domenica 27 giugno 2010

819 di 2013 ; In hoc signo vinces

Stefano Armellin con il pezzo 819 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : In hoc signo vinces ; Non gridate più. "Cessate di uccidere i morti, / non gridate più, non gridate / se li volete ancor udire, / se sperate di non perire. / Hanno l'impercettibile sussurro, / non fanno più rumore / del crescere dell'erba / lieta dove non passa l'uomo". Giuseppe Ungaretti

"E' la natura del lavoro che presuppone un'immensa libertà di movimenti e di approssimazioni prima di concretarsi in saggi, interviste o semplici interventi parlati...Ungaretti è un inventore a posteriori, non è mai un anticipatore, non fa della critica avventurosa ma parla sempre a ragion veduta e sa prendere le sue distanze...Ungaretti dava l'impressione di uno che si trascinasse dietro un'intera biblioteca, una grande stagione di ricerche...l'intima certezza di non poter arrivare a delle conclusioni...è stato più audace da vecchio di quanto non lo fosse stato da giovane...una poetica di convergenze più che di punte". Carlo Bo

"Da Valéry stesso s'impara, lo voglia o meno, come l'opera d'arte non possa mai essere altro se non un segno religioso". Giuseppe Ungaretti

"Non é la coscienza degli uomini che determina il loro essere, ma é, al contrario, il loro essere sociale che determina la loro coscienza". Marx

"Marx critica la mercificazione dei rapporti umani, la caduta del rapporto tra uomini a rapporto meramente strumentale...in Weber la polemica con il marxismo é costante. Egli ne contesta la validità assoluta, sostenendo che esso é solo un punto di vista tra i molti possibili.

La variabile religiosa può essere considerata altrettanto importante nello studio delle origini del capitalismo, di quella economica". Izzo