lunedì 6 febbraio 2012

1448 - 1449 - 1450 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1448 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :     20/09/1994 Variazione su: Il pasto frugale (1904)
di Picasso, 90 anni dopo 
Stefano Armellin con il pezzo 1449 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Cratere del Vesuvio
Stefano Armellin con il pezzo 1450 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : L'angoscia dell'Occidente "Al tempo di Francesco e di Madonna Povertà la verità é che i poveri sono disprezzati, e che l'usura può essere un mezzo di innalzamento sociale che lo spauracchio dell'inferno permette di tenere a freno". Le Goff

1445 - 1446 - 1447 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1445 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : il funambolo della Croce
Stefano Armellin con il pezzo 1446 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Balzac
Stefano Armellin con il pezzo 1447 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Orsomarso - Calabria - Italia

San Domenico Cuzmán (1170-1221) b
di Padre Felice Artuso

Domenico conferisce alla sua nuova scelta una caratteristica equilibrata, penitente e aperta ai bisogni della gente. 

Entra in relazione con Dio, assumendo diverse pose corporee: in piedi, in ginocchio, inchinato, seduto e prostrato a terra. 

Pensa spesso a Gesù in Croce, immagine dell’amore infinito di Dio. 

Si traccia sempre un segno di Croce all’inizio della preghiera, del lavoro, della lettura di un libro o di una predica. 

Talvolta sembra che entri in estasi, fissando lo sguardo su di Lui. 

Si sferza tutte le notti con l’intento di conservarsi affabile e di espiare i peccati degli uomini. 

Desidera di essere umiliato, flagellato, torturato e ucciso, per dare una testimonianza più efficacie della sua Fede in Gesù Cristo, figlio prediletto di Dio Padre, e per riportare il Popolo nel Credo cattolico. 

S’impone le stesse penitenze degli eretici, che ambiscono rispecchiare lo stile di vita della Chiesa primitiva.

Abbandona il metodo dell’annuncio tradizionale e educa la gente a conoscere meglio il Vangelo, ad apprendere il significato delle formule dogmatiche, a partecipare attivamente alle celebrazioni sacramentali, a tracciarsi il segno della Croce, a praticare le virtù cristiane e a conservare la venerazione degli oggetti sacri.
 
Assieme a un gruppo di volontari apostolici passa i Pirenei, si sposta di villaggio in villaggio e intreccia con le persone rapporti mitezza, amabilità e serenità. 

Senza escludere qualcuno, annuncia con chiarezza il Vangelo, prerogativa esclusiva dei vescovi e degli abati benedettini. 

Parla in prevalenza di Gesù Cristo umile, misericordioso, condannato alla crocifissione e risorto. Infonde conforto, liberazione, sicurezza e speranza alle persone che lo ascoltano con attenzione. 

Ottiene dei risultati positivi: parecchi uditori ritornano alla fede cattolica e si distaccano dalla propaganda eretica.
 
Nel 1206 fonda a Prouille (Francia) il primo monastero femminile. Affida alle monache il servizio di pregare, di testimoniare il Vangelo alla gente e di propagare la pace. Nel 1214 apre a san Romano di Tolosa le prime comunità maschili dell’Ordine dei Frati Predicatori, detti Domenicani. 

In un viaggio a Roma si ferma a Santa Maria degli Angeli, incontra Francesco d’Assisi e, dialogando con lui, coglie dei suggerimenti spirituali, per fortificare le sue nuove fondazioni . 

Stimato dai prelati, rifiuta due volte l’elezione episcopale, per restare con i suoi frati e rafforzarli nell’attività apostolica. Segue

Padre Felice Artuso

1442 - 1443 - 1444 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1442 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Caterina da Siena
Stefano Armellin con il pezzo 1443 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Ecco, io mi chiedo cos'è il Mistero ? il Secondo Avvento 
Stefano Armellin  con il pezzo 1444 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Autoritratto 22

1439 - 1440 - 1441 di 2013 ; Louvre 16

Stefano Armellin con il pezzo 1439 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Suora che prega sulla Croce 
Stefano Armellin con il pezzo 1440 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : I ricordi di Giobbe
Stefano Armellin con il pezzo 1441 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Risorto

16. Louvre. Henri (Direttore del Louvre), Buongiorno, hai notato Henri, la sequenza delle opere ? 

Sto sperimentando una visione a più livelli del Capolavoro. C'è la sequenza tradizionale da 1 a 2013 (più l'Epilogo non visibile) che realizzo on line sulle mie pagine Facebook. 

Siccome siamo abituati a leggere dalla pagina 1 alla 100 o vedere un film o un clip dall'inizio alla fine. 

Qui nel Blog le cose vanno diversamente, sono partito dall'opera numero 1 che rimane in basso, perciò il visitatore scorrendo il Blog verso il basso precipita all'inizio e non alla fine della composizione, e tutto magicamente funziona. 

E' un percorso visivo a ritroso che ricerca il big-bang iniziale ma il grande inizio dell'umanità é sempre davanti a sé...

La sequenza è ancora più intrecciata da quando pubblico tre opere a post, qui c'è la 1439 - 1440 - 1441 il che vuol dire che il visitatore scorrendo verso il basso crede di salire ma, arrivato alla 1441 nel post successivo trova la 1438, e funziona! 

Perchè funziona Henri ? Perchè sono immagini selezionate, opere giuste, perfette, armoniche, dicono tutto in ogni singolo pezzo. 

E' un percorso pedagogico quello di educare il visitatore a scendere, a stare basso, umile, per capire il complesso. 

Intendo ampliare la visione non ridurla. 

Dobbiamo realmente calarci nella condizione di coloro che sono più sfortunati se vogliamo comprenderli. E' questo il senso dei mangiatori di patate di Van Gogh. 

Ma noi artisti, a questo livello, facciamo più fatica dei contadini.

Stefano Armellin Pompei, lunedì 6 febbraio 2012 undicesimo compleanno di mia figlia Lorenza Mariastefania.