giovedì 5 agosto 2010

858 di 2013; Dante

Stefano Armellin con il pezzo 858 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo :Dante; Nel sommo poeta " L'anelito del trascendente non distrugge né soffoca l'ansiosa considerazione degli eventi politici, la crisi degli istituti e delle forme della civiltà medievale,

mentre la sua opera rappresenta l'estremo e supremo sforzo per superare quella crisi e restaurare l'equilibrio ormai compromesso...

Senza respingere e rinnegare nessuno degli elementi vivi, che affiorano nella nuova realtà intellettuale e morale, sociale e politica, del suo tempo, rivolge il suo intento a ricomporli e reinserirli nella complessa unità del sistema;
Con una fiducia continuamente insidiata, ma che ogni volta risorge più fiera e battagliera nella possibilità e necessità di una sintesi intellettuale, che si propaga come strumento infallibile di giudizio e guida sicura dell'umano operare.

Una concezione unitaria, dove tutte le contraddizioni e le lacerazioni si risolvono, si giustificano e si chiariscono". Natalino Sapegno

"La Riforma Protestante é la riscoperta di un nuovo modo di essere cristiani, che santifica la vita quotidiana e secolare del cristiano, ma al prezzo della distruzione della Chiesa come Comunione, Mistero e Sacramento.

La filosofia ha fornito il linguaggio entro cui la realtà del Dio uno e creatore poteva esprimersi fuori dei vincoli della religione. Con ciò nasceva, per la filosofia cristiana, che prese il nome di teologia, il problema di trovare le vie della ragione per incontrare un Dio che non era legato al Mondo dalle necessità del Mondo.

Nel Mondo vi é una tendenza all'unità che muove attraverso la molteplicità.

Il termine Anima é divenuto così insostituibile, non solo per il lungo uso teologico e liturgico, ma anche perché il termine Spirito é stato inteso, dall'hegelismo, come solamente storico ed immanente" . Gianni Baget Bozzo