domenica 12 giugno 2011

1170 di 2013 ; Michelangelo

Stefano Armellin con il pezzo 1170 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Michelangelo 

"Dite al Papa che questa é piccola faccenda e che facilmente si può acconciare ; che acconci Egli il Mondo che le pitture si acconciano presto". Michelangelo

" Un genio è un catalizzatore della sua cultura, colui che riesce a cogliere nel fiume del continuum culturale tutti i segmenti, i temi che vi interagiscono e ne presenta una sintesi che li oggettiva e li rivela a se stessi.

Ma nessun genio é mai uscito del tutto dal tessuto culturale in cui vive...

I geni sono coloro che portano all'estrema possibilità di espressione simbolica e trasferiscono in un codice diverso i significati e i valori della propria cultura " Ida Magli

" Chi é che può pensare di tradire ? 

Chi sa di essere molto amato...

Quando a trent'anni lo si ritrova all'improvviso nelle piazze, Gesù deve essersi convinto che teorizzare, discutere, predicare, non serve, e che l'unica cosa possibile é quella di buttarsi allo sbaraglio, strappare i legami, rompere i vincoli.

Non é attraverso gli itinerari prefissati delle istituzioni e attraverso uomini ormai inariditi nella sterilità dei precetti rituali che si può far sì che venga il tempo.

Gesù nega qualsiasi valore sia religioso, sia affettivo al legame parentale. 

Tutta l'azione che Gesù compie di rottura dei tabù, é quindi un'azione che tende a distruggere per prima cosa la magia della parola.

Gli evangelisti non riescono a capire che l'entusiasmo di una donna per Gesù il suo riconoscerlo come Messia, nasceva da un rapporto profondo e liberante di cui nessuna donna poteva mai fare l'esperienza nella società ebraica : essere persona, essere soggetto, a tu per tu in un colloquio di conoscenza, di pensiero, di vita spirituale.

Sicuramente Maria come tutte le madri lo amava senza comprenderlo e ha sofferto duramente della sua morte proprio perché fino all'ultimo non era riuscita a credere in quello che lui diceva ". Magli

"La grazia é dono di Dio, un dono assolutamente immeritato e gratuito. La grazia é un aiuto per operare il bene, aggiunto alla natura e alla cultura.

Se Dio non scendesse l'uomo non potrebbe salire.

Delle tre grandi componenti della dottrina della salvezza : 1. predestinazione ; 2. Giustificazione ; 3. Grazia o santificazione; L'ultima é quella per cui ha elaborato i concetti più appropiati e le formule più corrette.

C'é un orizzonte naturale dentro il quale l'uomo si può comportare correttamente e onestamente, anche senza l'aiuto della grazia, ma si tratta di un orizzonte molto ristretto.

La grazia diventa invece indispensabile per meritare la vita eterna, perché si tratta di un fine che sorpassa la misura della natura umana.

La predestinazione é il piano eterno programmato da Dio per la salvezza dell'uomo. La grazia é l'esecuzione di tale piano, é un dono soprannaturale posto da Dio nell'uomo.

Mentre la giustificazione appartiene all'ordine del movimento ed é il passaggio dal peccato alla grazia, la grazia stessa é un dono permanente...risiede nell'essenza dell'anima". Op.Cit.