lunedì 8 febbraio 2010

680 di 2013 ; Passione

Stefano Armellin con il pezzo 680 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Passione : I Giudei a loro volta oggetto dell'ira divina. "Sei dunque inescusabile, chiunque tu sia, o uomo che giudichi; perchè mentre giudichi gli altri, condanni te stesso; infatti, tu che giudichi, fai le medesime cose.

Eppure noi sappiamo che il Giudizio di Dio è secondo verità contro quelli che commettono tali cose. Pensi forse, o uomo che giudichi quelli che commettono tali azioni e intanto le fai tu stesso, di sfuggire al Giudizio di Dio? O ti prendi gioco della ricchezza della sua bontà, della sua tolleranza e della sua pazienza, senza riconoscere che la bontà di Dio ti spinge alla conversione ?

Tu, però, con la tua durezza e il tuo cuore impenitente accumuli collera su di te per il Giorno dell'Ira e della Rivelazione del giusto Giudizio di Dio, il quale renderà a ciascuno secondo le sue opere : la vita eterna a coloro che perseverando nelle opere di bene cercano gloria, onore e incorruttibilità; sdegno ed ira contro coloro che per ribellione resistono alla verità e obbediscono all'ingiustizia.

Tribolazione e angoscia per ogni uomo che opera il male, onore e pace per chi opera il bene, per il Giudeo prima e poi per il Greco, perchè presso Dio non c'è parzialità". 
San Paolo, Lettera ai Romani, 2, 1-11

"...brutalità e amore non son più lontani fra loro che le due ali di un grande uccello muto e variegato..."Robert Musil

"L'Arte è il giusto concetto di ciò che si deve fare, non consiste semplicemente nella conoscenza di ciò su cui si basa l'azione giusta, ma anche nella capacità di dirigere tale azione". Scoto

"La gente superbenestante erige innanzi tutto un muro attorno a sé...In religione come in politica, pare proprio che emerga la feccia e il cibo genuino e sostanzioso rimanga sul fondo...". Op.Cit.

"Nulla si diviene nella vita, nemmeno imbecilli. Se un uomo non é già il più grande artista prima ancora di tracciare una linea, non lo diventerà mai". Léon Bloy