giovedì 1 marzo 2012

1662 - 1663 - 1664 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1662 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Croce, se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere ? " Una vita senza memoria non sarebbe una vita così come un'intelligenza senza possibilità di esprimersi non sarebbe un'intelligenza. La nostra memoria é la nostra coerenza, la ragione, l'azione, il sentimento. Senza di lei, siamo niente". Bunuel
Stefano Armellin con il pezzo 1663 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Lady Gaga "I creativi non devono cambiare le idee alla tecnologia, bensì agli uomini che fanno questa tecno-società". Stefano Armellin, 27 febbraio 1991


Stefano Armellin con il pezzo 1664 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : il Secondo Avvento

I Sette Fondatori dei Servi di Maria
di padre Felice Artuso
Una tradizione dei Servi di Maria riferisce che i sette fondatori del loro Ordine, Buonfiglio Monaldi, Bonagiunta Manetti, Amedeo Amedei, Manetto Antellese, Uguccione degli Uguccioni, Sostegno dei Sostegni e Alessio Falconieri sono nobili fiorentini. Appartengono alla Compagnia Maggiore dei Laudesi, una confraternita che si dedica alla lode del Signore e alla penitenza. Nella solenne Assunzione di Maria del 1233 hanno un’improvvisa elevazione mistica dentro la Cappella dei Laudesi: vedono che l’effige della Madonna si trasforma, si anima, chiede a loro di abbandonare gli onori temporali, di incrementare le ore di preghiera e di impegnarsi a estinguere l'odio fratricida tra Guelfi e Ghibellini. 

Essi obbediscono prontamente al messaggio ricevuto. Con il permesso dal vescovo lasciano i vincoli familiari e si ritirano nella solitudine del Monte Senario, che dista circa diciotto chilometri da Firenze. Qui alloggiano nelle caverne, si nutrono di vegetali, contemplano la Passione di Gesù e le sofferenze di Maria.

Mentre trascorrono un Venerdì Santo, durante la preghiera hanno un’altra visione nella cappella, che essi hanno edificato: vedono che la Madonna segue Gesù, diretto al Calvario e sosta poi davanti a Lui, appeso alla Croce. 

Domanda poi a loro di diffondere la memoria dei suoi dolori. Accertata la veridicità della visione, essi fondano l’Ordine dei Servi di Maria. Vestono un saio di color cenere, per evocare le sofferenze e il lutto di Maria presso la Croce di suo figlio, Gesù. Non avendo alcuno statuto giuridico, scelgono di osservare la regola di sant'Agostino e vi aggiungono alcune norme per il loro gruppo. Si dedicano quindi alla lode divina, all’imitazione della fortezza d'animo di Maria davanti al suo Figlio morente. Costruiscono inoltre un ospizio, dove servono i poveri e vivono con le offerte del popolo. Segue

Padre Felice Artuso