lunedì 29 agosto 2011

1248 di 2013 ; Israele

Stefano Armellin con il pezzo 1248 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Israele 

"GIOVANNI...

La festa delle Tende é la festa massima, la festa della pienezza del raccolto (Lv 23,34; 1 Re 8,2; 8,65), e la sua celebrazione occupa nel Vangelo di Giovanni il luogo centrale fra gli estremi delle due Pasque che stanno all'inizio (Vangelo di Giovanni 2,13) e alla fine (Giovanni 11,55; 18,28).

Alla grande festa del compimento della raccolta il Messia non sale, perché il tempo del compimento non é ancora venuto (Giovanni 7,6; 7,8). 

Dopo aver detto questo, ci sale tuttavia, più tardi, -in segreto, senza farsi vedere - (Giovanni 7,10), e proprio -nel mezzo della festa- e fino al suo termine, si mette a insegnare nel tempio gridando a gran voce (Giovanni 7,14; 7,28; 7,37)

L'episodio mostra l'incertezza di Gesù tra il nascondimento per sfuggire alla morte e la manifestazione della propria messianicità, tra la constatazione della sordità del popolo e la speranza di ridestarlo: il -segreto messianico- ha qui la sua origine.

Ma, nel tessuto di corrispondenze simboliche del Vangelo di Giovanni, il fatto che la grande festa del compimento del raccolto 
veda l'impotenza, 
l'incertezza, 
la lontananza, 
l'assenza, 
il nascondimento di Gesù, e, insieme, 
la sua presenza piena e violenta al suo culmine, 
viene ad esprimere il carattere ambiguo della sua azione messianica, 
sospesa tra la vittoria e il fallimento"
Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, pp. 560-561

"Abbiamo bisogno di un riparo; siamo povere cose che hanno bisogno di salvezza! Così parla la follia e fa festa quando crede di trovare un rimedio.
La non follia ? La non follia dice : 
Non abbiamo bisogno di riparo; 
non abbiamo bisogno di salvezza ! 
Non siamo povere cose : tutte le cose, tutti noi siamo eterni". Emanuele Severino

"Il professionismo in qualsiasi attività non viene determinato dal denaro che si guadagna ma dal tempo che uno dedica ad essa. Io sto partendo adesso per le Torri del Paine e ho appena fatto la Carlesso alla Torre Trieste. Io 58 anni, l'altro 54 e il terzo 48! Il CAI Sede Centrale é ormai un organo dello Stato indipendentemente dall'età dei suoi vertici". Taldo

"Gli uomini hanno bisogno di grandi scossoni, di profondi e radicali rivolgimenti, per ripensare le strutture sociali e i modelli di vita, per decidersi a rinnovare l'intelaiatura del consorzio umano, in uno sforzo di adattamento ai nuovi sviluppi della realtà". Cassese

"I processi di modernizzazione avviati dall'Occidente mirano a salvare l'esistente cioé il benessere di un quinto dell'umanità rispetto ai quattro quinti che lottano per la sopravvivenza". 
Padre Ernesto Balducci

"Charles Alexis de Tocqueville, scrisse La democrazia in America (1835-1840); e fece risuonare la parola Democrazia in tutta Europa.

Ferrovie in America 1830 + 30 Km ; 1840 + 4.800 Km (il doppio dell'Europa) ; 1860 +50.000 Km; quella delle ferrovie fu un'impresa che, per estensione e rapidità di esecuzione, non ebbe paragoni altrove. In alcuni luoghi le Ferrovie americane giunsero prima delle strade, delle mulattiere, degli abitanti.

Avenne negli anni 1830/60 il vero decollo della moderna economia USA, gli abitanti passarono da 13 a 31 milioni.
Nel 1860 l'America realizzava 3/4 della produzione mondiale di cotone, nel 1800 le donne americane avevano in media sei figli, ma nel 1880 meno di tre figli per donna.

Fino al 1830, 10.000 immigrati l'anno, nel periodo 1830/1860, 8 milioni di immigrati, quasi tutti provenienti dall'Europa Nord-occidentale, in particolare dall'Irlanda (2 milioni); Tedeschi (1,5 milioni); Gran Bretagna (800 mila); 

Nel 1860 il 15 % dei bianchi USA era nato all'estero". Op.Cit.