lunedì 6 settembre 2010

890 di 2013 ; Supplica

Stefano Armellin con il pezzo 890 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Supplica "La teologia oggi è intrinsecamente carica di pathos, perchè è scritta nell'ultimo tempo del Dio crocifisso. E' una Theologia Crucis, nel senso che essa può essere scritta e letta solo dalla Croce del Mondo fatta propria...

Un nuovo linguaggio su Dio". 
Don Gianni Baget Bozzo da: e Dio creò Dio.


"Quando la maggior parte della popolazione ha un tenore di vita ragionevole e un minimo di sicurezza economica (in proprio o garantita dallo Stato) la schiavitù non può affermarsi...la nuova schiavitù è come una nuova malattia, per la quale non esiste ancora un vaccino...si sta diffondendo...eppure chi ha il potere di fermare questa macchina del terrore ne facilita sempre più il funzionamento nell'ultra redditizio mondo della schiavitù moderna...

...in Thailandia, del crimine organizzato fanno parte tanto la polizia quanto parte dei governanti...a tutti i livelli del governo, i funzionari sono ciechi di fronte al crimine della schiavitù...in Svizzera le ragazze vengono fatte entrare con un visto da "artiste" in qualità di danzatrici esotiche. Una volta nel paese, oltre a esercitare il mestiere di prostitute, devono lavorare come ballerine spogliarelliste...

E' stata la pressione economica a portare miglioramenti rapidi e incontrovertibili nei campi di carbone. Se stiamo cercando dei modi per liberare gli schiavi dalle loro catene, dobbiamo riconoscere che il denaro è capace di farsi sentire là dove gli appelli in nome dei diritti umani finiscono inascoltati". W. Greider

"Vita, attività, piaceri della vita domestica, eroismo, sacrifizi, amor pubblico, fedeltà privata e pubblica degl'individui e delle nazioni, virtù pubbliche e private, importanza data alle cose, compassione e carità ecc. tutte le illusioni che sublimavano gli antichi popoli, e sublimano il fanciullo e il giovane, acquistano vita e forza nel Cristianesimo.

Perché il Cristianesimo puro, conduce anzi equivale a una sufficiente e giusta civiltà, quanta né più né meno conviene all'uomo sociale.

(...)nessun popolo cristiano veramente, é stato mai al (409) di qua né al di là della civiltà media.

All'opposto le società eccessivamente incivilite, e strettamente ragionevoli, (come anche gl'individui) non sono state mai cristiane. Esempio de' nostri tempi. (...) i distintivi di queste società, sono l'egoismo, la morte, il tedio, l'indifferenza, l'inazione, la malafede pubblica e privata, l'assenza di ogni eroismo, sacrifizio, virtù, di ogni illusione ispirata dalla natura nello stato primitivo, o sviluppatasi naturalmente nello stato sociale;

Di ogni illusione che forma la sostanza e la ragione della vita, e ch'essendo ispirata dalla natura é confermata dal Cristianesimo.

Dunque bisogna che la Religione ci persuada, e non si può essere indifferenti circa la sua qualità e verità". Giacomo Leopardi