venerdì 20 marzo 2009

352 di 2013 ; L'amante dell'artista è l'arte

Stefano Armellin con il pezzo 352 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : L'amante dell'artista è l'arte " L'interpretazione del passato parte sempre dal presente, Rubens si può rileggere attraverso Picasso. Il tempo elastico e fluido è il tempo proprio dell'artista, che può sentire Fidia o Pontormo come propri contemporanei. La storia, per l'artista, non è un abisso in cui sprofondare, ma un dispositivo che opera nel presente..."Carboni


"Per poter realizzare ciò che l'Antico Testamento conteneva come profezia, per svincolare definitivamente dalla terra l'uomo terrestre e portare Dio dentro la condizione umana era necessario il Nuovo Testamento : l'incarnazione di Dio.

Il passaggio dall'Antico testamento al Nuovo testamento avviene dentro la carne ebraica, parla la lingua dell'Antico Testamento.

Ma perché Israele, il Popolo della Fede, non credette e invece credettero i pagani ?

Perché la divino-umanità passò in terra greca e latina, passò ai Popoli pagani che non erano stati preparati ad accogliere il Messia ?

Gesù Cristo non é solo un atto di Rivelazione, é anche un atto di mutazione, un evento di Dio.

Nella Fede cristiana il rapporto religioso é rovesciato : non é più l'uomo che sale fino alla soglia del divino, ma é Dio che oltrepassa la soglia umana. Nella Creazione il Mondo esce da Dio, con l'Incarnazione vi ritorna.

Il cammino della Chiesa avviene nel segno della Croce ed é accompagnato dal martirio e dal disprezzo del Mondo : la centralità della Chiesa si esprime nella sua emarginazione ". 

Don Gianni Baget Bozzo