martedì 31 agosto 2010

884 di 2013; La Terra Promessa

Stefano Armellin con il pezzo 884 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : La Terra Promessa "Dovremo attenderci cambiamenti anche in altri campi. Quando l'accumulazione di ricchezza non rivestirà più un significato sociale importante, interverranno profondi mutamenti nel codice morale...

Rivaluteremo di nuovo i fini sui mezzi e preferiremo il bene all'utile...

Il ritmo con cui possiamo raggiungere la nostra destinazione di beatitudine economica, dipenderà da 4 fattori : 

1. La nostra capacità di controllo demografico; 
2. La nostra determinazione nell'evitare guerre e conflitti civili; 
3. La nostra volontà di affidare alla scienza la direzione delle questioni che sono di sua stretta pertinenza; 
4. Il tasso di accumulazione in quanto determinato dal margine fra produzione e consumo. 

Una volta conseguiti i primi tre punti, il quarto verrà da sè.

A me sembra ogni giorno più chiaro che il problema morale della nostra epoca riguardi l'amore per il denaro, con il consueto ricorso al motivo del denaro in 9/10 delle attività della nostra vita...

Vediamo intorno a noi il decadere delle religioni per le quali la maggior parte della gente prova sempre minore interesse. Esse hanno perso il loro significato morale proprio perchè non toccano minimamente i problemi fondamentali d'oggi.

Una rivoluzione nel nostro modo di pensare e di sentire di fronte al denaro, può diventare l'obiettivo sempre più importante per chi cerchi di dare oggi un contenuto all'ideale". Keynes

"Il fatto che Dio si sia incarnato ha avuto come effetto, nel Cristianesimo, una più attenta considerazione della storia e una cura maggiore per la Verità storica in quanto sorgente di conoscenza teologica e di salvezza eterna.

E tale azione umano-divina, quindi storico-eterna, si prolunga in quella comunità storico-divina che é la Chiesa, "Corpo" di Cristo, la quale, agendo in nome e con la potenza dello Spirito di Cristo, continua, fino alla fine dei secoli, l'azione cristica di redenzione e riscatto del tempo e della storicità.

Un Dio che "si fa storia".

Dio si é incarnato propter nostram salutem. Ma non dice perché Dio si é incarnato piuttosto che non essersi incarnato.

Se Maria avesse detto di no, l'Incarnazione non sarebbe potuta avvenire, benché si tratti di un'ipotesi puramente astratta...". Cavalcoli