mercoledì 12 ottobre 2011

1292 di 2013 ; Giobbe e il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1292 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Giobbe e il Secondo Avvento 

"GIOVANNI...

Gesù ha fatto ancora molte altre cose. Se si riferissero una per una, penso che neppure il Mondo potrebbe contenere i libri che si dovrebbero scrivere (Vangelo di Giovanni 21, 25).
E' l'ultimo versetto, sono le ultime parole dei Vangeli. 

E affermano l'insufficienza delle Scritture. 

Delle cose che fa il Signore, le Scritture contengono e tramandano solo una piccola parte (Giovanni 20,30; 1Mac9, 22), l'indispensabile per rendere possibile credere nella gloria e nella tenerezza di Dio (Giovanni 20, 31).

La Scrittura - la Parola di Dio - é povera, é una debole traccia, penosi frammenti, buona notizia, miserabilmente annunciata, Vangelo divenuto difformi Vangeli. 

A questo modello può aspirare ogni parola che si fonda sulla Parola di Dio". 

Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, pp. 577

Perciò il Poema visivo fa tesoro della Sacra Scrittura e produce per immagini una decantazione della stessa Scrittura per renderla così più vicina al nostro tempo e mai disgiunta dai commenti autorevoli di molti autori che aiutano il pubblico del Mondo a fare chiarezza sul perché oggi ci troviamo storicamente al punto in cui siamo. Stefano Armellin, Pompei, lunedì 13 gennaio 2014

"Per Karl Barth la Rivelazione dice un categorico NO ad ogni religione: Cristo condanna le religioni come espressione raffinata della superbia umana.

La cultura é il prodotto di istruzione-erudizione-formazione-educazione, é l'insieme di attività e di prodotti che unificano un gruppo sociale, un popolo e lo distinguono dagli altri. Le sue componenti principali sono : la lingua, le tecniche, le leggi, le istituzioni e i valori.

La religione é una parte fondamentale della cultura come il linguaggio, il lavoro, l'arte, la politica, la morale". Battista Mondin