lunedì 6 ottobre 2008

188 di 2013 ; Padre Pio e l'Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 188 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo ;
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Padre e Pio e l'Apocalisse, Due giorni prima delle doglie (4 febbraio 2001) di mia moglie Mariarosaria, mia nipote Rita ha visto nella foto di San Pio, la bocca di Padre Pio che si muoveva con la mano benedicente, a Padre Pio ho affidato la mia richiesta di partecipazione alla Biennale di Venezia, in che anno ? Stefano Armellin


"APOCALISSE...E non vidi in essa alcun Santuario: poiché il Signore Dio onnipotente é il suo Santuario, e l'agnello. E la città per essere illuminata non ha bisogno del sole né della luna, poiché é la gloria di Dio che la illumina, e la sua lucerna é l'agnello.

E le genti cammineranno alla sua luce, e i re della terra porteranno in essa la loro gloria. E le sue porte non saranno mai chiuse: qui infatti non ci sarà notte. E porteranno in essa la gloria e l'onore delle genti. E non entrerà in essa nulla di impuro, né chi compie abominazione o menzogna, ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell'agnello". Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, pp. 817

"Di fatto proprio con l'architettura libera dal deviante allegorismo della figurazione, Michelangelo aveva posto non già il problema della perfezione dell'arte, ma della sua intrinseca e irresolvibile problematicità...e lo dimostrò con l'architettura più che con la figurazione, non fu un titano né un demiurgo, ma un artista profondamente angustiato : avendo dolorosamente licenziato un protettivo passato, vide ben più lontano che non Leonardo il difficile avvenire dell'arte nel Mondo. Ne fu sgomento". Op. Cit.