mercoledì 13 ottobre 2010

927 di 2013 ; Follia creativa

Stefano Armellin con il pezzo 927 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Follia creativa. "La perdita di azione e di militanza della nostra cultura è il risultato della distruzione sistematica e radicale, avvenuta progressivamente in questo secolo, dell'energia creativa, distruzione che è andata di pari passo con la demolizione del significato simbolico delle cose della vita, che ha la sua emblematica rappresentazione nell'annullamento del valore spirituale della bellezza.
Un mito narra che Eros nacque dall'unione di Afrodite e di Ermes. Dunque, egli era figlio della dea della bellezza e del dio della metamorfosi e del canto, del dio che inventò la lira e che per primo fece conoscere agli uomini della terra l'incanto della poesia, della lirica...

Avremo muovi miti quando l'arte e la filosofia troveranno per gli uomini modelli di identificazione planetaria: ricorderanno le razze e le tradizioni, ma solo come un'origine che costruisce unità dalle differenze.. 

Saranno miti pericolosi per questo ordine sociale, ma saranno quelli che salveranno dalla devastazione l'individuo, ridotto a un piccolo organismo economico, dal saccheggio la Natura, ridotta a materia da sfruttare, dalla corruzione la politica, ridotta a traffico del consenso e a celebrazione del denaro.

Immorale diventa l'infrazione alle leggi dell'immagine: una casa brutta, una periferia urbana devastata dalla speculazione edilizia, un atteggiamento ignobile sono immorali...

Il nuovo millennio dovrà trovare l'intelligenza che sostituisce alle varie terapie psicologiche e alla psicanalisi l'educazione estetica per apprezzare la natura poetica dell'anima e coltivare le sue immagini (migliori)". 
Stefano Zecchi 1994

"Quali uomini sono necessari alla cooperazione : 

1. Per la Cooperazione occorrono uomini che la ricchezza non possa sedurre; 
2. Uomini egualmente onesti tanto nelle grandi che nelle piccole cose; 
3. Uomini attivi che  non si scoraggino al primo insuccesso; 
4. Uomini che non abbiano due linee di condotta, una per la vita privata ed una per gli affari pubblici; 
5. Uomini le cui preoccupazioni vadano oltre il proprio benessere personale; 
6. Uomini che sentano come gli interessi della collettività vadano al di sopra degli interessi personali e privati; 
7. Uomini che riconoscano in ogni evenienza la responsabilità delle proprie azioni e rimangono fedeli alle loro istituzioni cooperative anche nei periodi meno fortunati ".  
Istituto Nazionale di Credito per la Cooperazione 1922

"La rivoluzione compiuta dall'arte moderna ha ben pochi elementi in sintonia con il Cristianesimo. La Chiesa sta perdendo completamente la memoria di quello che é stata nei secoli ". Portoghesi