giovedì 21 ottobre 2010

934 di 2013 ; La follia della Croce

Stefano Armellin con il pezzo 934 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : La follia della Croce. L'artista-bagnino per 3/4 mesi si fonde con il mare, il cielo e la natura umana, mantenendo dal trespolo il giusto distacco per vedere entrambi. L'artista-bagnino ha sotto gli occhi per 7/8 ore al giorno tutte le età della vita, cioè centinaia di modelli (gratis) inconsapevoli d'esserlo.

L'artista-bagnino sa che cambiando spiaggia anche in un altro continente, possono cambiare le razze non gli esseri umani che sono sempre gli stessi; tutti su ogni spiaggia del Mondo, fanno, dicono, leggono sempre le stesse cose ! 

E tutti, qualunque sia il loro credo politico e la loro fede religiosa, vanno al mare perchè è bello ! Non solo, più che fare il bagno preferiscono oziare e prendere il sole.

Prendi una bella giornata al mare e chiediti perchè è bella ? 

Analizza gli ingredienti in modo spietato così : 

1. Il cielo è limpido, azzurro, con una leggera brezza; 
2. La temperatura media rimane fra 23 e 27 gradi; 
3. Il mare è calmo e pulito; 
4. L'acqua è trasparente e pulitissima, si vedono i pesci nuotare, e, sullo scoglio del molo i bambini cacciano i granchi; 
5. I pescatori pescano pesce abbondante e pregiato; 
6. La spiaggia libera e attrezzata è pulitissima, la sabbia è fine e non scotta, ci sono le conchiglie sul bagnoasciuga; 
7. Moltissime persone di tutte le età, tranquille, e ben disposte a conversare amichevolmente, perciò i disoccupati trovano subito lavoro e chi ha troppo lavoro lo delega ad altri; 
8. Non ci sono rumori molesti e i giochi dei bambini non infastidiscono le mamme; 
9. I giovani sono meravigliosi, le ragazze bellissime; 
10. Il bagnino è serio, osserva, da fiducia e, soprattutto, è un artista ! 

Stefano Armellin già artista bagnino

"349.E' difficile deviare anche soltanto di poco da un vecchio corso d'idee". Ludwig Wittgenstein

"Chi nel 1954 avesse compiuto un viaggio nel Meridione d'Italia avrebbe trovato il 48% delle case senz'acqua corrente, il 43% senza cesso, il 93% senza telefono. Palma di Montechiaro registrava tassi di mortalità infantile da Terzo Mondo". Enrico Sturani

"Alla fine del 1945, gli USA, con il 7% della popolazione mondiale producevano il 50% dell'energia elettrica, il 50% del carbone e il 75% del petrolio. In altri settori produttivi le percentuali erano ancora più schiaccianti e, nel complesso, 2/3 del potenziale industriale esistente nel Mondo era concentrato negli USA.

Grazie allo sforzo produttivo era scomparsa la disoccupazione e ogni traccia della crisi del 1929, le cui conseguenze erano continuate a pesare sull'economia fino al 1940...

E come sempre avviene in economia, l'attesa di un evento ne accelerava i tempi e ne anticipava la manifestazione. Prima ancora che il piano producesse i propri effetti il clima di fiducia creato dal suo annuncio, aveva posto le premesse per un rilancio della produzione e degli investimenti.

I fondi Marshall fornirono inoltre a quei paesi, come l'Italia, la Francia e la Germania, dove essi furono impiegati nei processi di ammodernamento e di ri-equipaggiamento dell'industria, la base per gli eccezionali ritmi di sviluppo che si manifestarono a partire dal 1953...

Se il bilancio del piano Marshall è quindi positivo sul piano economico-finanziario diverso appare su quello politico-sociale.

Le prospettive di assorbimento dell'occupazione e di aumento degli standard di vita dei lavoratori che avevano accompagnato la propaganda del piano Marshall non si materializzarono negli anni di applicazione del piano...

Nel 1947 J.F.Dulles affermava che doveva essere compito degli USA guidare l'Europa verso l'unità federativa...

Negli anni 1948/1953 mancarono al Governo italiano e soprattutto al gruppo dirigente della Democrazia Cristiana, le idee, la fantasia e la formazione culturale necessarie per affrontare i problemi dello sviluppo del paese che non erano solo di carattere economico, ma soprattutto politico e culturale...

Una politica che per la sua indeterminatezza e la sua indecisione aveva scontentato molti, sciupando un'occasione storica". Mammarella

Con il Poema visivo del XXI secolo si apre una nuova occasione storica, riuscirà la classe dirigente italiana del periodo 2015/2025 a coglierla ? Stefano Armellin

"Penetrare nell'essenza di un avvenimento storico significa penetrare nell'attività di tutta la massa degli uomini che parteciparono all'avvenimento, intendere una dinamica nella quale la volontà dell'eroe storico, a prima vista trainante é in realtà trainata". Tolstoj