domenica 1 agosto 2010

854 di 2013; Una teoria della giustizia

Stefano Armellin con il pezzo 854 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Una teoria della giustizia "...il liberalismo che Rawls propone è -politico- e non può essere, per esempio -etico-...
1. Come tesi politica, quella comunitaria è chiaramente in tensione con il liberalismo politico ; 

2. Tolleranza; 

3. Com'è possibile che permanga continuativamente nel tempo una società giusta e stabile di cittadini liberi ed eguali che restano profondamente divisi da dottrine religiose, filosofiche e morali ragionevoli ?

4. Il consenso per intersezione sancisce la condivisione di una base pubblica per la giustificazione delle istituzioni fondamentali di una società giusta che rende vincolante e, in caso di conflitto, superiore la comune lealtà civile ai valori politici fondamentali rispetto alle altre, molteplici, lealtà, private e associative; 

5. Rawls chiarisce che i valori politici fondamentali sono quelli che, in una società democratica, possiamo riconoscere come -costituzionali-; Essi devono poter essere sottratti ai mutevoli calcoli degli interessi sociali o agli esiti contingenti delle aggregazioni maggioritarie di preferenze politiche...

6. Dalla polis alla cosmopolis"; John Rawls, spiegato dal Prof. Vittorio Hosle


"La storia della Chiesa contiene in sé tutte le idealità e tutte le violenze che si dispiegano nella storia della società umana ; Rispetto al giudaismo, la Chiesa costituisce una frattura che non fu programmata e intenzionale : avvenne come un evento e non come un passaggio dottrinale.

Senza l'evento costantiniano il Cristianesimo sarebbe stato una realtà importante ma marginale in una società che rimaneva pagana.

L'Impero romano, divenendo cristiano, costringeva la Chiesa a uscire dallo stato di marginalità e la obbligava ad affrontare sia la sua fisionomia dottrinale sia i suoi rapporti con la società umana in tutti i suoi problemi e nella sua complessità.

L'Islam che era ad un tempo una mimesi e una contraffazione del Cristianesimo nasceva sulla base del principio della forza, che imponeva violentemente il suo universo religioso ai Popoli soggiogati".

Gianni Baget Bozzo