato annunciato ai confini della terra.

Come per affrettare la fine e la resurrezione...Finito il comunismo riprende lo scontro antico, tra cattolicesimo e società americana. Leone XIII già nel 1899 scrisse un intero documento contro l'americanismo. In realtà il cattolicesimo é estraneo al grande corpo che sono gli USA.

L'America profonda, bianca, nasce da tre filoni culturali, tutti anticattolici: 1. Quello del protestantesimo estremista, per cui il Papa é l'Anticristo ; 2. Quello della Massoneria -cui erano iscritti tutti i padri degli USA-, che crede nel Grande Architetto, un Dio del tutto estraneo a Gesù Cristo ; 3. Quello ebraico, che ha in mano cultura e media americani, e che guarda con sospetto al cattolicesimo..

Negli USA contano successo, denaro, pubbliche relazioni e il Vangelo annunciato dal Papa, con il messaggio della vita eterna, con la difesa radicale della vita di tutti, anche i concepiti e i vecchi, i poveri e i senza patria, come ha gridato a Denver, porta al contrasto evidente.

Perché meravigliarsi ?

La Democrazia Cristiana é stata abbandonata a sé stessa, e allora sono cominciati i guai. Il personale della DC, non offerto più dalle parrocchie é arrivato da altrove da dovunque.

Giovanni Paolo II é un Papa cattolico, cioé universale. Ha pensato in grande.

Come scrisse Charles Alexis De Tocqueville, già nel secolo scorso, dalla tirannia non si esce con le riforme graduali...Non si può dialogare sulla pelle di chi soffre.

Nel XIII secolo per ordine della Chiesa Cattolica si poteva guerreggiare solo in poche ore di pochissimi giorni e di pochissime settimane all'anno". Vittorio Messori 1993