venerdì 18 febbraio 2011

1056 di 2013 ; Un raggio di sole tocca il bordo di una collina verde mentre i 12 apostoli (compreso Giuda), fanno compagnia al raggio. Pare che la collina si chiami Golgota o Monte del Teschio

Stefano Armellin con il pezzo 1056 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Un raggio di sole tocca il bordo di una collina verde mentre i 12 apostoli (compreso Giuda), fanno compagnia al raggio. Pare che la collina si chiami Golgota o Monte del Teschio. 


"Solo l'Occidente può permettersi di essere cosmopolita. Sono le due concezioni del Mondo che si dibattono nella guerra balcanica. E' il conflitto fra serbi e albanesi, ma dietro di esso si agitano differenze culturali (non razziali) che hanno tutte fondamento religioso. Non sono folclore". 
Don Gianni Baget Bozzo 1999

"La tartaruga lunghissima nelle sue operazioni ha lunghissima vita". Giacomo Leopardi

"Il problema più importante è quello che può essere risolto...

Le parole fanno parte di noi più dei nervi". Paul Valéry

Per 51 anni, quasi ogni giorno, fra le quattro e le sette/otto del mattino, Paul Valéry scrisse i suoi quaderni, ne rimangono circa 261 per 27 mila pagine. (Op.Cit.)

"La luna é più pallida di un'attrice, e ti piange, New York;
cercando di vederti attraverso i ponti a brandelli,
e si china per udire il timbro falso
della tua voce troppo raffinata
i cui canti non s'odono più!

Come sono state distrutte, come sono crollate,
quelle grandi e possenti torri di ghiaccio e d'acciaio,
fuse da quale terrore e da quale miracolo ?
Quali fuochi, quali luci hanno smembrato,
nella collera bianca della loro accusa,
quelle torri d'argento e d'acciaio ?

Oh, là dove i tuoi figli, la sera dell'ultima tua domenica,
sparavano gli uni sugli altri all'ombra del Paramount,
le ceneri delle torri distrutte si mescolano ancora alle volute del fumo,
velando le tue esequie nella loro bruma ;
e scrivono il tuo epitaffio di braci:

"Questa fu una città
che si vestiva di biglietti di banca.
Era senza cuore come un taxi;
aveva occhi altocoturnati talvolta blu come il gin,
e li inchiodava, ogni giorno della sua vita
sul cuore dei suoi sei milioni di poveri.

Ora é morta nel terrore d'una improvvisa contemplazione,
annegata nelle acque del proprio pozzo avvelenato".

E siamo pieni di paura, e più muti degli astri riversi
che vanno zoppiconi nelle acque fangose,
più muti della madre luna che, bianca come morte,
vola e fugge per i deserti del Jersey.

Thomas Merton (1915 - 1968)