sabato 11 luglio 2009

465 di 2013; La riconciliazione dei Popoli

Stefano Armellin con il pezzo 465 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : La riconciliazione dei Popoli " Dei figli d'Israele, dei figli d'Ismaele, dei figli Cristiani costituisce il solo avvenimento politico che potrebbe modificare il corso della storia...

La decisione di San Giovanni Paolo II di invitare le Religioni del Mondo intero a pregare per la pace, è un atto che spinge i potenti di questo Mondo, a qualunque nazione o religione appartengono, verso una salutare presa di coscienza. 

La scelta di Assisi come luogo di questo incontro è un omaggio reso a Francesco che, dopo i profeti e gli apostoli, ha predicato con genialità l'utopia della riconciliazione universale, utopia che diviene oggi un'esigenza politica : al di fuori di questa, infatti, la civilizzazione rischia di scomparire per sempre ". 

Chouraqui 1989

"C'è un'atomica più esplosiva di quella di Hiroshima : il progresso che emargina". Shirayanagi

"Ora ci troviamo in un Mondo veramente altro, in una dimensione mondiale che sconquassa ogni schema consueto e sconvolge su ogni piano, economico, culturale, politico, tecnologico, biologico, genetico, i rapporti fra gli uomini e l'uomo stesso". Magris

"E' iniziata la guerra al terrorismo su scala globale ". M. Betzer

"Gli USA sono un enorme Paese dei balocchi abitato da bambini viziati che si illudono di poter continuare a giocare per sempre.
Quest'orgia consumistica l'ha portata a focalizzare  tutte le energie sull'acquisizione di beni di consumo, disinteressandosi della condizione e dei problemi reali del Paese.

L'americano oggi vive per comperare, usare e gettare via, perché questo é l'obiettivo esistenziale fissato per lui dalla società.

Ma una civiltà non può crescere e prosperare su fondamenta del genere. Una minoranza davvero esigua si interessa di problemi reali piuttosto che di quisquilie.

In questo Paese dei Balocchi non c'é posto per sogni irrealizzabili. La libertà di movimento é illimitata e basta pigiare un bottone per realizzare le magie più strabilianti. Ciò ha creato nella gente un senso illusorio di immortalità e privilegio, distorcendone contemporaneamente le priorità.

Mentre la tragedia si srotolava in TV i mezzi busti continuavano a interrompersi chiedendo scusa ai telespettatori per aver annullato la cronaca delle partite". Saul Bellow