martedì 23 marzo 2010

723 di 2013 ; Livia e la Croce

Stefano Armellin con il pezzo 723 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Livia e la Croce : "Omero (3167) non conoscendo l'arte (che da lui nacque) e seguendo solamente la natura e se stesso, cavò dalla sua propria immaginazione ed ingegno un'idea, un concetto, un disegno di Poema epico assai più vero, più conforme alla natura dell'uomo e della poesia, più perfetto, che gli altri, avendo il suo esempio e in esso guardando, e ridotta che fu ad arte
la facoltà ond'egli avea prodotto qué modelli, e determinata, distinta e stretta che fu da regole la poesia, non seppero di gran lunga fare". Giacomo Leopardi, 5/11 agosto 1823


"La verità cattolica. La religione è nella sua essenza un fenomeno politico. (Il Cristianesimo) non si fondava sulla relatività e sulla convertibilità delle immagini, disturbava perciò soprattutto l'utilità politica delle religioni, e metteva così in pericolo i fondamenti dello Stato, nel quale non voleva essere una religione tra le altre, ma la vittoria dell'intelligenza sul mondo delle religioni...

Non tutto ciò che è natura è Dio. Dio è Dio per sua natura, ma la natura come tale non è Dio....

Tutte le crisi all'interno del cristianesimo che osserviamo ai giorni nostri si basano di fatto solo secondariamente su problemi istituzionali...

La religione, in quanto attitudine ultima dell'uomo, non è mai solo teoria. Esige quella combinazione di conoscenza e di azione, su cui era fondata la forza persuasiva del Cristianesimo dei Padri...il Cristianesimo ha sempre voluto spingersi al di là delle tradizioni, delle abitudini, delle culture. 

Esso vuole essere creduto come la via, la verità, la vita...mostrare e rendere percepibile nella giusta misura l'intima evidenza della Fede". Joseph Ratzinger