mercoledì 13 aprile 2011

1110 di 2013; Tre diavoli

Stefano Armellin con il pezzo 1110 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Tre diavoli e un serpente si prendono gioco di Giobbe 

"Ecco perché Giuda rimane a confronto con lo stesso Gesù e meglio ancora é simile a Lui, poiché é il solo tra gli apostoli a essere condannato a morire con Lui". Karl Barth

"Kohl aveva capito che l'Europa doveva avere una politica mondiale, che la Germania non poteva essere solo il tempio del dio marco : nella sua prospettiva, l'Euro era lo strumento di un ordine mondiale fondato sul libero mercato, la democrazia, la legalità internazionale". 
Don Gianni Baget Bozzo 1998

Diffido di chi parla in modo complicato Di chi vuole nascondere la sua ignoranza.
Stefano Armellin 1998

"Ivan pronunciò queste parole in tono solenne ed energico; e al solo scintillio dello sguardo, si capiva che così doveva essere". Dostoevskij

"Allora le cose si travisano i rapporti si sognano, si considerano i particolari in quell'aspetto solo che favorisce il sistema, in somma le cose servono al sistema, e non il sistema alle cose, come dovrebb'essere. (16 aprile 1821)

Oggi non può scegliere il cammino della virtù se non il pazzo, o il timido e vile, o il debole e misero. ( 23 aprile 1821)

Il fatto sta che tutto il Mondo é paese, e da per tutto si crede naturale e nazionale quello che fa effetto per la cagione appunto contraria, cioé per la novità, pel forestiero, pel contrasto col carattere e l'indole propria e nazionale. (25 aprile 1821)". Giacomo Leopardi dallo Zibaldone di pensieri

LA TRAVERSATA DELLE ALPI DI STEFANO ARMELLIN
Da San Martin de Vesubie alle Tre Cime di Lavaredo, percorso svolto dal 30 giugno al 12 agosto 1991 in 44 giorni :

10. 9 Luglio 2015. Balsiglia (m slm 1370); Col dell'Albergian (m slm 2713); Val Chisone Usseaux (m slm 1446).

Balsiglia, altro museo, altre guerre, altri valdesi, per lo più minatori, persone che si accontentano. D'inverno devono emigrare in basso per le valanghe che scendono regolarmente negli stessi punti. Ci sono ormai abituati. Non c'é sufficiente turismo per giustificare la spesa dei paravalanghe.

Oggi, con la parola turismo si maschera il termine autentico che é : distruzione.

Nelle nebbie passo le vecchie caserme dell'Albergian, solo soletto scendo in Val Chisone. Piove.

A Usseaux decido per mia fortuna di fermarmi al posto tappa G.T.A. (Grande Traversata delle Alpi). Conosco Anna, che nella premura di non mancare alle prove del coro riesce ugualmente a dirmi il suo pensiero. E gli presto la stessa attenzione che darei a Kant. Con la differenza che quando parlano gli occhi azzurri di una donna bionda, c'é sempre qualcosa di magico che mi riporta nel Mondo delle fiabe.

E' questo perenne incantare del fascino femminile che fa pensare ai contenuti dell'illusione onirica ; il cammino del sogno alpino senza queste apparizioni, per me, perderebbe gran parte della sua realtà.

Non mi manca la televisione, i libri, gli amici, quando rivivo il senso della leggenda trovo un motivo in quello che faccio.

E' la serietà del racconto poetico vissuto.

Chi uccide la propria Vita nel quotidiano fare nulla non potrà mai capire. Io non scrivo per loro ma per Lei : La leggenda, la fiaba del guerriero in cammino, THE OPERA.

Eschilo e Euripide riconoscerebbero in questa composizione l'evoluzione artistica della loro ricerca.

Oggi, solo le pietre sanno.

Segue

Stefano Armellin