martedì 20 luglio 2010

842 di 2013 ; Equilibrio poetico

Stefano Armellin con il pezzo 842 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Equilibrio poetico : "Oggi se uno compra un quadro non lo fa perchè gli -piace-, ma perchè crede di collocare i suoi porci soldi -da furbo-.

E l'attività del pittore per 9/10 è sprecata a rendersi favorevole quella opinione ripugnante.
 
Se un editore stampa un libro, non lo fa perchè crede di mettere in circolazione un'opera buona, ma perchè spera di venderne molte copie. 

I risultati di tale criterio sono a tutti noti: nessuno legge più, c'è -la crisi del libro-...

I rimedi sono peggiori del male...

Tutta l'attenzione è per gli impresari, i mercanti, le compagnie sfruttatrici di mezzi meccanici di riproduzione e di diffusione.

L'arte è un fatto misterioso, lo Stato può sempre preparare le condizioni favorevoli alla sua fioritura e al perfezionamento della sua qualità, ma lo Stato non potrebbe mai fabbricare gli artisti con lo stampino...

Lo Stato dunque potrebbe assumersi un certo impegno di coordinamento (non di inquadramento) degli sforzi spirituali (lasciando il più possibile in pace quelli -pratici-) degli artisti...

Si tratta d'azione educativa...ho paura che la colpa maggiore sia della scuola". 
Giuseppe Ungaretti 1928

"Popper riconosce che l'uomo é sempre condizionato nella sua visione e valutazione del Mondo dal proprio punto di vista, conformemente alla propria tradizione ed educazione, e che non ci possiamo mai liberare completamente dai nostri condizionamenti.

Ma l'uomo non dipende completamente dai suoi condizionamenti e si può lentamente e parzialmente liberare dalla loro schiavitù". F. Bellino

"Non siamo per sempre prigionieri delle nostre menti. Possiamo imparare a criticare, e in questo modo a superare noi stessi. Abbiamo i nostri limiti; ma siamo più liberi di quanto pensasse Kant". Popper