sabato 21 marzo 2009

353 di 2013 ; artisti

Stefano Armellin con il pezzo 353 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : artisti " Solo in Italia gli artisti erano ritenuti degni di comparire in raccolte di vite di uomini illustri...ai fiamminghi interessava soprattutto la natura naturata (il Mondo creato) agli italiani la natura naturans (la forza creativa che lo sottende). E nel Nord il nuovo impulso artistico trovò sbocco solo nella pittura; la scultura ne risentì pochissimo e l'architettura per niente...
Come capo della banca Medici è l'uomo più ricco di Firenze, Cosimo era il primo cittadino della Repubblica e prendeva molto sul serio le proprie responsabilità civiche...
Si può dire che fu Alberti a creare, a propria immagine l'ideale rinascimentale dell'uomo universale. 

Moralista, giurista, poeta, drammaturgo, musicista, matematico, scienziato, pittore, scultore, architetto, e teorico dell'estetica, aveva insieme una versatilità straordinaria e una competenza profonda. Nessuno più di lui contribuì ad accrescere il prestigio delle arti visive, e conseguentemente degli artisti.

Gli dobbiamo l'idea fondamentale di una stile rinascimentale onnicomprensivo...un'altra innovazione fu che seppe imporsi come libero professionista. Non partecipava alla costruzione, ma si limitava esclusivamente al progetto...i numeri avevano anche un significato religioso quasi mistico. 

Si qui la passione della sua epoca per la "sezione aurea" che avrebbe dovuto fornire la chiave dell'armonia dei cieli - un segmento diviso in modo che la parte più piccola stia alla più grande come questa al tutto, cosa che pare semplice ma in realtà non è risolvibile matematicamente con una proporzione numerica...

Si è ipotizzato che i mercanti e banchieri trovando stagnanti i commerci e poco redditizia l'agricoltura, decidessero a volte di investire nella cultura, che grazie agli umanisti, aveva acquisito un valore di prestigio. 

E' un'ipotesi per la quale non abbiamo prove nè pro nè contro...

Lo spostamento dell'attenzione dal valore dei materiali alle capacità degli artisti coincideva - se non ne era una conseguenza diretta- con la scarsità d'oro e d'argento che divenne sempre maggiore col trascorrere del secolo...

Durer era convinto che il dono creativo dell'artista provenisse dal potere creativo di Dio e ne fosse almeno in certa misura parte integrante ". 

Honour