lunedì 11 ottobre 2010

925 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 925 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento. "Io so, e ne sono persuaso nel Signore Gesù, che nulla è immondo in sè stesso; ma se uno ritiene qualcosa come immondo, per lui è immondo.

Ora se per il tuo cibo il tuo fratello resta turbato, tu non ti comporti più secondo carità. Guardati perciò da rovinare con il tuo cibo uno per il quale Cristo è morto ! Non divenga motivo di biasimo il bene di cui godete! Il Regno di Dio infatti non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo: chi serve il Cristo in queste cose, è bene accetto a Dio e stimato dagli uomini.

Diamoci dunque alle opere della pace e alla edificazione vicendevole. Non distruggere l'opera di Dio per una questione di cibo ! Tutto è mondo, d'accordo; ma è male per un uomo mangiare dando scandalo. Perciò è bene non mangiare carne, nè bere vino, nè altra cosa per la quale il tuo fratello possa scandalizzarsi.

La fede che possiedi, conservala per te stesso davanti a Dio. Beato chi non si condanna per ciò che egli approva. Ma chi è nel dubbio, mangiando si condanna, perchè non agisce per Fede; tutto quello, infatti, che non viene dalla Fede è peccato". San Paolo, Lettera ai Romani,14,14-22

"La piramide egizia rappresenta il più coerente sforzo di trasferire un concetto spirituale in un monumento, ovvero di dare espressione architettonica alle maggiori concezioni teologiche dell'universo inteso come un tutto vivente e organizzato per l'eternità". Cimmino

"La bellezza è profonda moralità, il cattivo gusto è immorale : bisogna imparare a distinguerli...

Se l'arte è tutto, se ad essa non si riconosce alcuna forza che costruisce differenza e gerarchia di valori, allora l'arte è niente...

Con la fine delle avanguardie lo sperimentalismo è divenuto un grottesco, sterile, ironico manierismo, che frigge e rifrigge cose passate: è l'arte più noiosa che l'Occidente abbia mai visto nella sua storia millenaria". Stefano Zecchi

Bisogna smetterla di sperimentare bisogna fare, creare dei veri Capolavori. Io l'ho fatto. 
Stefano Armellin

14/09/1983 - 14/09/1999 The Opera XVI . L'avanguardia artistica dell'Anno Santo compie sedici anni. The Opera e il Cattolicesimo : ovvero, il senso ritrovato del Mistero della Croce.

Sì, io penso che un artista debba riempire un foglio, una tela, un qualcosa qualsiasi in modo di esprimere un senso visivo e religioso che funzioni. Senso in grado di evolvere anche l'arte di altri maestri, e, se é il caso, di evolvere la storia dell'arte, come ha fatto e fa The Opera Collection.

Ma soprattutto un artista deve essere in grado attraverso l'arte sua di svuotare la sua anima, di mantenerla non vuota ma libera e pura. Questo é molto difficile ieri come oggi e come domani.

A Venezia la percezione dell'arte é più alta che in tutta la Liguria. Alla Galleria Contini che sono tre stanzette, c'é Picasso, Klee, Botero, Morandi, Utrillo, Chagall, un Magritte da un miliardo e trecento milioni di lire, e ovviamente io, di passaggio, che non ho prezzo !

Stefano Armellin