venerdì 31 dicembre 2010

1006 di 2013 ; Rut

Stefano Armellin con il pezzo 1006 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Rut "Per correr migliori acque alza le vele / ormai la navicella del mio ingegno, / che lascia dietro a sè mar sì crudele; / e canterò di quel secondo regno / dove l'umano spirito si purga / e di salire al Ciel diventa degno. " Dante, Canto Primo, 1, Purgatorio

"Perchè hai timore di fare del male a qualcuno ? Chi fa del male alla persona che ama ? Ama, e non può che succedere che tu faccia del bene. Devi forse rimproverare qualcuno ? Fà questo rimprovero con l'amore non con la punizione...

Talvolta l'odio blandisce e l'amore punisce...

Dovete amare tutti gli uomini, anche i vostri nemici non perchè sono fratelli, ma perchè lo possono essere.

Siate sempre ardenti d'amore fraterno, sia nei confronti di chi è già diventato fratello, sia nei confronti del nemico, perchè possa diventare fratello, appunto con l'amore". Sant'Agostino

" Francesco a differenza di Bernardo  esprime un comportamento in cui sono chiaramente presenti segni che, dal punto di vista psichiuatrico appartengono alla follia.

Tutto il pensiero strutturalistico di Piaget é da considerarsi superato. La vecchia concezione di uno sviluppo lineare, per tappe obbligate, si è dunque rivelata inaccettabile.

Esiste una religiosità che é presente fin dall'inizio e che si sviluppa progressivamente. Non sussitono oggi più dubbi che già nel periodo da 0 a 3 anni si può parlare di una religiosità; anche se il vissuto religioso é espresso attraverso la madre, attraverso l'appartenenza a un gruppo sociale.

L'evento valutato é opera di Dio, accettabile quindi come tale solo per chi crede.

Bertilla Boscardin : Dunque debbo tenermi l'ultima di tutte, contenta d'essere posposta, indifferente a tutto, tanto ai biasimi che alle lodi.

Giuseppe Moscati. Ogni santo é una storia a sé. Un carattere tendenzialmente irritabile. Scorrettezza professionale. Rispetto ai fondamentali contributi dei colleghi del periodo, la produzione di Giuseppe Moscati si rivela scarsamente originale e di modesto livello.

A nessun titolo entra nella storia fatta dagli uomini; non meriterebbe un rigo in una storia della medicina.

Il nuovo paradigma della diversità-santità non ha bisogno, per realizzarsi di una grande storia in termini umani. Si tratta di un paradigma metastorico, fondato sulla presenza di un personaggio che la storiografia ufficiale non riesce a vedere: quel Dio che guida alcuni eventi e mostra alcuni aspetti di una vita non necessariamente legati alle qualità o ai difetti dell'uomo.

Questo personaggio invisibile che si intromette nelle vicende umane segue una logica spesso del tutto incomprensibile in termini razionali, accettabile solo alla luce della Fede. Non disdegna i poveri ma questa non é santità : sono molti i medici che lo fanno.

Non é economicamente interessato e a chi non dispone di mezzi offre prestazioni gratuite : nemmeno questa é santità.

Dichiarare e mettere in pratica il proprio credo in un tale ambiente intriso di anticlericalismo é certamente lodevole, ma non può, di per sé raggiungere la santità ". Andreoli