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lunedì 20 febbraio 2012

1583 a 1583 b - 1584 a 1584 b di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1583 a di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Stati Uniti del Mondo

Stefano Armellin con il pezzo 1583 b di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Stati Uniti del Mondo "L'ideologia é un'arma di cui il potere intende servirsi. Ora esso tiene la mano sulle principali fucine della produzione culturale. Quindi stabilisce un'unione indissolubile fra la storia di tale produzione e quella dell'ideologia " Duby



Stefano Armellin con il pezzo 1584 a di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : P; Anno vecchio,melanconie; 
Ascolta Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. 
Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima
 e con tutte le forze. (Deuteronomio 6,4-5)

Stefano Armellin con il pezzo 1584 b di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : P; Anno vecchio, melanconie; 
Ascolta Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. 
Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima
 e con tutte le forze. (Deuteronomio 6,4-5)

Santa Chiara d’Assisi (1193-1253) d
di Padre Felice Artuso

Nel testamento spirituale Chiara evoca la pedagogia francescana, che raccomanda di osservare l’umiltà, la povertà, la mitezza e lo sguardo fisso sulle alte mete. 

Intuito che sta arrivando il momento della sua morte, domanda ai fratelli francescani, di leggerle un tratto sulla Passione di Gesù e di suggerirle delle giaculatorie. 

Fr. Ginepro ne suggerisce alcune e la infiamma d’amore, per passare alla visione di Dio, soddisfatta di aver seguito il Maestro di Nazareth, di aver radunato nel monastero una cinquantina di sorelle e di essere stata un’artefice di pace. 

Si spegne dopo cinquantanove anni di penitenza quotidiana, di servizio amoroso, di nascondimento claustrale, di distacco dalle realtà effimere e di ascesa spirituale.
 
Il papa, Innocenzo IV, che era andato a trovarla tre giorni prima che morisse, ritorna nel monastero, presiede i funerali e dispone che le monache cantino l’ufficio delle sante vergini. Le Clarisse conservano la memoria della loro Fondatrice, attribuendole questi appellativi: figlia e pianticella del beato Francesco, duchessa dei poveri e rosa purpurea. 

Si preoccupano di seguire Gesù Cristo povero, umile, sofferente, soccorritore del prossimo e redentore dell’umanità. 

Santa Battista Camilla da Varano è una delle migliori seguaci di Chiara. Si concentra sui grandi eventi della salvezza, descritti nella Sacra Scrittura, e compone un libro sui dolori mentali di Gesù, ossia sulle sue sofferenze interiori.
 
Nella basilica, dedicata alla Santa Fondatrice, Chiara è raffigurata con un abito francescano e con la Croce di Gerusalemme sul suo manto. Additando con la mano destra il segno della nostra redenzione, esorta i cristiani ad abbandonare il miraggio della ricchezza e degli onori, li sollecita anche a intraprendere la via della povertà, dell’umiltà, della condivisione, del sacrificio e dell’ascesa sui gradini della santità .

Padre Felice Artuso