venerdì 26 settembre 2008

177 di 2013; Tuareg e l'Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 177 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo: Tuareg e l'Apocalisse ; " Nell'estate del 1945 il Giappone era un paese completamente esausto sia fisicamente che moralmente. Eppure il Giappone si risollevò dalle macerie della guerra e dal crollo del suo sistema di valori con una rapidità sorprendente e in modo completo.
 
Possiamo dire che le forze combinate delle sofferenze causate dalla guerra, della sconfitta, della delusione e dell'occupazione diedero al Giappone la spinta decisiva per superare la sua seconda gravissima crisi e procedere verso la modernizzazione, creando una società in cui le masse partecipano alla vita politica e in cui il popolo è sovrano, una società di consumo di massa che ha uno dei più straordinari tassi di sviluppo economico tra tutte le società moderne.

Verso il 1960 il Giappone era ancora assai cauto nelle sue reazioni verso il Mondo. Il suo futuro dipendeva moltissimo da un'economia mondiale aperta e da un libero equilibrio delle forze; quanto all'apertura del proprio sistema politico, essa era legata sopra tutto alla capacità di mantenere rapporti vantaggiosi con gli altri Paesi". Hall 1990.

"APOCALISSE...E vidi un angelo che scendeva dal cielo, tenendo in mano la chiave dell'abisso e una grande catena. Si impadronì del drago, l'antico serpente, che é il diavolo, Satana, e lo legò per mille anni, e lo gettò nell'abisso, poi rinchiuse e mise i sigilli, affinché non seduca più i popoli, fino al compimento dei mille anni :

dopo di ciò deve essere sciolto per poco tempo.

E vidi dei troni, e a quelli che sedettero sui troni fu dato il potere di giudicare : sono le anime dei decapitati per la testimonianza di Gesù e per la Parola di Dio, questi non adorarono la bestia né la sua immagine, e non ricevettero il marchio sulla fronte o sulla loro mano.

Essi vissero e regnarono con il Cristo per mille anni (Apocalisse 20, 1-4).

Il regno millenario é di tutta l'Apocalisse, e di tutte le scritture, la profezia più oscura, e insieme quella che vede più lontano. E' la penultima pagina del Libro, che precede immediatamente la visione della nuova Gerusalemme, e proprio per questo é più oscura, così come termina nell'oscurità la storia del Mondo". Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, pp. 813

"Qualche cosa non va più, dunque qualche cosa é atteso sul Pianeta, a breve scadenza, in materia di Fede e di religione. Ma che cosa precisamente ?...". Pierre Teilhard De Chardin 1953

Appunto, il Poema visivo del XXI secolo : il Volto del Mondo e la Croce 1993/2013 di Stefano Armellin