venerdì 25 marzo 2011

1091 di 2013 ; Drogato

Stefano Armellin con il pezzo 1091 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Drogato. 

Dal 12 al 23 marzo 1988 ho fatto la mia prima mostra a Varazze. Siamo nel 2015 e The Opera continua... Stefano Armellin
"La vita dipende dal modo in cui guardiamo il Mondo. Se non sappiamo che cosa stiamo osservando, non sappiamo nemmeno che cosa stiamo facendo. L'angoscia dell'uomo é dovuta al passare delle cose. La morte é qualcosa di essenzialmente diverso da quel che egli crede". Emanuele Severino

Invidia, gelosia desiderio di possedere. Su queste tre cose girano gli affari umani a tutti i livelli e in ogni ambiente. Con la mediazione del denaro chiunque aspira ad avere, mentre l'essere rimane una pia illusione per pochi avidi d'Amore. Stefano Armellin 1990

"Non si vive al Mondo che di prepotenza. Se tu non vuoi o sai adoperarla, gli altri l'adopereranno su di te. Siate dunque prepotenti...

Chi più si ama meno può amare

Non solo in una stessa professione, ma anche in una stessa età ecc. l'amicizia é minore e l'odio é maggiore. 

L'amicizia é più facile tra un vecchio o maturo, e un giovane, che tra giovane e giovane; tra (1725) due vecchi che tra due giovani". 

Giacomo Leopardi dallo Zibaldone di pensieri; esemplare unico nella letteratura italiana di un pensiero in movimento, dall'estate 1817 al dicembre 1832 secondo un progetto di continuo mutato.

Profilo storico e devozionale della Sindone 9, di Padre Felice Artuso
Molti vescovi e cardinali, di cui qualcuno fu poi pontefice romano, hanno visitato e venerato la Sindone nei giorni della sua ostensione. 

Nel 1980 Giovanni Paolo II si è recato a Torino, per espletare il suo ministero pastorale. Nei suoi discorsi ha parlato diverse volte della Sindone. Per non urtare i dubbiosi e suscitare equivoci, ha evitato l’espressione “sacra reliquia” e ha scelto l’espressione “icona”. 

Ha tributato tuttavia alla Sindone il culto, recato alle reliquie di Gesù. 

Nel 1988 ha visitato nuovamente Torino. 

Non ha fatto dichiarazioni sull’autenticità della Sindone, perché spetta agli specialisti risolvere le loro controverse analisi.

Benedetto XVI, che ha una spiccata sensibilità liturgica, nel 2006 ha elevato la memoria annuale del 4 maggio a festa della Cattedrale torinese. Nel 2010 si è recato anche lui a Torino per l’ostensione della Sindone e nei discorsi di circostanza ha ripetuto la stessa espressione del suo predecessore : Giovanni Paolo II.

Nel 1842 e nel 1868 San Giovanni Bosco ha condotto i suoi ragazzi a vedere l’ostensione della Sindone. Nel centenario della sua nascita, Papa Francesco decide una nuova ostensione dell’icona di cui ha asserito: «Attraverso la sacra Sindone ci giunge la Parola unica di ed ultima di Dio, l’amore fatto uomo, incarnato nella nostra storia» (30-3- 2013). 

Egli stesso nel giugno prossimo (2015) andrà a vederla e a venerarla.
 
Le editorie pubblicano opuscoli che aiutano i pellegrini a capire le piaghe del Signore, a rinforzare la Fede in Lui e a pregarlo così: «Signore, fa di me la Tua sindone. Quando, deposto nuovamente dalla Croce, vieni in me nel sacramento del Tuo corpo e del Tuo sangue, che io ti avvolga con la mia Fede e il mio amore come in un sudario, in modo che i Tuoi lineamenti si imprimano nella mia anima e lascino anche in essa una traccia indelebile. Signore, fa del ruvido e grezzo panno della mia umanità la tua sindone!» .

Padre Felice Artuso