giovedì 25 febbraio 2010

697 di 2013 ; Imago Christi e Marilena Ferrari;


Stefano Armellin con il pezzo 697 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Imago Christi e Marilena Ferarri ; La Fondazione Marilena Ferrari ha prodotto Imago Christi con la collaborazione del pittore Nicola Samorì . Questo risultato prestigioso consegnato in prima istanza a Benedetto XVI, mi permette un approfondimento sul tema centrale del Poema visivo del XXI secolo :  IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013, appunto, l'immagine del Cristo oggi nel Mondo contemporaneo.


Su quali elementi dunque costruire una teologia Estetica per il Mondo non disgiunta da una teologia dell'Incarnazione e della Santa Croce; in primo luogo vanno ricordate le fondamenta immutabili del Cristianesimo senza dimenticare sia l'evolversi delle immagini nel nostro tempo, sia il riferimento sublime al Michelangelo della Cappella Sistina. E' lì che la sapienza pittorica si fa sempre contemporanea, è lì che il tempo delle pitture si accorda mirabilmente con l'Eterno, è lì che il Genio umano diventa luce della Fede Cattolica, è lì nella sede del Conclave, la mai superata capacità di raccontare l'avvenimento umano a immagine di Dio.

Perciò sulla testimonianza di Michelangelo l'Arte Sacra ha il dovere di andare oltre, di non fermarsi al risultato perfetto, ma di servirsi delle sue opere per intrecciare un ponte sempre nuovo di Gloria a Dio, e servire così nel modo migliore l'intera umanità, tutti i Popoli della Terra.

Il senso dell'immagine Sacra Cattolica contemporanea è il risultato di molteplici collegamenti fra varie discipline della conoscenza. Un lavoro completo dovrebbe tenere conto di tutte le materie e considerare seriamente le critiche e le innovazioni che vengono sviluppate anche da chi non è credente, in tutte le direzioni.

Per indicare una traccia chiara e comprensibile, il presupposto per dire qualcosa di serio e innovativo nell'Arte Sacra contemporanea, è una sincera vocazione creativa.

Dalla Flagellazione di Cristo di Luca Signorelli, (1475 - Pinacoteca di Brera - Milano - olio su tavola cm. 80 x 60) al film di Gibson (2004) The Passion of Christ c'è una differenza di realismo, il film è iper-realista e non rimane sempre acceso come il quadro del Signorelli, che sospende l'immagine Sacra all'intuizione di quella che sarà la flagellazione, senza bisogno di esibire la scarnificazione del corpo (poi realmente avvenuta) anzi, oppone la pacatezza del Cristo innocente ai colpi del flagello che stanno per giungere. Nel Gesù di Zeffirelli abbiamo assistito ad una maggiore consapevolezza artistica non disgiunta da un sapiente uso delle luci.
Compostezza di Gesù, sia in Signorelli sia in Zeffirelli, di fronte al disordine dei carnefici e del Mondo, estrema forza di Gesù di fronte al peccato per salvarci dai nostri peccati.

Imago Christi della Fondazione Ferrari punta a valorizzare,(grazie al pittore Nicola Samorì), un'opera idonea a manifestare lo Spirito di Gesù.
Imago Christi si rivolge prevalentemente alle Istituzioni e, a un numero selezionato di privati, perchè è una pubblicazione di pregio a tiratura limitata.
Come nel mio Poema visivo del XXI secolo, , Imago Christi mette in luce che il senso delle Sacre Scritture è Gesù Cristo, nostro modello e immagine perfetta di Dio Padre misericordioso. Pane eucaristico disceso dall'alto del  Cielo.
Imago Christi come il Poema visivo del XXI secolo, è anche una oikonomia (tutte le opere di Dio con le quali Egli si rivela e comunica la sua Vita), perchè ogni Essere umano sulla Terra è una manifestazione preziosa di Dio.
Diventa quindi sempre più necessario nell'opera d'Arte Sacra contemporanea affrontare presupposti fondamentali invisibili per comprendere quelli visibili. Come Imago Christi della Fondazione Marilena Ferrari ha fatto con perizia e competenza.
Ringrazio la Dottoressa Rosaria Nuzzo, responsabile della sede FMR di Roma, per avermi presentato con professionalità Imago Christi, e la Dottoressa Roberta Cardinali per l'attenzione permanente verso la mia opera.
Pace e Gioia
Stefano Armellin
Pompei, giovedì 25 febbraio 2010 aggiornato a martedì 2 aprile 2013