giovedì 18 novembre 2010

963 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 963 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : il Secondo Avvento."Dio disse:-Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo-.

Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.

Dio li benedisse:-Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra-. E fu sera e fu mattina: quinto giorno". Genesi, 1, 20- 23

"...la luce è venuta nel Mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perchè le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perchè non siano svelate le sue opere.

Ma chi opera la verità viene alla luce, perchè appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio-. Giovanni, 3,18-21

Quando accettiamo quello che viene dall'uomo, dobbiamo chiaramente riconoscerlo come proveniente dall'uomo, e non attribuire a Dio ciò che invece è una nostra macchinazione, una nostra montatura.

Il simbolo del quarto vangelo è questo: Tutto l'universo, il cosmo, è attorniato dal mistero, dal grande silenzio che è Dio. Ma Dio parla, ha parlato nella Creazione: ha parlato attraverso i profeti e finalmente continua a parlare una Parola fatta di carne umana, che è Cristo". David Maria Turoldo

"Io sono venuto al Mondo a rendere testimonianza della Verità". Giovanni, 18, 37

"Non esiste alcuna comunità storica che non sia nata da un rapporto assimilabile  senza esitazione alla guerra : noi celebriamo con il titolo di eventi fondatori sostanzialmente atti violenti, legittimati a posteriori da uno Stato di diritto precario.

Ciò che per gli uni fu gloria, fu umiliazione per gli altri...il carattere ambivalente delle relazioni amorose che avvicinano amore e odio fino nel lutto...la stumentalizzazione della memoria passa essenzialmente attraverso la selezione del ricordo...

Se non bisogna dimenticare é quindi anche, e forse soprattutto, per continuare a onorare le vittime della violenza storica". Paul Ricoeur