lunedì 9 agosto 2010

862 di 2013; Santa Caterina da Siena

Stefano Armellin con il pezzo 862 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Santa Caterina da Siena; " Quello che è certo è che ci troviamo in una situazione nella quale tutto può accadere...

Noi vorremmo non astenerci su nulla. Tutto ci interessa, ed ogni posizione.

Questo ci ha consentito di intrecciare una fittissima rete di relazioni...

Se non sei capace di ascolto la comunicazione si spegne. Il mondo cattolico oggi mi sembra troppo legato ai suoi discorsi e alle sue preoccupazioni che non sempre sono quelle della quotidianità della gente qualsiasi. Così è anche incapace di colloquio". O.P. Michele Casali 1994
"L'Italia è veramente se stessa soltanto quando assume su di sè un compito ecumenico che può essere, volta a volta, politico o religioso o estetico...

L'eroe favorito dell'immaginazione italiana deve avere qualcosa del ribelle e del santo, del profeta e dell'arrisicatore, del plebeo ardito e del popolano facinoroso, del cavaliere avventuroso, del masnadiero generoso, del bandito idealista, del fuorilegge simpatico, del ciarlatano benefico, dell'attore eloquente...

Gli italiani hanno un prepotente bisogno del dominatore improvvisato, scaturito dalla plebe, che fa paura ai grandi e sconvolge l'ordine ordinario...

Nè va dimenticato che Picasso è per metà genovese...sua madre era nata a Genova nella famiglia Picasso, mentre il nome del padre, catalano, è Ruiz...

L'America ha ricevuto tutto dall'Europa...

La menzogna non è soltanto per il popolo inglese, un'arma di guerra ma la sua natura stessa, la sua essenza la sua forza e insieme la sua debolezza...il popolo inglese è il più naturaliter anticristiano dei popoli d'Occidente; 

Il Cristianesimo è, fra l'altro, lode e consiglio di povertà. L'Inghilterra è l'unico paese in Europa, dove la povertà è sentita quasi colpa e peccato.

L'Inghilterra è un popolo di mercanti e di farisei...è per natura, nemica dell'unità e dell'universalità della ragione e della legge cioè invincibilmente avversa a tutto quel che costituisce l'essenza eterna di Roma...

Per far cose belle ci vuol fuoco che dissolva e martello che batta, fiamma senza risparmio e ostinazione senza riposo". Giovanni Papini 1904

"La grazia che causa l'esperienza mistica é detta grazia operante distinta dalla grazia cooperante che é quella del comune e umano esercizio delle virtù anche teologali ". Cavalcoli