lunedì 23 agosto 2010

876 di 2013 ; Lavoro

Stefano Armellin con il pezzo 876 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo :Lavoro " Una certa sicurezza dell'impiego, promuove la lealtà e l'attaccamento dei lavoratori verso le imprese, ciò che riduce la loro resistenza verso le innovazioni e favorisce la loro specializzazione e quindi la loro efficienza. Ma una piena sicurezza premia la pigrizia e l'assenteismo come l'impiego pubblico dimostra.

Oggi, le condizioni strutturali sono profondamente mutate ed il modello keynesiano ha un potere interpretativo ridotto, indipendentemente dalla validità logica di tutti i suoi elementi...

Di fronte all'ampia e crescente disoccupazione oggi si raccomanda non l'espansione delle spese pubbliche in generale, ma l'aumento degli investimenti pubblici, la creazione di condizioni atte a favorire l'aumento degli investimenti privati ed una politica di espansione concordata fra i paesi più sviluppati, considerato che le relazioni economiche internazionali sono oggi più strette...

Oggi, l'analisi che può servire a chiarire le origini della disoccupazione è molto più complessa di quella elaborata da Keynes, com'è molto più complessa la strategia per combatterla : 

1. Frenare l'espulsione dei lavoratori dipendenti delle grandi imprese industriali; 
2. Rafforzare la crescita delle medie e piccole imprese nell'industria e nei servizi; 
3. Azioni coordinate a livello mondiale per riformare il sistema monetario internazionale e accelerare vigorosamente lo sviluppo dei paesi del terzo Mondo; 
4. Politica di sviluppo della ricerca applicata che favorisca, in particolare, quelle innovazioni autonome che introducono nuovi beni per il consumo finale e che possono creare nuovi posti di lavoro;

5. Incentivi creditizi e fiscali agli investimenti innovativi specialmente a quelli che accrescono l'occupazione; 
6. Riduzione del deficit pubblico e del saggio dell'interesse; 
7. Opere pubbliche generali e specifiche; 
9. Attività fuori mercato; 

Per favorire la formazione e la crescita di piccole imprese e di cooperative : 
1. Creazione di aree industriali; 
2. Edifici attrezzati; 
3.Finanziamenti iniziali a fondo perduto; 
4.Agevolazioni creditizie e fiscali; 
5. Servizi reali;

Forse bisogna andare oltre e costituire presso grandi imprese, pubbliche e private, e p/o scuole di management adeguatamente organizzate dei vivai di piccole imprese : 

1. Capacità d'innovare; 
2. Vendere fuori dall'area locale e all'estero; 
3. Capacità di consorziarsi; 
4. Ottenere finanziamenti esterni; 

A. Economia; B. Ricerca autonoma; C. Stato;

La carenza di persone ad alta qualificazione costituisce una strozzatura che frena o addirittura blocca la crescita dell'occupazione di ogni genere di lavoratori. L'eccesso di garanzie tende ad ingrassare la schiera, già ampia, di parassiti, sia nel settore privato sia, ed ancora di più, nel settore pubblico.

Con la scomparsa del lavoro produttivo di merci si creerebbero ampi spazi di attività che sono socialmente utili ma che sono fuori dal mercato: 

1. Bambini; 
2. Anziani; 
3.Istruzione adulti; 
4. Sorveglianza musei; 
5. Cura opere d'arte; 
6. Guida turistica; 
7. Accompagnatore viaggiatori; 
8. Manifestazioni artistiche; (grandi eventi su scala planetaria come il Poema visivo del XXI secolo di Stefano Armellin NdA). 

Fabrizio Barca 2000