martedì 7 febbraio 2012

1451 - 1452 -1453 di 2013 ; Louvre 17

Stefano Armellin con il pezzo 1451 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Il Secondo Avvento
Stefano Armellin con il pezzo 1452 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Modella negli uffici di Vogue Italia
Stefano Armellin con il pezzo 1453 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Il Santo

17. Louvre. Henri (Direttore del Louvre), ti sto presentando un'opera religiosa ? 

Al Louvre il pubblico è vario, tutti hanno bisogni spirituali e l'Arte fa la sua parte per colmare le profonde lacune lasciate dalle Religioni, perciò in primo luogo ti presento un Capolavoro dell'Arte. Certamente il Poema visivo del XXI secolo è un candidato per la Biennale di Venezia in futuro, Padiglione Vaticano . 

Ma ho il presentimento che il Louvre segua un criterio di selezione più oggettivo, basato esclusivamente sul risultato raggiunto. Henri, la Francia e l'Europa hanno bisogno di un grande risultato creativo e The Opera può darti una mano in questo senso. 

" Se vogliamo evitare la guerra nucleare dobbiamo affrontare lealmente e con coraggio il male radicale. Quanto più forte è l'amore che si prova verso questo Pianeta, tanto più grande è l'angoscia che si ha davanti al male che lo sconvolge. La sensibilità al male è una sensibilità che nasce dall'amore. 
Il Diavolo è stato inteso in quattro modi differenti : 1) un principio indipendente da Dio; 2) un aspetto di Dio; 3) un essere creato, un angelo caduto; 4) un simbolo del male umano".
Bertrand Russell

Henri, tu sai che se gli artisti nella Storia Universale dell'Arte hanno raffigurato il Diavolo in ogni sua forma, gli artisti più dei preti conoscono il Diavolo e lo sanno affrontare.

Stefano Armellin  Pompei, martedì 8 febbraio 2012 Beato Pio IX, aggiornato a venerdì 27 giugno 2014

San Domenico Cuzmán (1170-1221) c
di Padre Felice Artuso

Per i suoi collaboratori e collaboratrici Domenico sceglie la Regola di Sant’Agostino, che aveva osservato con i canonici di Osma. Vi aggiunge tuttavia delle norme disciplinari come la dispensa dal lavoro manuale e la riduzione delle ore di preghiera corale. 

Esige che i religiosi si concentrino sul Signore, nostro fratello, amico, maestro, sposo e mediatore divino. 

Prescrive che dedichino il loro tempo comunitario alla celebrazione liturgica, alla contemplazione dei misteri principali della Fede, allo studio della Bibbia e all’approfondimento della teologia dogmatica. 

Chiede che si aprano alle mutevoli situazioni economiche, sociali, politiche e apostoliche. 

Decide che si applichino all'insegnamento teologico, alla predicazione itinerante e alla direzione spirituale con l’intento di glorificare Dio, difendere la cattolicità, combattere la corruzione e impedire i tentativi di annullare il valore, che Gesù ha attribuito al Suo cruento sacrificio.
 
Nel testamento orale dispone che vivano tra la gente, esercitino le virtù della carità, dell’umiltà e della povertà. 

Per il sostentamento quotidiano, concede che vadano a mendicare secondo l’usanza dei poveri. 

Fissata la sua dimora a Bologna, avverte i sintomi della dissenteria, che lo umiliano e lo configurano a Cristo sofferente. Indebolitosi parecchio, si fa condurre nel convento di San Nicola. Qui i confratelli vedono che è molto grave. 

Si stringono attorno a lui e recitano le preghiere per gli agonizzanti. Il superiore del convento gli chiede di restare ancora con loro. Egli eleva allora le mani e proferisce queste parole, dedotte dalla supplica sacerdotale di Gesù: 

«Padre Santo, Tu sai che ho seguito con tutto il cuore la tua volontà; ho custodito e conservato quelli che Tu mi hai affidato. Ora Li affido a Te. Custodiscili e proteggili Tu!» . 

Domenico muore contento di aver fondato l’Ordine dei Predicatori, di aver dato a loro un singolare esempio d’innovazione apostolica, di averli affidati alla potente bontà di Dio Padre e di essersi mantenuto fedele all’insegnamento del suo Figlio prediletto. Segue

Padre Felice Artuso

lunedì 6 febbraio 2012

1448 - 1449 - 1450 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1448 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :     20/09/1994 Variazione su: Il pasto frugale (1904)
di Picasso, 90 anni dopo 
Stefano Armellin con il pezzo 1449 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Cratere del Vesuvio
Stefano Armellin con il pezzo 1450 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : L'angoscia dell'Occidente "Al tempo di Francesco e di Madonna Povertà la verità é che i poveri sono disprezzati, e che l'usura può essere un mezzo di innalzamento sociale che lo spauracchio dell'inferno permette di tenere a freno". Le Goff

1445 - 1446 - 1447 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1445 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : il funambolo della Croce
Stefano Armellin con il pezzo 1446 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Balzac
Stefano Armellin con il pezzo 1447 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Orsomarso - Calabria - Italia

San Domenico Cuzmán (1170-1221) b
di Padre Felice Artuso

Domenico conferisce alla sua nuova scelta una caratteristica equilibrata, penitente e aperta ai bisogni della gente. 

Entra in relazione con Dio, assumendo diverse pose corporee: in piedi, in ginocchio, inchinato, seduto e prostrato a terra. 

Pensa spesso a Gesù in Croce, immagine dell’amore infinito di Dio. 

Si traccia sempre un segno di Croce all’inizio della preghiera, del lavoro, della lettura di un libro o di una predica. 

Talvolta sembra che entri in estasi, fissando lo sguardo su di Lui. 

Si sferza tutte le notti con l’intento di conservarsi affabile e di espiare i peccati degli uomini. 

Desidera di essere umiliato, flagellato, torturato e ucciso, per dare una testimonianza più efficacie della sua Fede in Gesù Cristo, figlio prediletto di Dio Padre, e per riportare il Popolo nel Credo cattolico. 

S’impone le stesse penitenze degli eretici, che ambiscono rispecchiare lo stile di vita della Chiesa primitiva.

Abbandona il metodo dell’annuncio tradizionale e educa la gente a conoscere meglio il Vangelo, ad apprendere il significato delle formule dogmatiche, a partecipare attivamente alle celebrazioni sacramentali, a tracciarsi il segno della Croce, a praticare le virtù cristiane e a conservare la venerazione degli oggetti sacri.
 
Assieme a un gruppo di volontari apostolici passa i Pirenei, si sposta di villaggio in villaggio e intreccia con le persone rapporti mitezza, amabilità e serenità. 

Senza escludere qualcuno, annuncia con chiarezza il Vangelo, prerogativa esclusiva dei vescovi e degli abati benedettini. 

Parla in prevalenza di Gesù Cristo umile, misericordioso, condannato alla crocifissione e risorto. Infonde conforto, liberazione, sicurezza e speranza alle persone che lo ascoltano con attenzione. 

Ottiene dei risultati positivi: parecchi uditori ritornano alla fede cattolica e si distaccano dalla propaganda eretica.
 
Nel 1206 fonda a Prouille (Francia) il primo monastero femminile. Affida alle monache il servizio di pregare, di testimoniare il Vangelo alla gente e di propagare la pace. Nel 1214 apre a san Romano di Tolosa le prime comunità maschili dell’Ordine dei Frati Predicatori, detti Domenicani. 

In un viaggio a Roma si ferma a Santa Maria degli Angeli, incontra Francesco d’Assisi e, dialogando con lui, coglie dei suggerimenti spirituali, per fortificare le sue nuove fondazioni . 

Stimato dai prelati, rifiuta due volte l’elezione episcopale, per restare con i suoi frati e rafforzarli nell’attività apostolica. Segue

Padre Felice Artuso

1442 - 1443 - 1444 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1442 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Caterina da Siena
Stefano Armellin con il pezzo 1443 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Ecco, io mi chiedo cos'è il Mistero ? il Secondo Avvento 
Stefano Armellin  con il pezzo 1444 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Autoritratto 22

1439 - 1440 - 1441 di 2013 ; Louvre 16

Stefano Armellin con il pezzo 1439 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Suora che prega sulla Croce 
Stefano Armellin con il pezzo 1440 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : I ricordi di Giobbe
Stefano Armellin con il pezzo 1441 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Risorto

16. Louvre. Henri (Direttore del Louvre), Buongiorno, hai notato Henri, la sequenza delle opere ? 

Sto sperimentando una visione a più livelli del Capolavoro. C'è la sequenza tradizionale da 1 a 2013 (più l'Epilogo non visibile) che realizzo on line sulle mie pagine Facebook. 

Siccome siamo abituati a leggere dalla pagina 1 alla 100 o vedere un film o un clip dall'inizio alla fine. 

Qui nel Blog le cose vanno diversamente, sono partito dall'opera numero 1 che rimane in basso, perciò il visitatore scorrendo il Blog verso il basso precipita all'inizio e non alla fine della composizione, e tutto magicamente funziona. 

E' un percorso visivo a ritroso che ricerca il big-bang iniziale ma il grande inizio dell'umanità é sempre davanti a sé...

La sequenza è ancora più intrecciata da quando pubblico tre opere a post, qui c'è la 1439 - 1440 - 1441 il che vuol dire che il visitatore scorrendo verso il basso crede di salire ma, arrivato alla 1441 nel post successivo trova la 1438, e funziona! 

Perchè funziona Henri ? Perchè sono immagini selezionate, opere giuste, perfette, armoniche, dicono tutto in ogni singolo pezzo. 

E' un percorso pedagogico quello di educare il visitatore a scendere, a stare basso, umile, per capire il complesso. 

Intendo ampliare la visione non ridurla. 

Dobbiamo realmente calarci nella condizione di coloro che sono più sfortunati se vogliamo comprenderli. E' questo il senso dei mangiatori di patate di Van Gogh. 

Ma noi artisti, a questo livello, facciamo più fatica dei contadini.

Stefano Armellin Pompei, lunedì 6 febbraio 2012 undicesimo compleanno di mia figlia Lorenza Mariastefania.

domenica 5 febbraio 2012

1436 - 1437 - 1438 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1436 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Eruzione e Croce, il Secondo Avvento
Stefano Armellin con il pezzo 1437 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Cristo, gli Apostoli, Giuda e il Secondo Avvento
Stefano Armellin con il pezzo 1438 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Indigeno estinto

1433 - 1434 - 1435 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1433 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Autoritratto 21
Stefano Armellin con il pezzo 1434 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Lo Spirito della Croce
Stefano Armellin con il pezzo 1435 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Pellegrino francese al Louvre per vedere le opere di Armellin  

1430 - 1431 - 1432 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1430 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Sant'Andrea
Stefano Armellin con il pezzo 1431 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : L'invidioso
Stefano Armellin con il pezzo 1432 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Angosce di fine secolo 

" Gli Stati controllano male questo mercato globale, i mezzi d'intervento delle banche centrali sono limitati, anzi marginali. 
Solo un coordinamento efficace costante tra le politiche finanziarie e monetarie degli Stati industrializzati potrà conservare loro un ruolo attivo. 
In assenza di un'autorità mondiale la cui competenza sia universale, il mercato globale resterà libero...il mercato é instabile, il mercato é complesso.

1427 - 1428 - 1429 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1427 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : The Opera verso il Louvre
Stefano Armellin con il pezzo 1428 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Jean Guitton in memoria (1901 – 1999), il Secondo Avvento 
Stefano Armellin con il pezzo 1429 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Turista alla Biennale di Venezia


San Domenico Cuzmán (1170-1221) a
di Padre Felice Artuso

Domenico nasce a Calaruega, villaggio montano della vecchia Castiglia. Riceve una buona educazione dai genitori, Felice e Giovanna, cristiani molto ferventi, Con l’aiuto dello zio prete impara a leggere, scrivere, memorizzare la Sacra Scrittura e meditarla. 

Al quattordicesimo anno d’età si reca nel centro vescovile di Osma, dove frequenta i canonici, dediti alla preghiera liturgica, all’insegnamento scolastico e all’attività apostolica, ottenendone un’ottima formazione intellettuale e spirituale.

Ordinato presbitero, coltiva un ardente amore per Gesù e una solerte compassione per gli afflitti. 

Celebra la Santa Messa con evidenti sentimenti di Fede, di concentrazione e di commozione. Mentre viaggia verso la Danimarca con il suo vescovo Diego, sosta in un albergo di Tolosa, intrattenendosi con alcuni Albigesi e con l’oste. 

Intuisce che essi sono austeri, penitenti e vegetariani; mancano tuttavia di un’inadeguata istruzione cristiana e rifiutano di tracciarsi il segno della croce e di partecipare alla celebrazione eucaristica. 

Ritornato nella sua residenza canonicale, studia le loro convinzioni, aspirazioni e azioni. Capisce che dipendono dalla propaganda dei Catari si considerano la Chiesa fedele al Vangelo, ma disprezzano la materia; respingono la rivelazione dell’Antico Testamento: negano l’incarnazione del Figlio di Dio, la sua dolorosa Passione e la sua gloriosa risurrezione; sottovalutano la solenne ricorrenza pasquale; 

disprezzano l’arte religiosa; distruggono le raffigurazioni di Gesù crocifisso; irridono la femminilità; erodono i principali fondamenti della società; professano una dottrina di origine manichea, consistente nell’ammissione di due principi creatori, potenti e contrapposti: Dio e Satana, lo Spirito e la Materia, il Bene e il Male.
 
Per impedire la propagazione di questi devastanti errori dottrinali, Domenico inizia a riformare se stesso. Rinuncia alle convenienze e comodità individuali. Indossa una tonaca bianca, simbolo della grazia battesimale, della risurrezione e della vita celeste. Aggiunge al vestito un mantello nero, memoria della morte del Signore e abituale indumento dei preti viandanti. 

Si scalza per dare un segno di moderata povertà e austerità. Appende sulla cintura una corona del rosario con una Croce, segno di difesa e di vittoria sulle potenze mortali. Segue

Padre Felice Artuso

1424 - 1425 - 1426 di 2013 ; Louvre 15

Stefano Armellin con il pezzo 1424 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Il Secondo Avvento
Stefano Armellin con il pezzo 1425 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Paul Cézanne
Stefano Armellin con il pezzo 1426 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Il Secondo Avvento
15. Louvre. Henri (Direttore del Louvre) ; 
Oggi Henri dobbiamo parlare di Paul, ha fatto il record e molti si chiederanno se non era più saggio acquistare 250 capolavori da un milione di dollari che uno solo da duecentocinquanta. 
Una cifra che ha fatto sobbalzare tutti i collezionisti del Pianeta. 
Una cifra degna per Paul Cézanne (1839-1906) figlio di un banchiere. 
Ricordi quando mandava i quadri a Parigi e gli venivano restituiti senza essere esposti perchè considerati indegni ? oggi on line abbiamo il vantaggio che sul monitor dei tuoi uffici le opere arrivano e basta un clic per farle sparire. 
Più eseguo variazioni sul Monte Vesuvio e più capisco la Montagne Sainte-Victoire di Paul. 
Estrema concentrazione su un solo soggetto al punto da farlo sparire per lasciare orchestrare la visione dalla sola pittura. 
Voleva raccontarci l'universo Paul, la sua origine, il nostro destino, la malinconia di una natura morta Les fruits, così vicina ai pensieri di Le fumeur e alla profezia del XX secolo che si legge sul volto della Dame en bleu
Tutte opere che si trovano all'Ermitage
Alla fine della sua vita Paul c'è riuscito, i quadri non sono tornati più indietro da Paris, au Salon d'Automne 1904 le toiles de Cèzanne furent exposèes dans une salle à part et un an après sa mort une grande exposition rétrospective fut organisée où l'on put voir l'ensemble de son oeuvre. 
Oggi, ne sono certo, Paul farebbe l'esposizione delle sue opere on line, esattamente come sto facendo io per il Louvre e il Mondo. 
Ha fatto il record con : I giocatori di carte, l'Asso prende tutto. 
Stefano Armellin  Pompei, domenica 5 febbraio 2012

sabato 4 febbraio 2012

1421 -1422 -1423 di 2013 ; Louvre 14

Stefano Armellin con il pezzo 1421 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Non sappiamo l'ora, il giorno, l'anno,
e allora...quando : il Secondo Avvento ? 

Stefano Armellin con il pezzo 1422 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : E allora mentre che aspetti AMA ama il Mondo 
Stefano Armellin con il pezzo 1423 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Ma questo artista muore di fame, già !
14.Louvre. Henri (Direttore del Louvre) ; 
Senti Henri il Silenzio di Dio, dell’Uomo, del Creato, della vittima ; il Silenzio intimo dell’Opera che agisce on line, il Silenzio di Giobbe e quello che anticipa ogni grande evento. 
Tanti tipi di Silenzio si intrecciano, dalla mancata risposta al rifiuto, alla Preghiera all’estasi, quello dell’appagamento amoroso e lo stordimento allucinante del Silenzio di Auschwitz, paradigma per ogni campo di concentramento terrestre. 
Il Silenzio dell’avvenimento del Capolavoro nelle sale a volte deserte del Louvre, un Silenzio assordante, così vicino a quello dei morti al punto di fare del Museo un Campo Santo. 
Stefano Armellin, Pompei, sabato 4 febbraio 2012

13. Louvre ; 1418 - 1419 -1420 di 2013


Stefano Armellin con il pezzo 1418 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : La Maddalena e la Croce, il Secondo Avvento
Stefano Armellin con il pezzo 1419 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Il Secondo Avvento
Stefano Armellin con il pezzo 1420 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Il ricco domina sul povero e chi riceve prestiti 

è schiavo del suo creditore. Proverbi 22,7
13. Louvre. Henri (Direttore del Louvre), ora, con 1420 pezzi on line una mostra può considerarsi abbastanza chiara ? non abbastanza Henri, bisogna arrivare a 2013 per essere preparati ad  affrontare l’Epilogo che terminerò il 26 dicembre 2013. 
Poi, tutto sarà chiaro. 
Stiamo parlando dell’Opera più avanzata dell’Arte Contemporanea Internazionale perciò bisogna fare le cose per bene. 
Non è una questione di cornici ma di contenuti. 
L’Europa e la Francia in particolare, ha bisogno di una sferzata creativa inaudita. Oggi in una super produzione di immagini tecnologiche globali, realizzare una sintesi artistica autentica non è impresa da poco. L’impresa consiste nel  fare un Capolavoro senza esagerare, perché, come scrisse Leopardi il 23 settembre 1821 . “ il troppo è il padre del nulla”. 
Stefano Armellin Pompei, sabato 4 febbraio 2012, aggiornato a giovedì 19 giugno 2014

venerdì 3 febbraio 2012

1415 - 1416 - 1417 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1415 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Da' consigli al saggio e diventerà ancora più saggio; 

istruisci il giusto ed egli aumenterà la dottrina. Proverbi 9,9 
Stefano Armellin con il pezzo 1416 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Se il tuo nemico ha fame, dagli pane da mangiare, 

se ha sete, dagli acqua da bere; 
perchè così ammasserai carboni ardenti sul suo capo
 e il Signore ti ricompenserà. Proverbi 25, 21-22
 
Stefano Armellin con il pezzo 1417 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Ama i poveri non la povertà, i peccatori non il peccato

1412-1413-1414 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1412 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : A Parigi ! al Louvre !
Stefano Armellin con il pezzo 1413 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Ovidio
Stefano Armellin con il pezzo 1414
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : La Croce di Armellin 

"San Bernardo si situa nel filone patristico perché é capace di comunicare come i grandi Padri, una visione globale della Fede considerata nei suoi contenuti essenziali e universali.
Egli si mette in relazione con tutta la Parola e con tutto il Mistero di Cristo, senza unilateralità o ipertrofie devianti. 
Se adatta di preferenza il punto di vista dell'Amore per spaziare sul panorama della Fede, lo fa sempre in stretta relazione con la Parola, che rivela la profondità di Dio e il destino dell'uomo proprio nel linguaggio dell'Amore". Arazzo

1409-1410-1411 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1409 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Dialogo : Armellin al Louvre !
Stefano Armellin con il pezzo 1410 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Droga, prostituzione, armi, anche nella rete
Stefano Armellin con il pezzo 1411 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Noi rinunciamo a Satana ma Satana non rinuncia a noi !

giovedì 2 febbraio 2012

1406 - 1407 - 1408 di 2013 ; Louvre 12


Stefano Armellin con il pezzo 1406 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Emilio e Enrico Parodi, fotografati da Stefano Armellin il giorno della salita numero 1000, 29 ottobre 1992, a piedi da Varazze al Monte Beigua (1287 m. slm), Appennino Ligure. Nel 2011 hanno superato le 2550 salite. Quest'impresa è stata un contributo fondamentale per la composizione The Opera al pari di quello dato dal pensiero di Ludwig Wittgenstein.



Stefano Armellin con il pezzo 1407 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Pianta essenziale della Fabbrica di San Pietro

San Bernardo (1090-1153) b
di Padre Felice Artuso
Bernardo raccomanda ai monaci e alle monache, provenienti in maggioranza dall’alta borghesia, di meditare la Parola di Dio, di contemplare le varie tappe della vita di Gesù Cristo, di cantare i salmi con la massima concentrazione, di intercedere presso Dio per tutti i peccatori, di mantenersi nel silenzio e di avere un contegno penitente, affabile, umile, sottomesso, intraprendente e misericordioso. 
Qualifica il monaco, ricorrendo a questo trinomio: Croce, libro e aratro. 
Il monaco porta la croce, assumendo i sentimenti di Gesù e condividendo quotidianamente la sofferenza dei suoi fratelli. 
Il monaco usa il libro, per lodare coralmente Dio, per studiare la Sacra Scrittura e approfondirne la conoscenza. 
Il monaco adopera l’aratro, ossia lavora per produrre quanto è necessario alla vita giornaliera. 
Bernardo conosce sofferenze spirituali e fisiche. Si addolora, sperimentando la sua lontananza da Dio e la sua incapacità di glorificarlo adeguatamente. 
Esce spesso dal monastero, per annunciare il Vangelo alla gente e per rafforzare l’unità della Fede. L’intensa attività gli causa attacchi febbrili, mal di gola, spossatezza, anemia cronica, disturbi gastrici, gonfiori ai piedi e alle mani. 
Talvolta deve distendersi su un letto e restarvi dei giorni, per ricuperare la salute. 
Consapevole che ogni pena uniforma a Gesù paziente, non si scoraggia, né perde la speranza cristiana. Persevera bensì nell’arduo cammino della Fede e attende che Dio lo coroni di gloria. Attesta che il sangue di Gesù è una tromba, che scuote i cristiani e annuncia la misericordia di Dio. Prega spesso davanti ad un crocifisso. 
In un rapimento estatico vede che Gesù si rianima, schioda le mani, lo abbraccia, lo solleva da terra e se lo stringe. Si convince che le ferite gloriose del Signore rivelano l'amore di Dio, invitano a trovarvi rifugio e sollecitano ad essere caritatevole e paziente. Segue

Padre Felice Artuso
Stefano Armellin con il pezzo 1408 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Antico pompeiano
12.Louvre. Henri (Direttore del Louvre), ti sto raccontando The Opera in forma poetica è una nuova percezione dell’arte per l’Europa e il Mondo. 

mercoledì 1 febbraio 2012

1403-1404-1405 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1403 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Antico pompeiano
Stefano Armellin con il pezzo 1404 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Quale futuro ?
Stefano Armellin con il pezzo 1405 di 2013
 della composizione record
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Tutti sapevano e l'odio cresceva, tutti sapevano e il genocidio continuava