giovedì 31 marzo 2011

1097 di 2013 ; Angoscia e follia nel Mondo

Stefano Armellin con il pezzo 1097 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Angoscia e follia nel Mondo. 

"Nessuna cosa violenta è durevole.

La massa dell'amor proprio é altresì precisamente a stessa in ciascun vivente di qualsivoglia specie (23 novembre 1821)
e di mese in mese variando il gusto degli autori ch'io leggeva, variava l'opinione ch'io mi formava circa la mia propria (2185) inclinazione naturale. 

Anche Mad. di Stael dice che bisogna leggere più che si possa per divenire (2186) originale. Che cosa é dunque l'originalità ? Facoltà acquisita, come tutte le altre, benché questo aggiunto di acquisita ripugna dirittamente al significato e valore del suo nome". 
Giacomo Leopardi, 28 novembre 1821, dallo Zibaldone di pensieri

"Un intero continente, l'Africa, agonizza nella quasi totale indifferenza". Gallucci 1990

"La società aperta capace cioé proprio come le ipotesi scientifiche di sopportare l'errore, non più visto come -deviazione- dal giusto ma quale elemento fisiologicamente produttivo di cambiamento". Popper

"Vi conceda Iddio che la soluzione di ciò che vi sta in cuore sia raggiunta da voi mentre ancora siete sulla terra: e benedica Iddio il vostro cammino". Dostoevskij

I politici hanno in comune con i frequentatori delle discoteche, l'alto grado di narcisismo. 
Stefano Armellin 1990

"E tremeranno le fondamenta della terra, la terra si infrangerà nella sua frattura, la terra si muoverà nel suo sommovimento, la terra si agiterà nella sua agitazione come un ubriaco, e crollerà come una capannuccia eretta per una sola notte". Isaia

"La tecnica, pur assegnando lavori afinalizzati o comunque tali da non consentire una percezione dell'obbiettivo finale, e quindi del senso, é assolutamente garantita quanto a dedizione al lavoro, perché l'occupazione stessa, per priva di senso che sia, é comunque soddisfacente e quindi "sensata" perché salvaguarda da quella ancor più paurosa mancanza di senso che la disoccupazione comporta.

Nichilismo = Che i valori supremi si svalorizzano

Il confronto é tra l'intera umanità e la tecnica, nel senso che l'umanità é già incapace di percepire, avvertire, immaginare dove la tecnica, che si sviluppa automaticamente e in modo esponenziale al di fuori di qualsiasi orizzonte di senso, condurrà l'uomo e lo trasformerà.

Non deve estinguersi la capacità di anticipare, quella capacità che i Greci avevano attribuito a Prometeo : colui che vede in anticipo : pro-metheùs

E' questa la capacità venuta meno all'uomo d'oggi, che non é più in grado di "anticipare" e nemmeno "immaginare" gli effetti ultimi del suo "fare".

In questa inadeguatezza é il suo massimo rischio, così come nell'ampliamento della sua capacità di comprensione dello "smisurato" che lo attornia la sua flebile speranza". Galimberti