lunedì 5 luglio 2010

827 di 2013; Giuseppe Ungaretti

Stefano Armellin con il pezzo 827 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Giuseppe Ungaretti : "1966. Tutto quello in cui l'uomo continuava a gingillarsi, prima cosa fra tutte la letteratura, è caduto...

Solo il segreto può volare ancora...

No,le parole non ci servono. Le parole delle vecchie rettoriche sono parole senza sufficiente forza di segreto. Apocalissi.

La poesia ci perfeziona attraverso un'iniziazione emotiva, che l'uomo ha finora pensato se stesso attraverso la letteratura, e che la parola letteraria, se ha forza di segreto, può finalmente metterci in contatto col Segreto.

1966/1969. Dopo cinque anni di silenzio della -parola-, i testi di poesia mostrano quanto la fedeltà a cinquant'anni di poetica potesse ancora persuaderlo che, oltre l'afasia storica, al Vecchio Credente la religione iniziale del vocabolo magico farà sempre toccare -donandogli un linguaggio ulteriore, operandogli il miracolo della poesia, il mistero, il segreto inviolabile la sua Patria silenziosa. Giuseppe Ungaretti ( da un testo di M.Diacono)