domenica 17 ottobre 2010

930 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 930 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento. " Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. Dico infatti che Cristo si è fatto servitore dei circoncisi in favore della veracità di Dio, per compiere le promesse dei padri; 

Le nazioni pagane invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto : Per questo ti celebrerò tra le nazioni pagane, e canterò inni al tuo nome. E ancora: Rallegratevi, o nazioni, insieme al suo popolo. E di nuovo : Lodate, nazioni tutte, il Signore; i popoli tutti lo esaltino. 

E a sua volta Isaia dice : Spunterà il rampollo di Iesse, colui che sorgerà e giudicherà le nazioni: in lui le nazioni spereranno. Il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nella Fede, perchè abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito Santo". San Paolo, Lettera ai Romani, 15, 7-13

"Ci si rende sempre più conto che questa invocazione di un Governo mondiale sovranazionale che possa evitare o almeno calmare attriti e conflitti e possa giudicare in base alla giustizia e alla verità e agire poi di conseguenza, questo principio enunciato così bene da Giovanni XXIII nella Pacem in Terris e che poi ha sempre preso più piede, non può limitarsi a essere una bella utopia, ma deve cercare di diventare realtà. Il che è molto difficile". Cardinale Casaroli 1992

"La mia impressione è che le religioni si sentono assediate dall'ateismo e nel mal comune, cercano solidarietà tra loro. Anzi, eventi come Assisi (1986 e seguenti) mi insospettiscono, perchè mi pare si cerchi un accordo a spese dei propri contenuti di Fede". Sergio Quinzio 1992

"Il problema è piuttosto gestire la convivenza tra diversi, e Assisi vuole proprio educare all'interesse per l'altro senza distruggere le rispettive identità". Camillo Ruini 1992

"Cristo é il termine della legge, Romani 10,4. Potremmo suddividere i Giudei che aderirono a Gesù Cristo in quattro gruppi, da una posizione di destra a una di sinistra : 

1. Coloro che insistevano sulla piena osservanza della legge mosaica, inclusa la circoncisione.

2. Coloro che non insistevano sulla circoncisione ma richiedevano dai pagani l'osservanza di alcuni precetti giudaici.

3. Coloro che non insistevano né sulla circoncisione né su alcun altro precetto giudaico (così Paolo)

4. Coloro che non riconoscevano più nessun significato al culto e alle feste giudaiche.

Stauros : non tanto né soltanto il luogo del dolore o della sofferenza e ancor meno una visione della Croce senza Cristo, giacché non é quella di qualsiasi condannato a morte che campeggia sulla predicazione paolina, bensì soltanto quella di Cristo.

Soltanto quando si trova qualcuno disposto a spendere e a spendersi per la propria comunità e per la Chiesa (2 Cor 12,15) si assiste a una crescita e a uno sviluppo della stessa realtà ecclesiale di appartenenza.

Il film The passion...risulta più povero rispetto alle implicazioni che gli autori del Nuovo testamento e, in particolare, Paolo presentano sulla Theologia Crucis. 

Più che suscitare la pietà e la compassione negli spettatori, la realtà della Croce di Cristo dovrebbe indurre a ripensare il senso e le ragioni fondamentali del nostro essere cistiano...".

Credere Oggi, Paolo, 143, 5/2004