mercoledì 7 luglio 2010

829 di 2013 ; I quattro evangelisti

Stefano Armellin con il pezzo 829 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : I quattro evangelisti "Mai la Chiesa si è sentita così impegnata come con Giovanni Paolo II a difendere l'uomo, talvolta contro sè stesso rivelandogli tutta la sua dignità divina.
Si tratta di un combattimento senza tregua, poichè le vittorie non sono mai definitive in nessun posto. Uno dei gesti più significativi di tutto il suo pontificato è stata l'iniziativa, unica nella storia della Chiesa, che ha preso, il 27 ottobre 1986 invitando ad Assisi i rappresentanti delle principali religioni del Mondo.

Ancor più del movimento ecumenico, abbastanza antico ma oggi rallentato, è il dialogo con le religioni non cristiane che ha preso ad Assisi uno slancio straordinario. Ci troviamo di fronte a una delle più grandi sfide attuali per le Chiese che professano l'universalità della salvezza in Cristo e vedono, nonostante il loro fervore missionario, ridursi proporzionalmente il Cristianesimo, specie in un continente in piena espansione demografica come l'Asia.

Di fronte a tale constatazione che si aggiunge alla secolarizzazione dell'Occidente, il Papa non cessa di approfondire le radici della fede cristiana e di fortificare le ragioni di sperare: più la Chiesa è minoritaria, più deve far emergere la sua figura originale". 
Cardinale Roger Marie Elie Etchegaray 1998 

"Giovanni Paolo II in Fides et Ratio invita Fede e ragione, cristianesimo e filosofia a cooperare nella ricerca di una risposta universale capace di venire incontro alla inquietudine del cuore umano...senza negare a priori che la ragione umana possa conoscere verità che vanno oltre ciò che si tocca e si vede..."Vittorio Possenti

"L'identità moderna é particolarmente differenziata. Ciò significa che l'uomo moderno fa esperienza di una pluralità di mondi diversi l'uno dall'altro e che di conseguenza li percepisce non come assoluti ma come relativi...

Si tende a fare riferimento alla soggettività proprio perché il Mondo esterno appare molteplice e quindi non offre certezza.

Dato che la ricompensa in denaro diventa più importante della qualità delle opere intellettuali, la stessa cultura tende a commercializzarsi. Le sue opere sono prodotte in funzione della loro smerciabilità.

In Spencer, la sociologia é retta da quelle stesse leggi che regolano lo sviluppo dell'universo". Izzo