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martedì 21 febbraio 2023

The Opera e Campo di Sangue dedicato ad Albino Luciani


Madonna miracolosa della Grazia, Cattedrale San Lorenzo Perugia Italia



Stefano Armellin

UN POEMA VISIVO PER L'ITALIA: 

IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

LINEE GUIDA CREATIVE PER IL GIUBILEO 2025

E AGENDA ONU 2030 

Dedicato a tutti i Popoli del Mondo

GUIDA AL POEMA VISIVO PER L'ITALIA clicca qui 

Prologo prima Via Crucis-Lucis  clicca qui

1. Indice generale da 1 a 1000 clicca qui 

2. Indice generale da 1001 a 2013 clicca qui

3. Epilogo indice generale: clicca qui

All right reserved - Copyright Stefano Armellin


martedì 8 novembre 2022

2. INDICE GENERALE da : 1001 a 2013, UN POEMA VISIVO PER L'ITALIA


Stefano Armellin - Tutti i Diritti Riservati 

UN POEMA VISIVO PER L'ITALIA


VERSO IL GRANDE GIUBILEO 2025, LINEE GUIDA

NEL POEMA VISIVO DEL XXI SECOLO:
 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013,
 
DI
 
STEFANO ARMELLIN


Dedicato a tutti i Popoli del Mondo 

lunedì 7 novembre 2022

3. EPILOGO INDICE GENERALE, UN POEMA VISIVO PER L'ITALIA


STEFANO ARMELLIN
Via tre Ponti 200
80045 Pompei NA
Tel. 081.850.44.44
+39.3713539054
stefano.armellin@gmail.com
https://armellin.blogspot.com


EPILOGO DEL POEMA VISIVO PER L'ITALIA  
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 
LINEE GUIDA PER IL GRANDE GIUBILEO DEL 2025

Dedicato a tutti i Popoli del Mondo
termine composizione 26 dicembre 2013

venerdì 9 gennaio 2015

1. 1 di 2013 ; Pellegrinaggio a piedi : Roma - Assisi 1997


Cari lettori, il ciclo di 2013 pezzi è circolare perciò ora mi collego con i testi alle 37 foto presenti nel pezzo 1 di 2013 (non pubblicate on line ed esposte a Pompei nel novembre 1997) per dare al Poema visivo maggiore compattezza prima di lanciare il visitatore ad esporsi all'Epilogo che ho terminato il 26 novembre 2013 (non ancora esposto e fotografato) più l'aggiornamento 2014 clicca qui

VI  PELLEGRINAGGIO  THE  OPERA  E  IL  GIUBILEO  2000
per Christum Dominum Nostrum
dedicato alla Madonna del Rosario di Pompei e a Padre Ugo dell'Operazione Mato Grosso

A piedi dalla Porta Santa alla tomba di San Francesco

Quest'immagine è rivoluzionaria perchè ripropone simbolicamente l'abbraccio fra San Domenico e San Francesco oltre ad indicare come l'Anno Santo in realtà è un punto di rimbalzo dello Spirito d'ogni pellegrino, credente e non credente, per rivolgersi con attenzione a quanto accade.

Sabato 25 gennaio 1997

Il treno verso Genova (dove cambierò con l'Inter City per Roma), riporta a casa dal lavoro diverse prostitute extra-comunitarie. Operai assonnati come me vanno al lavoro. Pendolari. Anch'io vado al lavoro, ma il viaggio e il cammino sono più lunghi. Però non durano una vita. Anche i clochard della stazione sono sempre al loro posto. Come le prostitute della nuova generazione. La vita potrebbe esistere senza di loro ? Viaggio sonnolento.
12.10 Roma
13.20 Convento Suore Francescane raggiunto in autobus con Don Carlos, con il quale vado a pranzo nella Casa delle Missionarie Clarisse e dei Missionari di Cristo della Chiesa Universale. Visione del video della mia mostra : l'Arte e la Croce. In serata con Don Pedro alla Santa Messa in San Paolo fuori le mura, per l'Unità dei Cristiani. Celebrata dal Papa. Incrocio ravvicinato di sguardi con Giovanni Paolo II (quanto ci siamo detti).
21.00 Da Piazza San Pietro telefono a Padre Giovanni (NdA. studioso della Santa Fabbrica di San Pietro)
21.30 Colazione serale e rientro in convento. I piano, camera n°9, vista sul cupolone.

(1. Continua, parte 2. clicca qui )




mercoledì 7 gennaio 2015

2. 1 di 2013 ; Pellegrinaggio a piedi : Roma - Assisi 1997

Epilogo - Particolare del pezzo 2013/77 
del Poema visivo del XXI secolo :
di Stefano Armellin
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : 
The Masterpiece L'immaginazione oltre il limite umano :
"Al momento del ritorno glorioso di Cristo
preceduto dalla risurrezione di tutti i morti,
dei giusti e degli ingiusti,
 mentre verrà manifestato fino alle ultime conseguenze,
il bene compiuto od omesso da ciascuno,
 il Padre per mezzo del proprio Figlio Gesù,
pronunzierà la propria Parola definitiva su tutta la storia
e svelerà il senso ultimo dell'intera Opera
della Creazione e della Redenzione".
 Da : Lo sguardo di Cristo,
Cardinale Dionigi Tettamanzi

Domenica 26 gennaio 1997


07.30  Alzata. Inviate quattro lettere. Colazione ottima e abbondante. Gioia delle suore nel vedermi.
08.45  San Pietro e Musei Vaticani
12.47  Piazza San Pietro baciato dal sole. Lunga conversazione con Padre Giovanni, consegnato video e documentazione varia, compresa una relazione di un discorso dell'Onorevole Rocco Buttiglione a Genova. Terminata lettera per il Cardinale Francis Arinze che abita qui dietro. In questo mare di esseri umani, visto il Gruppo Unitalsi di Varazze (non conosco nessuno), e una bella ragazza che abita a Bariloche, dove fra poco arriveranno i miei genitori. (NdA. L'11/04/2012 mia madre e due miei nipoti sono tornati da Bariloche) L'aumento del numero delle persone fa sì che aumentino anche le combinazioni utili per qualunque cosa (affari compresi). Vivendo questa dimensione chiunque può modificare in meglio o in peggio la sua percezione della realtà.
13.21  Piazza San Pietro. Dopo il pranzo (cappuccino e focaccia) mi fumo un meritato sigaro al sole, prima di entrare in Basilica per le preghiere. Come al solito mi sento letteralmente trascinato dalla attrazione del cupolone, e tutti i miei propositi di visitare altro di Roma, per il momento, svaniscono nel nulla. Il senso di questa architettura per me è proprio come il magnete della Croce.
16.10  In camera. Ho fatto un po' di riposo e lettura su un libro che documenta i viaggi del Papa. Una bella doccia prima di continuare con il lavoro di ufficio.
17.33  Finiti di completare i comunicati stampa vado a fare due passi per Roma. Pensando a Irene.
19.40  Fontana di Trevi. Dopo aver attraversato Via del Corso, lunghissima e stracolma di persone, sono qui ad ascoltare in mezzo alla folla un gruppo musicale improvvisato...
20.33  Rientrato in convento mi trovo nella chiesetta per le preghiere della sera : Signore / dammi tutto ciò che mi conduce a Te. / Signore / prendi tutto ciò / che mi distoglie da Te. / Signore, / strappa me da me stessa / e dammi tutta a Te. Beata Edith Stein (NdA. Dall'11 ottobre 1998 Santa Teresa Benedetta della Croce é compatrona d'Europa con Santa Caterina da Siena e Santa Brigida di Svezia)
23.05  Il sentire prossimo l'impegno del cammino ad Assisi mi tiene sveglio. Ho appena scritto due righe al Cardinale Virgilio Noè Arciprete della Basilica di San Pietro. Scrivo il diario pensando a Irene, senza dubbio la figura femminile oggi a me più vicina. I miei genitori saranno a San Carlos de Bariloche (Argentina) alle 24.00 ora italiana, come mi ha precisato la zia Alba per telefono. ( la Zia è morta il 30 maggio 2009 a 89 anni) Quando vagavo per Roma ho visitato diverse librerie e non ho trovato un solo libretto da acquistare per leggere, strano. Mi mancano i libri che ho lasciato in studio : La Legenda Aurea del Beato Jacopo da Varagine; L'Apologia, i sermoni, e le lezioni universitarie del Cardinale J.H. Newman; La dottrina dell'elezione divina di Karl Barth; e altri ancora. Il disegno è sostituito dalle foto, dal cammino e dall'insieme del Pellegrinaggio. Un pellegrino autentico non chiede nulla, e sia all'inizio che alla fine del suo cammino si esprime così : Signore / sia fatta la Tua volontà / e non la mia.

(2.Continua parte 3 clicca qui)


martedì 6 gennaio 2015

3. 1 di 2013 ; Pellegrinaggio a piedi : Roma - Assisi 1997

Lunedì 27 gennaio 1997


08.33  Già preso il giornale, già fatta colazione. L'animo è calmo e pronto.
11.00  Mi trovo da un po' accanto alla Porta Santa in attesa d'iniziare una lezione in Basilica con Padre Giovanni. Un gruppo di Giapponesi osserva la Porta della mia partenza di domani. E' un via-vai continuo di orientali. Impressionante! Sono stato fino al Centro Televisivo Vaticano e all'Osservatore Romano dove ho lasciato le comunicazioni riguardo a The Opera e il Giubileo 2000. (NdA. Non mi hanno mai risposto) La lezione è rinviata alle 15.00. Gli orientali senza dubbio sono le persone che fotografano di più.
12.16  Un po' di riposo. Le ore prima di una partenza di questo tipo sono le più lente. Mi viene in mente Eliana, compagna delle Alpi e degli Appennini; quando una donna ti aspetta tutto riesce meglio ed è più sicuro. Oggi c'è Irene. Ma Eliana è una nostalgia che rimane, come gli anni della giovinezza del resto.
12.30  Ristorante cinese per rimanere nel clima della popolazione dominante. L'Asia è entrata in Europa e nessuno dice niente. Il denaro va bene a tutti.
13.34  Una bella siesta al sole, sul prato, accanto al convento e con la schiena appoggiata alle mura della Città del Vaticano. Don Carlos mi ha informato che il video della mostra riscuote un ottimo successo.
16.33  Finita la lezione di Storia dell'Arte Sacra, preghiera in Basilica con Padre Giovanni e tre argentini. Ho pensato di portare ancora un po' di documentazione per l'Osservatore Romano. (NdA. Anche nel 2012 non mi rispondono; il 3 gennaio 2015 ha risposto ad una mia del 2 gennaio, il Segretario di Stato Cardinale Pietro Parolin e questa volta penso al Grande Giubileo del 2025)
17.15  Mi trovo in una libreria di fronte a Piazza San Pietro attirato dall'ultimo libro di Edith Stein : Scientia Crucis studio su San Giovanni della Croce, OCD- Roma 1996, che un giorno vorrei leggere. 
( NdA. Non l'ho mai letto ma l'ho messo in pratica) "Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita e pochi son quelli che la trovano" Matteo 7,14
18.16  Fatto un bel bagno (che lusso); è l'ora delle preghiere. Non vedo l'ora di tornare e questo è un buon segno.
19.00  Studio gli ultimi dettagli e poi a nanna...
20.45  Sono a letto, pensante e rilassato da quasi due ore. Vorrei già essere in cammino.

(3.Continua parte 4 clicca qui)

lunedì 5 gennaio 2015

4. 1 di 2013 ; Pellegrinaggio a piedi : Roma - Assisi 1997


Martedì 28 gennaio 1997


06.33  Alzata
07.00  Santa Messa
07.24  Parto dal convento della suore francescane
08.00  Dopo le foto parto dalla Porta Santa, Don Carlos mi ha accompagnato per un pezzo di Via della Conciliazione. Le suore mi hanno regalato un ombrello.
08.48  Roma. Piazza di Spagna. Trinità dei Monti. Belle donne.
09.55  Roma. Cammino in un bel parco che costeggia Via Salaria in direzione del raccordo anulare.
10.43  Cammino nel traffico e a fianco i binari del treno, ma non mi disturba. Non avverto fatica alcuna. Un benzinaio mi segnala Rieti a 80 chilometri ma penso siano meno.
11.10  Via Salaria. Il metodo di fare brevi soste di tre minuti è il migliore su un percorso di questo tipo. Telefono (in Liguria) alla moglie di mio fratello Giovanni segnalando la mia posizione.
11.36  Nei pressi del grande raccordo anulare a 2 chilometri dalla località Settebagni.
12.00  Sosta a una tavola calda. Mangiar bisogna.
13.44  Via Salaria. Avverto un lieve dolore al collo per il peso dello zaino ma non avverto fatica. Tengo una media di 6 chilometri l'ora. Già incontrate quattro prostitute in attesa dei clienti. Una giovanissima e bellissima, forse slava. Mi trovo in località Monterotondo.
13.58  - 57 chilometri a Rieti. Telefono a Eliana per avere notizie di suo nonno. E' deceduto. Oggi ci sono i funerali. Signore accogli questo mio cammino come preghiera per il nonno di Eliana.
14.30  Una sosta per una piccola merenda. Lo zaino si porta bene quando si ignora il peso. Rispetto alle marce sui monti la pianura consente di fare molti più chilometri. Il traffico è continuo.
15.25  Via Salaria, a qualche chilometro da Passo Corese. Il traffico è assai ordinato. Come al solito ai bordi della strada svolazzano fogli di riviste pornografiche. (NdA. Oggi svolazzano on line)
16.22  Mi trovo accanto ad una prostituta di colore è la nona che incontro sulla Salaria, ha appena terminato un "servizio" si scalda accanto ad un tronco acceso.
16.45  Sosta per un panino, non ci sono problemi per i rifornimenti.
17.45  Sta calando il buio, la marcia continua.
18.10  - 40 chilometri a Rieti. In un bar dove faccio una sosta trovo una relazione di una studentessa dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, centro studi finanziari sul tema : il ruolo delle banche nelle crisi d'impresa : l'esperienza di Regno Unito, Stati Uniti, Germania e Giappone. Mi sembra povera di idee.
19.08  Borgo Quinzio.
20.57  Parrocchia. Cena con Don Paolo esperto in Sacre Scritture. Mi presento con il video della mia mostra che sta diventando un lasciapassare incredibile. (NdA. Oggi con il Blog è meglio perchè raggiungo più persone nel Mondo) Dormo in un salone riunioni con il materasso sul pavimento, due calciobalilla e un pianoforte verticale, quattro tavoli, quattro panche, sedici sedie e una stufa a gas. Leggo prima di dormire il libretto di Ralf Dahrendorf (NdA. Morto 18 giorni dopo la Zia Alba, il 17 giugno 2009) : Quadrare il cerchio, benessere economico, coesione sociale e libertà politica. Tutto qui.

(4.Continua parte 5 clicca qui)  

domenica 4 gennaio 2015

5. 1 di 2013 ; Pellegrinaggio a piedi : Roma - Assisi 1997


Mercoledì 29 gennaio 1997


06.33  Alzata.
07.07  Partenza da Borgo Quinzio.
08.15  La giornata si annuncia meravigliosa. Il traffico sulla Salaria è rado. Alcuni cavalli pascolano sulle pendici dei monti. Il paesaggio è mistico. Mi avvicino rapidamente all'apertura della Valle Santa. Non avverto fatica e sforzo alcuno. La volta del Cielo ha sostituito quella della Cupola di San Pietro. Per questo Francesco preferiva chiese piccole, affinchè la volta del Cielo non venisse oscurata dalla vanità del fare umano.
09.00  -26 chilometri a Rieti. Ho fissato il giro di boa del percorso nel punto esatto che segna il centro geografico d'Italia.
09.30  Sosta per la colazione e telefonata per segnalare la mia posizione.
11.15  Entro nella Valle Santa Reatina. Prima si è fermato Don Paolo con un confratello offrendomi un passaggio in auto. Gentilmente ho rifiutato.
12.00  -14 chilometri a Rieti. Crisi di sete e di fame. Ringrazio il Signore per sorella sete e sorella fame che tanto rinforzano l'anima mia.
12.20  Il Signore ha ascoltato la mia preghiera e mi trovo seduto in una bella trattoria !
13.35  Crisi di stanchezza. Ringrazio il Signore per sorella stanchezza che aiuta la mia anima ad essere umile.
13.48  Foto a tre agnellini.
13.57  -8 chilometri a Rieti.
14.15  Foto di muli con chiesetta.
14.24  -6 chilometri a Rieti. Mi aspettano in redazione Radio TV Rieti per comunicare la notizia del Primo (?) Pellegrinaggio dalla Porta Santa alla tomba di Francesco. Lascerò una copia del video della mostra : L'Arte e la Croce. Impegno a tutti i livelli dunque. Giornata sempre bella con il sole come compagnia.
15.35  Rieti.
16.00  Raggiunto e fotografato il Centro d'Italia. Avevo proprio bisogno di fare due passi.
16.18  Consegnato materiale in redazione RTR.
20.30  A Castigliano Don Ercole non c'è, proseguo per Greccio, e, a 3 chilometri dal Santuario (accompagnato da un bel cane pastore bianco che chiamo Otto), mi viene incontro Annamaria incinta di un figlio e moglie del musicista Roberto. Mi offre un sacchetto con la cena! Spiego che cerco un posto per dormire e mi invita nella sua villa pensando che Otto sia il mio cane. Ottima cena e poi subito, per presentarmi, visione del mio video. Successo. Adesso mi trovo in una bella camera matrimoniale e, tutto rotto, mi corico per il meritato riposo. E' stata una giornata lunghissima.

(5.Continua parte 6 clicca qui)

sabato 3 gennaio 2015

6. 1 di 2013 ; Pellegrinaggio a piedi : Roma - Assisi 1997

Epilogo - Particolare del pezzo 2013/77
 del Poema visivo del XXI secolo :
di Stefano Armellin
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : 
The Masterpiece L'immaginazione oltre il limite umano :
"Al momento del ritorno glorioso di Cristo
preceduto dalla risurrezione di tutti i morti,
dei giusti e degli ingiusti,
 mentre verrà manifestato fino alle ultime conseguenze,
il bene compiuto od omesso da ciascuno,
 il Padre per mezzo del proprio Figlio Gesù,
pronunzierà la propria Parola definitiva su tutta la storia
e svelerà il senso ultimo dell'intera Opera
della Creazione e della Redenzione".
 Da : Lo sguardo di Cristo,
Cardinale Dionigi Tettamanzi


Giovedì 30 gennaio 1997


06.50  Alzata. Visti gli straordinari di ieri sera mi concedo il lusso di partire dopo le sette.
08.00  Foto a fratello cavallo mentre cammino verso il Santuario di Greccio che si trova qui sopra.
08.10  Greccio gemellata con Bethlehem. Sosta per la colazione altrimenti svengo. Giornata meravigliosa.
09.50  Terminata visita e preghiere al Santuario del Primo Presepe del Mondo (Natale 1223) di San Francesco. Riprendo la marcia.
11.00  Percorro una strada solitaria e deserta verso Piè di Maggio. Fotografo una ricca tenuta di cavalli che pascolano su vasti prati. E ho appena passato una stalla di muli pigiati-pigiati nel fango sguazzanti. Chi fatica è sempre condannato a stare nel fango e sualla Croce.
11.57  Piè di Maggio.Sosta. La mancanza di abitudine a portare lo zaino si fa sentire. Abbandono l'ombrello, con queste giornate è un peso inutile. Del resto ho fatto Alpi e Appennini senza ombrello.
13.05  Ho parlato con una giovane prostituta di colore, è la seconda che incontro questa mattina. Mi spiega che con le sue amiche (tutte dislocate lungo la strada) viene ogni giorno da Roma in "taxi". Non è contenta, dice che è un brutto lavoro, ma per vivere, per mangiare, è costretta a farlo. Non c'è lavoro e si prostituisce. Ma solo questo mese dice, chissà poi cosa farà. Lei c'è per il cliente, se non ci fosse il cliente non ci sarebbe neppure lei. Si offre per rispondere a una domanda. Si offre una preghiera al Signore perchè Lui ci chiede di lodarlo.
15.00  Cascate delle Marmore. La signora Marialuisa mi ferma per portarmi a casa sua a farmi vedere le foto che ha fatto ad una statua della Madonna durante la lacrimazione di sangue avvenuta nel marzo 1995, poco prima era accaduto lo stesso fenomeno a Civitavecchia. (NdA. Sono l'Autore della Madonna del Vesuvio esposta dal 2009 in Piazza Schettini a Pompei ; ecco, trovo molto limitante fissare la concentrazione divina in un punto, in una statua, in una apparizione anche se autentica; la forza divina è tale perchè presente in modo uniforme, in ogni singolo centimetro quadrato di questa Terra e di questo Universo).
17.35  Convento di San Bernardino, la perpetua mi dice che è sola e non sa come fare ad ospitarmi. Proseguo per Monte Franco sfruttando la sempre più forte attrazione alla tomba di San Francesco.
18.21  Monte Franco. Il parroco Don Vincenzo mi spiega che la Chiesa non si pronuncia sulle lacrime di sangue della Madonna della cascata, anche altri abitanti della zona contestano. Insomma vere o false ? Proseguo per Strettura calmo e sereno in compagnia delle sorelle stelle.
20.53  Strettura. Il parroco non mi ha ricevuto perchè credeva fossi un brigante, a nulla sono valse le mie informazioni. Non sa nemmeno che farsene della documentazione che non ha visto. Proseguo, e dopo poco trovo il locale ristorante-bar di lusso, il Madrigale, chiedo ai padroni ospitalità, ed ora mi trovo in una villetta tutta per me a lume di candela. Non c'è il riscaldamento ma il mio equipaggiamento è sufficiente. Sono stato respinto in un posto e accolto benissimo in quello seguente. Stanco-stanco, dopo una tappa di circa 45 chilometri a piedi, vado a dormire perchè l'obiettivo di domani è Assisi ! e mancano circa 60 chilometri.

(6. Continua parte 7 clicca qui)



venerdì 2 gennaio 2015

7. 1 di 2013 ; Pellegrinaggio a piedi : Roma - Assisi 1997

Particolare di un'opera dell'Epilogo
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
di Stefano Armellin

Venerdì 31 gennaio 1997


Festa di San Giovanni Bosco
06.30  Alzata. La casetta è senza riscaldamento. Mi vengono i brividi a pensare ai lunghi inverni di Francesco e di tutte le persone povere e senza mezzi. Sono un privilegiato. Questo Pellegrinaggio è stato un lampo. Per congiungere due punti: 1. La Porta Santa  2. La tomba di Francesco. Anche oggi i pensieri si susseguiranno rapidi su tutto quello che ho fatto faccio e farò. Anche questo è un aspetto della preghiera. Mi sento indegno ad affrontare un argomento così elevato come l'Arte e la Croce. Indegno e peccatore. Ma la medicina non serve forse ai malati ? I sani non ne hanno bisogno. Ho quindi bisogno di quest'Opera come l'Opera ha bisogno di me. Fra queste due tensioni si crea un equilibrio e il Capolavoro prosegue il suo cammino.
08.37  -3 chilometri a Spoleto. Si presenta il primo raggio di sole. Il freddo è pungente ma bello. Ringrazio fratello gelo.
09.46  Terminata una buona colazione. Mi trovo a Spoleto. -28 chilometri a Foligno. Da un po' il fianco destro è dolorante. Deve essere la fascia addominale assai sollecitata dal peso dello zaino. Camminare con un dolore al fianco è un Calvario. Ringrazio il Signore per questo imprevisto che mi rafforza nell'umiltà.
11.30  In cammino verso Foligno. Di fronte a me la mole del monte. Il dolore al fianco è passato. La giornata è meravigliosa. Cammino fumandomi un meritato sigaro! A Spoleto ho mandato un fax riassuntivo al Cardinale Paul Poupard Presidente del Pontificio Consiglio della cultura. (NdA. Oggi Presidente è il Cardinale Gianfranco Ravasi). La gioia è incontenibile.
13.00  Sosta in una trattoria per un giusto pranzo premio. Penso però a Francesco e ai suoi in queste zone senza luce elettrica, strade, binari, punti di ristoro. Senza niente questa zona in realtà diventa una immensa antenna per parlare con Dio. Francesco poteva venire solo da qui. La sua predicazione, il suo singolare esempio hanno trovato il luogo e l'uomo adatto nel quale lo Spirito si è incarnato. Al punto d'essere il primo stigmatizzato nella storia del Cristianesimo.
14.50  Trevi. Prima ho telefonato a Eliana che nel 1992 al termine della traversata a piedi per gli Appennini, era venuta a prendermi ad Assisi. Il giorno della mia partenza dalla Porta Santa ci sono stati i funerali di suo nonno. Nel 1992 eravamo poveri e spensierati, si stava bene insieme. Allora non pensavamo potesse finire.
15.43  -25 chilometri ad Assisi.

(7. Continua parte 8 clicca qui )

giovedì 1 gennaio 2015

8. 1 di 2013 , Pellegrinaggio a piedi : Roma - Assisi 1997

Particolare di un'opera dell'Epilogo
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
di Stefano Armellin


15.51  Devo rallentare per un dolore al ginocchio sinistro che da un po' di chilometri mi porto dietro ed ora si fa più forte. Lo farò passare con la forza della mente. Arriverò ad Assisi sotto un Cielo di sorelle stelle belle come le modelle (mi perdoni il lettore questa rima idiota ). Finalmente vedo il Monte Subasio. La stanchezza si fa sentire, ringrazio  il Signore per sorella stanchezza.
16.56  Foto al sole calante. Compaiono le prime nuvole dopo quattro giorni di sereno. Ho guadagnato un po' di onestà.
17.23  Foligno. Prelevo centomila lire con il bancomat per il viaggio in treno nel veneto. Sul mio conto rimangono settantaduemila lire (NdA. Oggi ho migliorato, non ho più un conto, zero perfetto). Altra comodità e "ricchezza" che Francesco non aveva. Ma noi il biglietto del treno e il cibo dobbiamo pagarlo.
19.20  Direzione Spello. Forse c'è qualche chilometro in più che non avevo considerato. Non importa. E' la tappa più lunga. La vicinanza dell'obiettivo annulla ora la fatica e la tensione. A Foligno nel duomo sono entrato nel momento della Santa Comunione, l'ho fatta bene. Prima avevo fatto una serie di telefonate agli amici per avvisarli dell'imminente arrivo. E' la tappa più lunga. Ed è quella che porta al Cielo.
20.57  Sto lanciando in questo cammino tutta la mia esistenza e l'Opera. (NdA. Purtroppo nel 1997 non sono stato capito, e nel 2012 in Italia la situazione non è cambiata molto, per fortuna con il Blog posso espandermi nel Mondo, nel 2015 va un pochino meglio).
Tutto quanto è straordinario deve uscire in modo straordinario. Il corpo va avanti in modo automatico schiavo dello Spirito. Non mi butto su un prato a riposare perchè c'è in gioco ben altro che il sonno, il cibo o l'acqua. Butto me stesso nell'abbraccio mistico con il Cielo. E' l'Arte e la Croce che sta vivendo in me. Perchè riposare ? Perchè mangiare ? Perchè bere ? Tutto questo adesso non serve. Conta solo andare innanzi, sentirsi pronti ad incontrarLo. E tutte le stelle sono ora uscite a brillare nel Cielo per assistere a questo mio incontro con Lui : " Vegliate, perchè Lui sta tornando, sia per i vivi, sia per i morti".
21.34  -5 chilometri, errore di strada.
22.00  Ritorna il dolore alle ginocchia.
22.44  Inutili informazioni sul percorso.
22.45  Santa Maria degli Angeli
22.53  Stazione FS di Assisi. Telefono a San Masseo, mi risponde Lorenza (NdA. Mia figlia si chiama Lorenza nome scelto da mia moglie Mariarosaria, ed è nata nel 2001), parliamo un po' al telefono in attesa di Giovanni che mi viene a prendere. La pace è avvolgente. Nel dormitorio sono solo con trenta letti liberi. E' accaduto qualcosa ma non so definirlo. Qui non ci sono videoregistratori per vedere l'Arte e la Croce. La si vive. Sono venuto senza avvisare "come un ladro nella notte" come chi verrà dopo...

Sabato 1 febbraio 1997

07.10  Santa Messa a San Damiano celebrata dal provinciale dei Francescani per l'Umbria. Corrispondenza di rito per l'annuncio dell'avvenuto VI PELLEGRINAGGIO THE OPERA E IL GIUBILEO 2000. Bella giornata anche se un po' velata.

Stefano Armellin

Nota : Oggi, il Poema visivo del XXI secolo : il Volto del Mondo e la Croce 1993/2013, Verso il Grande Giubileo del 2025, é compiuto. Stefano Armellin, Pompei, giovedì 15 gennaio 2015

(8. Fine)


sabato 6 ottobre 2012

AMACI THE OPERA 2012


Giornata del Contemporaneo

Sabato 6 ottobre 2012 lo studio-mostra Stefano Armellin in Via Tre Ponti 200 80045 Pompei, Napoli, Italia; sarà aperto al pubblico dalle ore 09 alle 19.00 per l’Ottava Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI; coloro che desiderano conoscere il procedere di The Opera Collection : la maggiore innovazione dell’arte contemporanea internazionale nel periodo dal 1983 al presente (ad oggi non abbiamo smentite) sono invitati alla mostra permanente.

venerdì 10 agosto 2012

11.1 Uscire dalla crisi mondiale : Anno della Fede-Assisi


Cari lettori,
ai primi di ottobre si aprirà l'Anno della Fede, perciò commento un testo specifico del Convegno di Assisi del 18 giugno 2012 : la relazione di Fra Giorgio Silvestri, Economo generale dei Frati Minori Conventuali; dal titolo : Opera di pace e attenzione ai bisogni dell'uomo; La prima ricetta del francescano di ogni tempo spesso si è rivelata come risposta non solo teorica, ma anche molto concreta.

Armellin : questo è un Blog d'arte dedicato alla maggiore innovazione dell'arte contemporanea internazionale nel periodo che va dal 1983 al presente : The Opera Collection. Invito quindi il lettore a seguire la mostra on line presente nel Blog... 


Silvestri : Mi piacerebbe potermi introdurre agganciandomi ai temi a noi molto cari della povertà francescana o alla testimonianza di tanti buoni francescani che anche ai giorni nostri, col loro esempio, operano da maestri e protagonisti a servizio dei poveri.

E vorrei anche dire che una grande sfida oggi è data dalle nuove forme di povertà che si incontrano nelle società diventate ricche : sono soprattutto povertà spirituali : mancanza di trascendenza, vuoti esistenziali, solitudini, depressioni, insieme alle emergenti povertà degli anziani, sempre più soli e isolati dal prorompere di internet, dei disoccupati, degli emigrati, delle famiglie che stentano ad arrivare a fine mese. A questi fenomeni cerca di rivolgersi il francescano di oggi.

11.2 Uscire dalla crisi mondiale : Anno della Fede - Assisi

San Francesco 1998 di Stefano Armellin
Sivestri : Dunque di quale Mondo stiamo parlando quando diciamo che è in crisi ?
Ritengo sia assai delicato e improprio dichiarare la crisi attuale come crisi per tutti. In realtà è la crisi delle vecchie economie; crisi del Mondo Occidentale. Non di tutti! Crisi di chi è diventato troppo ricco o ricco troppo in fretta. Crisi di chi ha già raggiunto un troppo alto tenore di vita, dimenticando però i veri valori che danno qualità alla vita. E credo anche che sia una crisi pilotata da qualcuno che vuol far pagare agli altri il prezzo del mantenimento del proprio elevato tenore di vita. E questo non è giusto.

Armellin: il Mondo oggi è così interdipendente che la definizione di Mondo Occidentale possiamo considerarla obsoleta. C'è piuttosto una crisi dell'Anima del Mondo. I popoli forti sono quelli che vivono in armonia con la natura, rispettando la natura, con poco ottengono tutto. I popoli deboli consumano tutte le risorse del Pianeta per avere ancora di più, non rispettano la natura, con tutto non ottengono nulla. San Francesco insegna a togliere per non appesantire l'Anima ; accogliendo in sè l'Amore di Dio. Compito della Chiesa Cattolica è la cura delle anime, perciò il Vostro Convegno è giusto, perchè affronta il tema cardine di sempre : come curare l'Anima del Mondo.

11.3 Uscire dalla crisi mondiale : Anno della Fede - Assisi

San Francesco 2008 di Stefano Armellin, 
ho fatto quest'opera mettendo la tastiera del computer
 sotto un sandalo del Santo 
non per disprezzare la tastiera ma per valorizzarla; 
San Francesco è contento se ci teniamo bassi, 
se ricordiamo ai nostri pensieri 
che partire dal basso è la mossa vincente per ogni iniziativa.
Silvestri : Sempre per iniziativa dei francescani sorgono i Monti di Pietà : una specie del microcredito di cui si parla oggi. Banche create a servizio dell'uomo. Non dico questo per annunciare nuove istituzioni bancarie o rifondazioni bancarie oggi, ma certo per dare un richiamo forte, anzi fortissimo al sistema bancario attuale che ha trasformato il mezzo in fine.

Armellin : I sistemi sono fatti dalle persone, sono gli esseri umani che agiscono, c'è una sottile complicità fra operatori di banca e clienti. Tutti si lamentano della banche ma i depositi di risparmio lì restano. I dirigenti sono incapaci di investire le proprie energie in progetti veramente importanti per le comunità locali, progetti che rispecchino la vocazione internazionale trasmessa dall'iper-sviluppo delle telecomunicazioni nel Mondo. Mi viene in mente un pensiero di Ludwig Wittgenstein del 1929, l'anno in cui è nato mio padre : " Se qualcosa è buono, allora è anche divino. In questo stranamente si compendia la mia etica. Solo il soprannaturale può esprimere il soprannaturale".

11.4 Uscire dalla crisi mondiale : Anno della Fede - Assisi

Anno della Fede 2012-2013
affidato alla
 Madonna del Rosario
 di Pompei
Silvestri : E noi francescani siamo in prima fila allora ad offrire futuro, relazioni costruttive di pace e trascendenza a una società incastrata nella depressione, nell'individualismo, nell'immanenza. Il cristiano deve ripresentarsi come coltivatore attivo di buone relazioni e di speranza. Crisi è caso mai opportunità, è percorso che stimola a ritrovare ed esprimere le energie migliori.

Armellin : se questo è vero perchè la risposta di energie migliori tarda ad arrivare ?  usciremo dalla crisi aprendo la porta alle risposte migliori, che vuol dire in primo luogo,  dare il posto di lavoro e di studio a chi lo merita, le nostre Università sono troppo di basso profilo. L'investimento nella cura dei Beni culturali italiani è minimo, il furto e il saccheggio massimo. La Chiesa è impegnata assai nel restauro fisico di mosaici e pitture (trascurando assai l'arte sacra contemporanea), ma per uscire dalla crisi mondiale la priorità è il restauro dell'Anima del Mondo.

lunedì 6 agosto 2012

10. Uscire dalla crisi mondiale : verso il Forum mondiale per l'economia



4. Al Presidente USA Barack Obama


Le Olimpiadi oggi sono la guerra in tempo di pace ? domanda oziosa Presidente, Lei sa bene che con i sommergibili nucleari che navigano tutto l'anno sotto gli oceani, le Olimpiadi sono soltanto quel che devono essere : un gioco per ragazzi. Avrei dato una medaglia d'oro in più per il video on line fatto dalla squadra USA di nuoto. Bellissimo. Già nel video si capiva la portata della vittoria strepitosa che ci sarebbe stata. 

Come Nelson a Trafalgar, aveva sconfitto la marina francese ancora prima dello sparo di un solo colpo di cannone;  così la squadra di nuoto USA era già vincente ancora prima di scendere in vasca. Ricordate Nelson, Presidente ? morì in quella battaglia ma vinse, e fu una vittoria travolgente che durò per anni fino a Waterloo; vi siete mai chiesto Signor Presidente cosa sarebbe stato Wellington senza la vittoria di Nelson a Trafalgar ? un perdente, semplicemente un perdente; invece grazie a Nelson, Wellington ha sconfitto Napoleone.

I nuotatori americani hanno fatto un video vincente, con entusiasmo, pace, gioia di vivere, energia, forza, salute, ricchezza, insomma : l'incarnazione del sogno americano ; gli atleti che terminano il percorso sportivo vedono i giovani allievi e compagni di squadra, fare tempi da record con il sorriso sulle labbra. Ma tutti sappiamo la disciplina necessaria per conseguire certi risultati, lavorando duramente sul talento di base, disciplina quotidiana che modifica i corpi e mi riporta alle immagini della Cappella Sistina : per Michelangelo i nuotatori sarebbero stati modelli perfetti.

E dopo le Olimpiadi ?

sabato 28 luglio 2012

9. Uscire dalla crisi mondiale con San Francesco


3. Al Presidente USA Barack Obama


Signor Presidente, il 18 giugno 2012 si è svolto ad Assisi il Convegno : un contributo francescano al superamento dell'attuale crisi economica. 
L'indicazione bella e toccante dell'inaugurazione delle Olimpiadi di London 2012 è quella di un avvio verso la fraternità universale, disegnata nello stadio olimpico dalla formidabile idea di un braciere multiplo acceso da sette giovani, che si è unito contemporaneamente da molti bracci a un solo braccio, quasi a lanciare il Mondo verso un futuro di Speranza per tutti.

mercoledì 25 luglio 2012

8. Uscire dalla crisi mondiale con The Opera


2.  Al Presidente USA Barack Obama

Signor Presidente, con questo messaggio desidero invitarla in Italia a Pompei in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI per sabato 6 ottobre 2012, nel mio studio-mostra Ella potrà conoscere nei dettagli The Opera ; probabilmente Ella sarà impegnato, ma ricevere un Suo scritto sarebbe assai gradito, perchè in Piazza Beato Bartolo Longo a Pompei, si trova il memorial dell'11 settembre 2001, il primo in Italia, realizzato con un pezzo di acciaio del WTC. Inoltre un Suo scritto aiuterebbe il Ministro Lorenzo Ornaghi a focalizzare meglio la pressante richiesta di AMACI per un incontro urgente con il Governo Monti.

lunedì 9 luglio 2012

7. Uscire dalla crisi mondiale con The Opera


1. Al Presidente USA Barack Obama

Così come siamo non possiamo più essere. Qualunque Stato del Mondo che affronti istanze di qualsiasi tipo senza tener conto dell'interdipendenza planetaria, ad iniziare dal clima, non può raggiungere obiettivi concreti nella prospettiva delle future generazioni.