mercoledì 9 luglio 2008

97 di 2013 ; il peccato originale

Stefano Armellin con il pezzo 97 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 
Titolo : Il peccato originale. Cari amici di The Opera, vi presento (nel post) questa tela a tecnica mista, di cm.50 x 70 del 2003. Il serpente è al centro in basso, color oro, come la ricchezza materiale che corrompe l'anima; il peccato originale che ci guasta tutti fin dall'inizio, e che riguarda la dimenticanza di Dio non il sesso.

martedì 8 luglio 2008

96 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 96 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Il Secondo Avvento . "Io Giovanni, vostro fratello e partecipe con voi della tribolazione, del regno e della perseveranza in Gesù, mi trovai nell'isola chiamata Patmos, a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù.

lunedì 7 luglio 2008

95 di 2013 ; Da Klee ad Armellin

Stefano Armellin con il pezzo 95 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo: Da Klee ad Armellin. Cari amici di The Opera, apro uno scorcio sulla mostra personale del 2005 ad Albenga (piccola città della Riviera Ligure in provincia di Savona). Come sorpresa per i visitatori avevo aperto alcuni cataloghi sul tavolo (foto nel post), della composizione in corso che ho realizzato in omaggio al mio collega Paul Klee.

domenica 6 luglio 2008

94 di 2013 ; Golgota

Stefano Armellin con il pezzo 94 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Golgota. Cari amici di The Opera, oggi vi presento (nel post) la prima versione di Golgota, una tecnica mista 100 x 70 cm. del 2003.

sabato 5 luglio 2008

93 di 2013 ; Come stanno le cose con la Religione ?

Stefano Armellin con il pezzo 93 di 2013 della composizione record
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo: Come stanno le cose con la Religione ? " Non è certo un caso se nonostante la perdita del dominio temporale la Sede apostolica raggiunse proprio in questo tempo un'autorità e un ascendente quasi mai avuti in secoli precedenti.

venerdì 4 luglio 2008

92 di 2013 ; Passione

Cari amici di The Opera, in questa Croce rosso e nera olio su tela 100 x 70 cm, che ho realizzato nel 2003 (foto nel post), tocchiamo l'essenza del cristianesimo, quando la schiena flagellata del Cristo si fonde con il legno della Croce.

Il sangue scorre diversamente dai bianchi pensieri della Ragione. Kant osa il salto nella Fede auspicato da Kierkegaard.

Ovviamente questo quadro come gli altri che ho prodotto sul tema, non possono sostituirsi alla vita cristiana consapevolmente vissuta. Eppure anche questo quadro, con gli altri, è un disperato tentativo di re-introdurre il cristianesimo nella cristianità.

Lo Spirito è sempre identico a sè stesso. Lo Spirito è forte ma il corpo-cristiano si è indebolito. Molto.


Noi cristiani siamo diventati per noi stessi una minaccia più forte di quella del fondamentalismo islamico. Il cuore del conflitto è tutto interno a quel che siamo diventati in Europa; alla perdita delle Radici Cristiane in Europa.

Perciò, il rimedio che salva non solo noi da noi stessi, ma pure il resto del Pianeta Terra, deve agire dall'interno dell'Europa, come Benedetto XVI e ora Papa Francesco non smette mai di ricordarci.

Stefano Armellin   Pompei, 4 luglio 2008 aggiornato a giovedì 29 novembre 2012 e a domenica 27 ottobre 2013


Stefano Armellin con il pezzo 92 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Passione

giovedì 3 luglio 2008

91 di 2013 ; Sterminio

Stefano Armellin con il pezzo 91 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Sterminio. Cari amici di The Opera, presento l'opera: Sterminio, ( foto nel post 91) olio su plastica, cm 77 x 77, nel contesto della mia mostra personale ad Albenga del febbraio 2005 : L'Arte di vedere la Fede, che oggi, in occasione dell'Anno della Fede ripropongo in forma più compita e con maggiore pubblico, sulla mia pagina Facebook clicca qui.

La mostra, che riflette il mio processo creativo, è stata concepita come una installazione dove ogni pezzo si collega al precedente e al seguente. Trovo che on line sia ancora superiore, perchè il luogo di esposizione per eccellenza delle mie opere non è una sala o un museo per quanto prestigioso possa essere, ma il cervello, la mente, l'Anima del pubblico del Mondo.

La mente diventa così una scacchiera sulla quale ragionare per risolvere gli enigmi più profondi della storia dell'uomo sulla terra. 
L'enigma dell'Olocausto è ancora tale. Alcuni sopravvissuti hanno scritto testimonianze toccanti che sono bagliori nella notte di questo dramma umano. 

Notte, è il titolo che E. Wiesel ha dato alla sua tragica esperienza di deportato; Moltmann nel : Il Dio crocifisso (pp. 75-76) ne cita un brano che riporto come didascalia a quest'opera, eccolo: 

" Le SS impiccarono, alla presenza di tutti gli internati del campo, due ebrei ed un giovane. I due uomini morirono immediatamente, mentre il giovane lottò con la morte per una mezz'ora. Un tale alle mie spalle si chiedeva: "Dov'è Dio ? Ma dov'è questo Dio ?". Passavano i minuti e il giovane si dibatteva ancora, tormentato dal cappio che gli toglieva il respiro. E di nuovo quel tale: "Dov'è adesso questo Dio ?". Allora sentii in me una voce che rispondeva : "Dov'è ? E' qui...! E' appeso alla forca...!". 

Alla base di quest'opera ho messo La Bibbia di Gerusalemme, l'opera emerge quindi dalle Sacre Scritture, non poggia su di esse, emerge come evento inevitabile nella Storia della Salvezza. Al centro in arancione il calore del forno crematorio. Al lato destro un deportato (oggi nella collezione Vittorio Sgarbi).

 Lo Sterminio ha crocifisso l'Europa per l'eternità. Allargo la complicità di questa impensabile tragedia al Mondo intero. Molto riduttivo considerare lo Sterminio una colpa esclusiva dei nazisti. Senza una grande, grandissima complicità, i nazisti anche guidati da Satana non avrebbero potuto concretizzare l'impensabile tragedia. 
Lo Sterminio poggia sul senso biblico della storia di Israele ed accade per l'omertà criminale delle moltitudini umane disperse nei cinque continenti, 
Lo Sterminio in sè partecipa ad un processo inevitabile della disgregazione umana che si è estesa poi alle bombe atomiche sul Giappone e al consequenziale collocarsi del Pianeta Terra sull'orlo del precipizio nucleare ed ambientale. 
Orlo sempre più stretto e friabile. 
Orlo che si restringe con la dimenticanza di Dio e che si allarga con la comprensione della Sua Misericordia. Pio XII tace perchè sa che la Parola passa dal camino, un camino drammaticamente ancora acceso su tutto il Pianeta Terra, diventato ora " luogo della Croce" come lo intese il collega William Congdon.

E' bene perciò mettere in discussione la nostra cultura e sentire più voci per avere elementi sufficienti ad un confronto equilibrato. Lo Sterminio é il Genocidio.

Stefano Armellin

Pompei, 3 luglio 2008 aggiornato a mercoledì 28 novembre 2012 e a sabato 26 ottobre 2013

mercoledì 2 luglio 2008

90 di 2013 ; Barack Obama

Stefano Armellin con il pezzo 90 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Obama. Cari amici di The Opera, vi presento questo quadro (foto sotto)  che ho realizzato nel 2003, è una tecnica mista di cm. 60 x 80 su tela. Il sogno di un Mondo unito. Il dialogo attivo fra le civiltà multiculturali. Un profilo di un occidentale sempre più asiatico di fronte a Barack Obama clicca qui illustre rappresentante americano di un continente nero sempre più abbandonato. Oggi al secondo mandato presidenziale.

Ho raffigurato l'idea di una kantiana trasmissione di pensieri e competenze in grado di generare nelle popolazioni povere di tutto il Mondo quella interiore spinta vitale, premessa fondamentale per il loro riscatto sociale.

Sia chiaro, perfettamente impossibile senza un Governo del Mondo. Oggi assente.
Ma sia il povero sia il ricco sono entrambi sullo stesso piano esistenziale. Il primo ha drammaticamente meno possibilità di scelta del secondo.

L'aspirazione è quella di portare quest'opera al Presidente Barack Obama clicca qui per dare il via allo studio del Forum mondiale per l'economia clicca qui.

Stefano Armellin

Pompei, 2 luglio 2008 aggiornato a mercoledì 28 novembre 2012

Barack Obama e Stefano Armellin

lunedì 19 maggio 2008

89 di 2013 ; La Madonna della Guardia di Varazze

Titolo : La Madonna della Guardia di Varazze : Si è da poco conclusa la visita di Benedetto XVI in Liguria, Regione che conosco bene perchè lì ho vissuto per 41 anni di cui 35 a Varazze e 6 ad Albenga, in provincia di Savona a pochi chilometri da Genova. 
A Varazze dal 15 maggio 1994 al 15 maggio 1995 ho salito per 115 volte a piedi la Madonna della Guardia. Il percorso è limitato a dieci chilometri fra andata e ritorno per 400 metri di dislivello; ma sovente veniva esteso con un giro più vasto nell'entroterra per ammirare il vicino Monte Beigua.
Queste 115 salite e discese sono state una bella disciplina mentale per progredire nella mia ricerca spirituale e creativa.

A Natale del 1994 ho fatto proprio a Varazze una mostra personale dal titolo : Varchiamo la soglia della Speranza, mostra che intendeva riprendere i propositi del libro intervista di Vittorio Messori a Giovanni Paolo II :Varcare la soglia della Speranza.

Allora non immaginavo quanto cammino ancora mi aspettava per migliorare nella sintesi di The Opera; la cui traccia riferita alla Basilica di San Pietro a Roma era però già allora molto precisa, e chiaramente, per nulla compresa dai contemporanei.


Stefano Armellin

Pompei, 19 maggio 2008 aggiornato a martedì 27 novembre 2012


Stefano Armellin con il pezzo 89 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : La Madonna della Guardia di Varazze

mercoledì 14 maggio 2008

88 di 2013 ; La Madonna della Misericordia di Savona

Stefano Armellin con il pezzo 88 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : La Madonna della Misericordia di Savona. Il 17 maggio 2008 Benedetto XVI ha fatto tappa al Santuario della Madonna della Misericordia di Savona, patrona delle Confraternite. Apparsa per la prima volta ad Antonio Botta il 18 marzo 1536.

martedì 13 maggio 2008

87 di 2013 ; La Madonna della Guardia di Genova

Stefano Armellin con il pezzo 87 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : La Madonna della Guardia di Genova ; BENEDETTO XVI il 17 e 18 maggio dopo essere stato prima al Santuario della Madonna della Misericordia (Savona) si è recato al Santuario della Madonna della Guardia di Genova.

mercoledì 7 maggio 2008

86 di 2013 ; Supplica

Stefano Armellin con il pezzo 86 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Supplica. La Supplica a Pompei l'8 maggio 2008 è stata presieduta dal Cardinale Segretario di Stato Mons. Tarcisio Bertone.

Questa Supplica si inserisce in modo preciso nell'evolversi del progetto The Opera artistico-didattico, con l'attenzione rivolta a tutte le scuole del Mondo di ogni ordine e grado, nello spirito di San Giovanni Bosco e del Beato Bartolo Longo.

lunedì 14 aprile 2008

85 di 2013 ; Uomo rosso

Stefano Armellin con il pezzo 85 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo: Uomo rosso. Solleviamo il mondo - Shall we raise the Worl.

domenica 30 marzo 2008

84 di 2013 ; Via Crucis-Lucis

Stefano Armellin con il pezzo 84 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Via Crucis- Lucis. Questa mia prima Via Crucis-Lucis che fa da Prologo al Poema è dedicata a San Leonardo di Porto Maurizio (Imperia) 1676-1751, al Beato Fra Claudio Granzotto 1900-1947,  a Carlo Acutis 1991-2006 e al Santo Giovanni Paolo II 1920 - 2005, al Popolo Armeno, al Beato Bartolo Longo fondatore del Santuario e della Città di Pompei. 


domenica 23 marzo 2008

83 di 2013 ; il Secondo Avvento


Il Secondo Avvento.

Opera ad olio, su masonite, formato 108 x 99 cm
"A stento indoviniamo le cose terrene, e con fatica comprendiamo quelle che sono a portata di mano; ma chi potrà scoprire le cose celesti ? " (Sap 9, 16)
Il Secondo Avvento è un tema o meglio il tema ricorrente nella mia produzione di artista cattolico. In questo quadro ho usato la spatola e due colori ad olio: il giallo e il bianco.
E' la Santa Croce gloriosa del Risorto, lontana dalla Passione. Purtroppo le foto non rendono giustizia alla qualità delle opere. Qui mi sono chiesto di raggiungere una pittura espressiva come quella di Van Gogh in grado di raccontare sempre nuove cose all'osservatore.
Come in ogni quadro mi sforzo di dire l'indicibile, osando andare oltre il linguaggio scritto e verbale, per passeggiare nel Regno del Silenzio.
E' una Preghiera dipinta intesa come armonia di forze opposte.

Stefano Armellin   Pompei, 23 marzo 2008 aggiornato a lunedì 26 novembre 2012

Stefano Armellin con il pezzo 83 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo: il Secondo Avvento

mercoledì 19 marzo 2008

82 di 2013 ; Risorto


Via Crucis-Lucis. Prima versione . Stazione XXVIII

La Pentecoste.
Negli ultimi tre fori i nomi di : Matteo; Andrea; Maria. Non ho usato l'immagine tradizionale delle lingue di fuoco per osare una nuova immagine, racchiudendo tutta la forza dello Spirito in un'unica lingua rossa centrale (diventerà bianca nella seconda versione) che catalizza l'intero Pianeta Terra. Da questa folgore si dividono i raggi. 

La Santa pietra del Santo Sepolcro è il globo cosmico che unisce il molteplice ( nella seconda versione l'unità degli opposti è rappresentata dall'immagine del Beato Giovanni Paolo II).

"Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi".(At 2, 2-4)

Questa composizione è il prologo de IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013, dove sono presenti altre due Via Crucis-Lucis. Perciò non è un'opera isolata ma integrata in un'evoluzione artistica più complessa e ricca di speranza, in particolare per tutti coloro che saranno capaci, interpretandola, di cogliere l'essenza del suo segreto e la forza del suo Amore. 

Stefano Armellin   Pompei, 19 marzo 2008 aggiornato a domenica 25 novembre 2012


Stefano Armellin con il pezzo 82 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto

81 di 2013 ; Risorto


Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione XXVIII

L'attesa.
Anche qui tre soli fori ai lati della tavola, con i nomi di : Giacomo; Giovanni; Giacomo di Alfeo.
La Santa Croce si fonde con la pietra sulla quale sono incisi i nomi degli apostoli :

" Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme...Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. C'erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo. Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù...". (At 1,12-14)

Penultima stazione. L'evolversi di quest'opera mi ha portato a pensare allo studio di una coreografia con la collaborazione di Rosanna Sicignano Russian Ballet Compagnia Virory Ballet. In particolare per dare una concretezza maggiore alle immagini e, nell'Anno della Fede, trasmettere al pubblico una innovativa testimonianza della Missione Cattolica nel Mondo.

Stefano Armellin  Pompei, 19 marzo 2008 aggiornato a sabato 24 novembre 2012

Stefano Armellin con il pezzo 81 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto

80 di 2013 ; Risorto

Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione XXVI

L'Ascensione.
L'immagine è ora centrale e il cartoncino cambia tonalità, dal bianco all'oro. Tre soli fori con i nomi di : Giuda di Giacomo; Tommaso; Bartolomeo.

L'antica pietra del Santo Sepolcro rimane sulla terra, dove riceve i riflessi di Gesù che sale al Cielo :
"Così venutisi a trovare insieme gli domandarono: "Signore, è questo il tempo in cui ricostituirai il Regno di Israele ?".

Ma egli rispose: "Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra".

Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo.
E poichè essi stavano fissando il Cielo mentre egli se n'andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero : "Uomini di Galilea, perchè state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al Cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in Cielo". (At 1, 6-11)

Stefano Armellin   Pompei, 19 marzo 2008 aggiornato a sabato 24 novembre 2012


Stefano Armellin con il pezzo 80 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto