domenica 15 gennaio 2012

1387 di 2013 : Evangelium Vitae

Stefano Armellin con il pezzo 1387 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Evangelium Vitae 

" Perché si vive male quando non si crede di Dio quello che si deve credere.
Neppure Catone avrebbe dovuto aspirare come fece alle cariche che assunse, ma avrebbe dovuto affidagliele la città per i suoi meriti senza che egli le avesse chieste.

Non sono le ricchezze della terra che possono rendere felici noi e i nostri figli, perché noi le possiamo perdere durante la nostra vita o dovremo lasciarle dopo la nostra morte a persone sconosciute e forse indesiderate ". Agostino

"La cosa che mi preoccupa di più é la distruzione delle foreste. 

E' una follia, come tagliarsi le dita a forbiciate. 

Se si vuole istituire un nuovo ordine nel Mondo non basta eliminare i dittatori e sostenere i regimi democratici. Bisogna anche fermare questo suicidio di massa.

Se si blocca il meccanismo di produzione dell'ossigeno il pianeta ridiventerà un deserto senza vita, come quattro miliardi di anni fa". Mario Ageno

"Dalle lunghe missioni in Vietnam Schwarkopf é tornato con una brutta ferita e una lezione che né lui né il suo amico Colin Powell, dimenticheranno mai : 
Se si vuole vincere una guerra, bisogna puntare a -stravincere- senza complessi, senza paure, senza timore di uccidere". 
Zampaglione

"Le donne, più spesso di quanto non si creda, sono anche state produttrici d'immagini". Zuber

"Ovunque lo sguardo io giro immenso Dio, ti vedo nelle opere tue, ti ammiro, ti riconosco in me. La terra, il mar, le sfere narran del tuo potere, tu sei per tutto, e noi tutti, viviamo in te". 
Metastasio