mercoledì 2 marzo 2011

1068 di 2013; Santa Teresa di Lisieux

Stefano Armellin con il pezzo 1068 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Santa Teresa di Lisieux 

La preghiera cristiana (b). Di Padre Felice Artuso. 

Il beato, p. Carlo de Foucauld, si consegna alla bontà di Dio, recitando questa preghiera: 

«Padre mio, mi consegno nelle Tue mani; 

Padre mio, mi affido a Te; 

Padre mio, mi abbandono a Te; 

Padre mio, fa’ di me quel che ti piacerà... 

Consegno la mia anima nelle Tue mani; Te la dono, mio Dio, con tutto l’amore del mio cuore, 

perché Ti amo, ed è per me un bisogno di amore il donarmi, il consegnarmi nelle Tue mani senza 

misura; mi consegno nelle Tue mani con fiducia infinita, perché Tu sei il Padre mio» .


 Affidare ogni sera il nostro spirito a Dio Padre, non è un esercizio inutile, spregevole e alienante. 

Si tratta bensì di un’efficace terapia che ci distacca dalle realtà effimere, ci libera dalle oscurità 

angoscianti, ci trasforma interiormente, ci dispone ad accettare il progressivo affievolimento delle 

nostre forze, ci ottiene la grazia di perseverare nella fede ricevuta e ci fa aiuta a crescere nella 

nostra chiamata alla santità.

Non è neppure sbagliato affidarci a Maria Santissima, che ci precede nel pellegrinaggio della Fede. 

Possiamo dirle ogni giorno: «Madre di Dio, metto completamente nelle tue mani la mia anima e tu 

acconsenti di presentarla al tuo Figlio, Gesù Cristo». 

Infatti, San Leopoldo Mandić supplicava cosi la Madonna: «Tu vedi in quali sventure si trova la 

mia vita, e quali sono le angustie che mi opprimono: Ti prego, degnati di accogliere la mia causa 

nelle tue mani» .

La Chiesa conferisce un aspetto pasquale al rito delle esequie. Dall’affidamento di Gesù morente ricava questa preghiera di commiato per un defunto che sta per essere accompagnato al cimitero: «Nelle tue mani, Padre clementissimo, consegniamo l’anima del nostro fratello NN., con la sicura speranza che risorgerà nell’ultimo giorno con tutti i morti in Cristo...» . Consegnando l’anima del morto al Padre, gli raccomanda di accoglierla, di custodirla e di glorificarla alla fine dei tempi.

Padre Felice Artuso


"Obiettività significa : Distacco e neutralità verso l'oggetto dell'informazione (assenza di soggettività e di coinvolgimento personale) imparzialità, fedeltà all'esattezza...assenza di secondi fini o di favoritismi.

I media stessi trovano che l'obiettività conferisce ai loro prodotti informativi un valore di mercato superiore.

Viene considerato più rilevante ciò che colpisce più direttamente e con più forza il maggior numero di persone". McQuail

"Ora l'umanità si trova in una serie di circoli viziosi, dai quali é difficile uscire. Un esempio é la crescita economica, la disoccupazione, che significa fame per l'uomo, incomincia quando l'economia non cresce...

Non so dirle come l'umanità debba fare per bloccare questo fenomeno (spendere più di quel che si incassi) cioé diminuire la crescita economica senza provocare una disoccupazione catastrofica.

In questo senso io credo che il pericolo per l'umanità sia incredibilmente grande, tanto grande da non potercene rendere neanche conto. E si tratta di un pericolo che si avvicina con velocità esponenziale.

Credo che la conoscenza o il rendersi conto di questo pericolo, da parte dei giovani, crescano anch'essi con numero esponenziale. Voglio dire il numero di quelli che se ne rendono conto.

Il problema, a cui non é facile dare una risposta, é se queste curve si possano incrociare ancora in tempo. Ammesso che non si sia già raggiunto il punto di non ritorno.

Biologi si nasce, così come si nasce poeta o musicista. Gli animali hanno una coscienza".

K. Lorenz



"La fama é una cosa puramente casuale. Credo che tutti gli uomini siano filosofi, anche se alcuni lo sono di più e altri di meno.

Platone il più grande filosofo che ci sia mai stato. La sua Apologia di Socrate é, a mio parere, il più bel libro di filosofia.

Platone é anche un grande artista". Popper