giovedì 8 aprile 2010

739 di 2013 , Non chi mi dice Signore...

Stefano Armellin con il pezzo 739 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : "Non chi mi dice Signore...": Indipendentemente dalla legge. "Non infatti in virtù della legge fu data ad Abramo o alla sua discendenza la promessa di diventare erede del Mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla Fede, poichè se diventassero eredi coloro che provengono dalla legge, sarebbe resa vana la Fede e nulla la promessa.

La legge infatti provoca l'ira; al contrario, dove non c'è legge, non c'è nemmeno trasgressione. 

Eredi quindi si diventa per la Fede, perchè ciò sia per grazia e così la promessa sia sicura per tutta la discendenza, non soltanto per quella che deriva dalla legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi. 

Infatti sta scritto: Ti ho costituito padre di molti popoli; (è nostro padre) davanti al Dio nel quale credette, che da vita ai morti e chiama all'esistenza le cose che ancora non esistono". 
San Paolo, Lettera ai Romani, 4, 13 - 17

"...il libero mercato è una forza centripeta. In presenza di una reale dinamica basata sull'inventiva e l'innovazione, e di una cultura costituita sull'osservanza delle leggi e sulla correttezza, il libero mercato obbliga coloro che vogliono affermarsi e raggiungere il successo a prestare attenzione al prossimo, ai suoi bisogni, ai suoi desideri (anche a quelli inespressi) al suo diritto al rispetto e alla dignità. E questo perchè i rapporti tra i singoli possono avvenire solo attraverso il reciproco consenso". Novak

"La questione del giusto impiego dell'arte nelle chiese si rivelò di enorme importanza per tutta la storia  europea, e fu una delle ragioni principali per cui la parte orientale, di lingua greca, dell'impero romano, la cui capitale era Bisanzio (Costantinopoli) rifiutò di accettare la supremazia del Papa latino.

Ma gli avversari degli iconoclasti erano ancor meno d'accordo con le idee di Papa Gregorio. Per loro le immagini non erano solo utili, ma Sante.

"Se Dio nella Sua misericordia si volle manifestare all'occhio dei mortali nelle sembianze umane di Cristo perché non dovrebbe essere disposto a rivelarsi in immagini visibili ?

Noi non adoriamo le immagini in quanto tali, come facevano i pagani; attraverso e al di là delle immagini noi veneriamo Dio e i Santi ".

Questa tesi ebbe una importanza enorme nella Storia dell'Arte, le pitture in una chiesa non poterono più considerarsi pure e semplici illustrazioni ad uso degli analfabeti.

Erano ormai ritenute misteriose emanazioni del Mondo soprannaturale". Gombrich