martedì 13 marzo 2012

1809 - 1810 - 1811 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1809 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Verso il Grande Giubileo del 2025 "E voglio dire degli (103) uomini di genio e sensibili, ai quali non c'é cosa che non parli alla immaginazione o al cuore, e che trovano da per tutto materia di sublimarsi e di sentire e di vivere, e un rapporto continuo delle cose coll'infinito e coll'uomo, e una vita indefinibile e vaga, in somma di quelli che considerano il tutto sotto un aspetto infinito e in relazione cogli slanci dell'animo loro". Giacomo Leopardi



Stefano Armellin con il pezzo 1810 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Transustanziazione "Quel gran benefizio della natura d'averci nascosto l'ora precisa della nostra morte che veduta con precisione basterebbe per istupidire di spavento e scoraggiare tutta la nostra vita". Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1811 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo .
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Croce di denari Croce di Giuda "Ma per interessar chicchessia in vostro favore, ed impegnarlo a prendersi qualche benché piccola premura di un vostro affare, non c'é tempo più assolutamente inopportuno di quello della gioia viva.

Ogni volta che l'uomo é occupato da qualche passion forte, é incapace di pensare ad altro, ogni volta che o la sua propria infelicità o la sua propria fortuna l'interessano vivamente, e lo riempiono, é incapace di pigliar premura dé negozi delle infelicità dei desideri altrui.

Nei momenti di gioia viva o di dolor vivo l'uomo non é suscettibile né di compassione, né d'interesse per gli altri, nel dolore perché il suo male l'occupa più dell'altrui, nella gioia perché il suo bene l'inebbria, e gli leva il gusto e la forza di occuparsi in verun altro pensiero". 

Giacomo Leopardi