martedì 3 febbraio 2009

307 di 2013 ; Jesus Christus heri et hodie idem et in saecula

Stefano Armellin con il pezzo 307 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Jesus Christus heri et hodie idem et in saecula 
"E' chiaro che il modo in cui attualmente viene gestita ciò che diciamo politica, andrà progressivamente scomparendo.

Noi siamo abituati a credere che i pericoli siano nel futuro. E invece il pericolo e non solo il pericolo ma anche la caduta nell'abisso, é già avvenuta in passato, in quel passato che é la radice della nostra civiltà.

Però non é vero che il futuro sia esclusivamente lo sviluppo di questa negatività aurorale della nostra civiltà. La possibilità che il futuro sia anche l'uscita da questa caduta essenziale sussiste : ed é qui che si aggancia ogni nostra speranza.

Ciò che ha pensato Platone é ciò che tuttora guida e continuerà a guidare la nostra civiltà. In questo senso l'Occidente é la Repubblica di Platone". Emanuele Severino

"Noi abbiamo bisogno di una nuova aristocrazia morale la quale sia di guida ad un'umanità che troppo spesso non sa più a chi rivolgersi". Sini

"Una cosa di per sé malvagia non la può giustificare nessuna buona intenzione". Buttiglione

"Lo spirito dell'Illuminismo non si limitava tuttavia soltanto ad esigere l'intervento dello Stato nelle questioni religiose, ma voleva provocare un trasformazione interiore, un ritorno alle fonti del cristianesimo. Era l'interiorizzazione che doveva subentrare alle devozioni esagerate (agli eccessi liturgici, al rituale religioso, alle festività, ai pellegrinaggi)". Haf

"Dio -vuole che tutti gli uomini siano salvati ed arrivino alla conoscenza della verità- (1Tm 2,4) cioé di Gesù Cristo. E' necessario perciò che il Cristo sia annunciato a tutti i Popoli e a tutti gli uomini e che in tal modo la Rivelazione arrivi fino ai confini del Mondo...". Catechismo Chiesa Cattolica