giovedì 17 febbraio 2011

1055 di 2013 ; Paul Valéry

Stefano Armellin con il pezzo 1055 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Paul Valéry

"L'uomo non é concepibile isolato...

La pluralità associata é essenziale. E' un elemento del sistema umano.

L'individuo è un dialogo. Ci si parla, ci si vede e si giudica. Qui è il grande passo mentale.

Parole indeterminate. Quelle che permettono di scrivere ciò che non sarebbe possibile pensare. Svolgono una funzione storica enorme. Dio. Universo. Infinito. Causa. Spirito. Anima. Semantica della metafisica. (1936)

Non so che cosa sarebbe stato il mio pensiero se fossi stato allevato in Cina e istruito nella lingua cinese. (1943)

Noi riceviamo il nostro Io conoscibile e riconoscibile dalla bocca altrui. (1943)

Non ci si avvede che il linguaggio é costituito da creazioni di diverse epoche, indipendenti le une dalle altre, e che non é stata un'unica volontà a distribuire le funzioni e a costruire il vocabolario in modo ordinato e metodico. (1944)

Dal momento in cui sopraggiunge il linguaggio, la Società si frappone fra noi stessi e noi (ma questo noi ne é modificato)...

Società, mucchio di alterità sconosciute o conosciute, coloro che ci hanno trasmesso il virus del discorso che essi avevano ricevuto da alterità altre, e al di qua di questi portatori di parole, un'immensa quantità di scomparsi, i cui commerci, espedienti, intrighi, pressapochismi, menzogne, bisogni di ottenere, di sedurre, di intimorire, ecc. 

I cui scambi reciproci o con sé stessi hanno forgiato questo Linguaggio, come se effettivamente vivesse dentro di noi, e più forte di noi...

Imponendoci ciò che é...

Il linguaggio è un mezzo di trasformazione". Paul Valéry

"Ciò che si annuncia - enuncia é la forma come organizzazione complessiva, che Wittgenstein designa con la metafora ricorrente del volto : - Non pensare ma osserva! - E' dunque l'invito di Wittgenstein

Il lavoro del negativo, fino alla sua radicalizzazione, cioé l'opera della morte, é appropiato e funzionalizzato allo sviluppo essenziale della vita e al mantenimento della vita.

La pubblicità non ci vuole felici come pretende perché l'uomo felice non consuma". Boruti

"Non come il Mondo é, é il Mistico, ma che esso é". Wittgenstein

"Ma v'é dell'ineffabile. Esso mostra sé, é il Mistico". Wittgenstein