Stefano Armellin con il pezzo 593 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Verso il Grande Giubileo del 2025 " San Giovanni Paolo II aveva indetto nel 1983, un Anno Santo della Redenzione, monito ai fedeli affinchè rammentassero che la loro condizione privilegiata non andava ascritta ai meriti umani, ma ad una speciale grazia di Cristo.
Il 1984, invece, era l'anno del Giubileo dei giovani, il Pontefice li indicava come la componente sociale privilegiata per cogliere l'ampiezza e la profondità della speranza cristiana e per imparare, nel presente l'edificazione di un futuro più giusto.
San Giovanni Paolo II facendo propria l'aspirazione ecumenica del Concilio Vaticano II (1962/65) sottolineava l'attenzione per il Mistero di Cristo e della sua Chiesa, che deve chiedere allo Spirito Santo l'unità dei cristiani, ma pure testimoniare la verità in modo autentico, confidando in un traguardo non solo umano, anzi, soprattutto divino". Vita e Pensiero
" E non si può negare che Bramante non fusse valente nell'architettura, quanto ogni altro che sia stato dagli antichi in qua. Lui pose la prima pianta di San Pietro, non piena di confusione, ma chiara e schietta, luminosa e isolata atorno, in modo che non nuoceva a cosa nessuna del palazzo; e fu tenuta cosa bella, come ancora è manifesto, in modo che chiunque s'è discostato da detto ordine di Bramante, com'à fatto Sangallo, s'è discostato dalla verità, e se così è, chi ha occhi non appassionati nel suo modello lo può vedere". Michelangelo
Perciò oggi chi si allontana da Michelangelo per quanto concerne l'evoluzione di San Pietro, si discosta dalla verità. E' mancata l'opportunità di mettere in luce questa nuova evoluzione della Basilica, nel Giubileo 2000, però é stata annunciata questa possibilità e San Giovanni Paolo II aveva compreso la nuova sintesi.
Ma serviva ancora più studio per trovare il punto esatto dove la nuova percezione della Basilica, oggi multimediale, tiene, e annuncia al Mondo il Vangelo di sempre. Questo punto é stato finalmente trovato. Stefano Armellin, Pompei, venerdì 26 settembre 2014
|
