martedì 4 gennaio 2011

1010 di 2013 ; Pensieri sull'Anima

Stefano Armellin con il pezzo 1010 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Pensieri sull'Anima : "...le comunicazioni veramente divine hanno la propietà di elevare e ad un tempo di umiliare l'anima, in quanto su questo cammino il discendere è salire e il salire è discendere, dal momento che chi si umilia sarà innalzato e chi si innalza sarà umiliato (Luca 14, 11)

Finchè non si raggiunge lo stato di quiete: non si rimane mai nel medesimo stato ma c'è un continuo salire e scendere.

Sesto grado : Muove l'anima speditamente verso Dio procurandole molti contatti con Lui: grazie alla speranza essa procede veloce senza stancarsi e, fortificata dell'Amore corre leggera. In questo grado Isaia dice : I Santi che sperano in Dio rinnoveranno la loro fortezza, avranno ali d'aquila e voleranno senza stancarsi (Isaia 40,31) al medesimo grado si riferisce pure il Salmo (41,2) che dice : Come il cervo desidera l'acqua, così la mia anima desidera Te, o Dio; poichè il cervo quando ha sete corre speditamente verso l'acqua.

La causa della speditezza dell'amore tipica dell'anima a questo livello è la Carità molto accresciuta in lei, ormai quasi del tutto purificata...Corsi sulla via dei tuoi comandamenti quando dilatasti il mio cuore (Salmo 118,32)".  San Giovanni della Croce

"Quando noi nella preghiera guardiamo alla Croce, vediamo spesso in essa soltanto un segno della Passione storica del Signore sul Golgota

L'origine della devozione alla Croce é però diversa : I cristiani pregavano rivolti ad Oriente per esprimere la loro speranza che Cristo il sole vero, sarebbe sorto sulla storia, per esprimere quindi la loro Fede nel ritorno del Signore.

La Croce é in un primo tempo legata strettamente con questo orientamento della preghiera, essa viene rappresentata...come un'insegna che il Re inalbererà nella sua venuta ;

Per il Cristianesimo antico la Croce é quindi soprattutto segno della speranza. Essa non implica tanto un riferimento al Signore passato, quanto al Signore che sta per venire.

Il Cristianesimo non é soltanto una religione del passato, ma, in misura non minore, del futuro".

J. Ratzinger

William Congdon, l'ultimo grande action painter del XX secolo. Nasce veramente come artista a contatto con gli orrori della seconda guerra mondiale.

"Cominciai a dipingere nel 1948, dopo la guerra. Questa fu la mia prima conversione. Le città per me sono sempre persone. Dipingo architettura ma tramite le tensioni umane che la costruiscono.

Comincia a importarmi più dell'arte che si accumula nell'ambulanza che dei pazienti.

La lunga e decisiva serie dei Crocefissi (1960 / 1980 ) nei quali ho dovuto riconoscere il sommo soggetto della mia vita : 15.04.1927 - 15.04.1998 " William Congdon