lunedì 13 aprile 2009

376 di 2013 ; Grandi Artisti

Stefano Armellin con il pezzo 376 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Grandi Artisti " Per la prima volta gli artisti vengono annoverati tra i grandi spiriti di un'epoca -tale è la caratteristica più rilevante dell'arte del 1500. Il secolo fu dominato da alcune straordinarie personalità, tutte italiane tranne Durer che era eccezionale anche per altri aspetti.
La loro fama e la loro influenza erano internazionali...i loro straordinari risultati continuarono a incombere su tutta l'arte occidentale sino al 1800 inoltrato. 

Nella storia vera e propria, l'evento principe del 1500 fu il grande movimento per la riforma religiosa Facendo della coscienza individuale la suprema autorità morale; 

la Riforma protestante revocava in dubbio non solo gli insegnamenti della Chiesa cattolica, ma anche le tradizioni e le premesse della cultura europea, arti visive comprese...". Hugh Honour

Prassi liturgica ed effetti della Confermazione c di Padre Felice Artuso
Per gli Scolastici la Confermazione, che effonde la pienezza dello Spirito, aiuta il cristiano a penetrare più profondamente nelle conoscenza della Parola di Dio, lo spinge anche a combattere le dolorose mediocrità e ad annunciare con fermezza il Vangelo a tutti quelli che gli chiedono informazioni sulla sua fede (1 Pt 3,15). 

Riflettendo sugli effetti di questo sacramento, il teologo san Bonaventura osserva: «Viene segnata sulla fronte la Croce, così che non ci si vergogni di testimoniarla pubblicamente, né si abbia paura di sostenere qualunque pena o ignominia, se vi è bisogno» . 

San Tommaso d’Aquino aggiunge che «il confermato riceve il potere di professare verbalmente in pubblico la fede cristiana quasi per un incarico ufficiale» . Il vescovo Bossuet, grande teologo e oratore francese, rivolge quest’ammonizione ai cristiani, che si mostrano tiepidi e indifferenti: «Avete dimenticato, che anche sulla fronte, nella Cresima, Sacramento che ci dà lo Spirito, si è impresso il segno della Croce? E perché sulla fronte? Perché ivi è la sede del pudore, della vergogna sotto il peso della quale noi chiniamo la fronte! 

Gesù col segno della Croce volle renderla insensibile, forte contro i rossori di questa falsa vergogna… Quante volte abbiamo vergogna a fare il bene! Quante volte gli uffici più santi ci sembrano bassi, avvilenti! Allora la Croce, impressa sulle nostre fronti, non ci arma certo di una generosa impudenza contro una bislacca vergogna! Ci insegni, ci persuada, una buona volta, la Croce, che gli onori della terra non sono per chi vuol essere davvero cristiano!» .

Gli autori spirituali assicurano che i cristiani caparbi, superbi e vanitosi, non avvertono gli impulsi dello Spirito Santo, che inclina ad amare Dio, sommo Bene. Trascorrono la loro vita, procedendo sulla via della regressione, del deterioramento e dell’annullamento. 

I cristiani, duttili all’azione dello Spirito, prendono invece una direzione opposta: respingono decisamente le subdole seduzioni del maligno, riparano le ingiustizie umane, testimoniano la loro fede evangelica, crescono nelle virtù e si avvicinano alla santità di Dio. 

Santa Teresa di Lisieux aveva atteso con tanta gioia che il vescovo le imprimesse sulla fronte il segno indelebile della Croce. Dopo la Confermazione considerò una scelta disgustosa separarsi dall’amore di Dio e percepì che lo Spirito Santo la sosteneva nella missione di pregare, di intercedere, di soffrire, di immolarsi, di riparare i peccati degli uomini e di svolgere un ruolo importante nella Chiesa .
 
segue

Padre Felice Artuso Direttore spirituale del Gruppo Stati Uniti del Mondo